mercoledì 2 marzo 2011

In anteprima l’indice e il contenuto dei singoli capitoli di "Gesù di Nazaret: la Settimana Santa. Dall’ingresso in Gerusalemme alla resurrezione" di J. Ratzinger-Benedetto XVI (Tornielli)

"GESU' DI NAZARET" DI JOSEPH RATZINGER-BENEDETTO XVI (SECONDO VOLUME): LO SPECIALE DEL BLOG

Papa Ratzinger racconta l'ultima settimana di Gesù

Il nuovo libro di Benedetto XVI è dedicato alla vita di Cristo, dall'ingresso a Gerusalemme fino alla resurrezione. E risponde ad alcune domande cruciali: che cosa è veramente accaduto? E chi fu responsabile per la sua morte?

Andrea Tornielli

Che cosa è veramente accaduto durante l’ultima settimana della vita terrena di Gesù di Nazaret? Gesù era un rivoluzionario politico? Chi fu veramente responsabile per la sua morte? E soprattutto, quell’uomo è davvero risorto dai morti?
Sono le domande a cui risponde nuovo libro di Benedetto XVI, che sarà presentato ufficialmente in Vaticano il prossimo 10 marzo. S’intitola Gesù di Nazaret: la Settimana Santa. Dall’ingresso in Gerusalemme alla resurrezione (edito in Italia dalla Lev, 380 pagine) ed è la continuazione del primo volume nel quale Papa Ratzinger aveva presentato la prima parte della vita di Cristo.
Ecco in anteprima l’indice e il contenuto dei singoli capitoli.
Il primo tratterà dell’«ingresso a Gerusalemme e della purificazione del Tempio».
Il secondo è dedicato al «discorso escatologico di Gesù» e parla della distruzione del Tempio, dei «tempi dei Gentili» e della «profezia e apocalisse».
Il terzo capitolo è dedicato alla «lavanda dei piedi» che Cristo compie sui discepoli: vi si tratta anche del «mistero del traditore», cioè Giuda, e delle «due conversazioni con Pietro».
Il quarto capitolo è dedicato alla «preghiera sacerdotale di Gesù» e alla «festa ebraica dell’espiazione» che ne rappresenta il «background biblico».
Il quinto capitolo è interamente dedicato all’ultima cena. Il Papa parla del problema della sua datazione (da lui già affrontato in un’omelia del Giovedì santo), dell’istituzione dell’eucaristia, della «teologia delle parole» connessa a quel gesto fondamentale e del passaggio «dall’ultima cena all’eucaristia della domenica mattina».
Quindi, nel sesto capitolo, Ratzinger porterà il lettore nel Getzemani, descrivendo la preghiera di Gesù al Padre.
Il successivo capitolo, il settimo è dedicato al «processo a Gesù»: vi si leggeranno le «discussioni preliminari nel Sinedrio», la presenza di Gesù davanti ai capi giudei e quindi davanti a Ponzio Pilato.
L’ottavo capitolo parlerà della «Crocifissione e sepoltura di Gesù». Benedetto XVI rifletterà su «parola ed evento nella narrativa della Passione», sulle parole di Gesù dalla croce, del «lamento per l’abbandono», delle vesti tirate a sorte e delle «donne ai piedi della croce», per concludersi con la morte e la sepoltura.
Infine, il nono capitolo, tratterà dell’evento centrale e fondante del cristianesimo, «la risurrezione di Gesù dai morti».
Il Papa risponderà alla domanda su che cosa sia la risurrezione, e analizzerà «i due tipi differenti di testimonianza» su questo evento, la «tradizione confessionale» che parla dell’«enigma della tomba vuota», del «terzo giorno» e dei primi «testimoni». Quindi spiegherà la «tradizione narrativa», descrivendo le apparizioni di Gesù nei Vangeli e a Paolo, concludendo il capitolo con il «significato storico» della resurrezione. Il volume termina con un epilogo: «Gesù ascende al cielo – Siede alla destra del padre e di nuovo verrà nella gloria».
Il fatto che abbia deciso di dedicare una seconda fatica letteraria a Gesù, per mostrare come il Cristo della fede coincida con il Gesù della storia, sta a indicare quanto importante egli ritenga in questo nostro tempo che la Chiesa si dedichi alla nuova evangelizzazione senza dare per scontato che la fede ancora ci sia.

© Copyright Il Giornale, 2 marzo 2011 consultabile online anche qui.

2 commenti:

laura ha detto...

Da quel poco che si può capire da queste brevi anticipazioni, è chiara l'intimità del Papa con gesù. Per affrontare tali temi, bisogna avr<lo incontrato e parlarci ogni momento, fin a unire la prpria volontà e i i prpri pensieri con i Suoi.
Mi fa pensare questo modo così saggio e così profondo di affrontare al vita da parte del Papa che ha avuto sempre presente Gesù come guida e luce della sua vita. Quanta distanza dalle nostre parole, e dai nostri pensieri e che ci muoviamo cme animali impazziti e non capiamo che l'unica cosa che conta è cercare il volto del Signore

Anonimo ha detto...

Questa volta non aspetto di trovarlo in libreria ... lo ordino on line così sono sicura di trovarlo. Ho letto con gioia il primo volume ... non vedevo l'ora che fosse pronto anche il secondo.