giovedì 3 marzo 2011

Libro su Gesù, Amos Luzzatto: «Nessuna novità. Ma che lo dica un teologo fa sempre piacere» (Vantaggiato, che inciampa sulla Preghiera del Venerdì Santo)

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Per quanto riguarda la giornalista, vale quanto detto a proposito dell'articolo di Zizola. Benedetto XVI non ha ripristinato la Preghiera del Venerdì Santo che e' rimasta immutata, da Roncalli a Wojtyla, senza che nessuno protestasse.
Quanto alla frase di Luzzatto "Certo capisco anche che poi il cristianesimo abbia scelto Roma come suo centro propulsore, ma Gesù è stato ucciso dai romani", invito tutti a leggere il brano anticipato ieri dalla sala stampa sul processo a Gesu'. Nel testo il Papa spiega: "Si dice spesso che i Vangeli, in base ad una tendenza filo-romana motivata politicamente, lo avrebbero presentato in modo sempre più positivo, caricando progressivamente sugli Ebrei la responsabilità per la morte di Gesù.
A sostegno di una tale tendenza, però, non c’era alcuna ragione nella situazione storica degli evangelisti: quando furono redatti i Vangeli, la persecuzione di Nerone aveva ormai mostrato il lato crudele dello Stato romano e tutta l’arbitrarietà del potere imperiale.
Se possiamo datare l’Apocalisse più o meno al periodo in cui fu composto il Vangelo di Giovanni, diventa evidente che il quarto Vangelo non si è formato in un contesto che avrebbe dato motivo ad un’impostazione filo-romana
".
R.

4 commenti:

gemma ha detto...

anche la persecuzione ebraica è stata opera di nazisti senzadio, eppure si insiste a voler dare la colpa a tutti i cristiani tedeschi del tempo. Credo che una maggiore serenità nei giudizi storici, al di là della religione, possa portare solo frutti migliori per il futuro, perchè le colpe di alcuni non debbano mai cadere su tutti. Altrimenti l'odio non avrà mai fine

SERAPHICUS ha detto...

Luzzatto è, come sempre, insopportabile, pieno di spocchia e ignoranza.

"Io credo che ci troviamo di fronte ad un'insurrezione per la democrazia e contro i tiranni e non davanti a una «qualche guerra». E credo anche che dall'insurrezione del mondo arabo, che è un mondo giovane, l'Europa abbia tutto da imparare. Prima di tutto la voglia di libertà. Quanto al «pericolo», anche i musulmani potrebbero dire che hanno paura dell'arrivo dei cattolici. Il punto è che noi vogliamo una convivenza pacifica ma solo con noi stessi."

Non credo che i suoi confratelli ebrei in Israele la pensino in questo modo. No, affatto.

Anonimo ha detto...

primo atto del neogoverno egiziano:lasciapassare per le navi belliche iraniane, primo provvedimento del movimento di tunisi:richiesta di abrogazione della legge sulla laicità del 1986 e dell'ugualianza uomo-donna.

Se posso permettermi non sono molto d'accordo col Papa, non perché voglia accusare gli ebrei di deicidio, ma se tutti i vangeli parlano di folla, massa, popolo, non si può ogni volta tradurla con entourage del tempio mi sembra una forzatura.così tutte quelle omelie della settimana santa sul popolo voltaggabbana della domenica delle palme verrebbero meno. Se davvero il popolo ebreo era quello delle palme, e quello del pretorio una semplice minoranza, perché la loro maggioranza non si é ribellata? Penso poi ci sia una contraddizione quando il papa dice che Pilato abbia fatto uccidere Gesù per non mettersi contro il popolo e mantenere la Pace. Se il popolo era quello delle palme e quello del pretorio una minoranza ristretta che motivo aveva pialto di agire così? anzi avrebbe dovuto fare il contrario. uccidendo Gesù non si metteva con la minoranza e contro la maggioranaza?
Ai romani sinceramente non do nessuna colpa se non quella della ragion di stato. per loro gli ebrei erano strani con la loro religione monoteista piena di precetti. Uno che si dichiara figlio di Dio per loro era all'ordine del giorno, quindi non c'era alcun interesse da parte dei romani uccidere qualcuno per una bestemmia contro un Dio in cui nenache credevano. Se l'hanno ucciso come dice lo stesso benedetto, é solo per evitare una rivolta del popolo, il che vuol dire che il popolo era per la crocifissione. Secondo me, in un disegno divino, é stato scelto l'impero romano proprio per dimostrare il limite del diritto quando questo é solo umano e non trascende al divino , all'oggettivo, ma si occupa solo dell'immanente e del contingente.


Max

Anonimo ha detto...

Credo che incolpare un popolo di un delitto sia un errore. Come è stato un errore (consapevole) la colpevolizzazione dei tedeschi dopo la 2^GM. Altra cosa è, peró, sostenere che l'ideologia che un popolo si è dato, o la religione che ne rappresenta l'elmento identitario preminente sono portatrici di pulsioni di ostilità nei confronti degli altri.