martedì 12 aprile 2011

La traduzione italiana di YouCat presenterebbe un'espressione ambigua in tema di contraccezione

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In sostanza: nella traduzione italiana (dall'originale tedesco) non si farebbe distinzione fra contraccezione naturale e "artificiale". Si e' subito cercato di addossare la colpa all'ambiguita' del testo tedesco, ma la cosa non ha senso visto che la versione inglese, derivata anch'essa da quella tedesca, non presenta ambiguita'. La verita' e' che ancora una volta si e' tradotto male dalla lingua madre del Santo Padre. Ricordiamo tutti i pasticci fatti con "Luce del mondo".
Onde evitare ennesime figuracce, toppe peggiori del buco ed interventi successivi della CDF, forse, sarebbe il caso che domani si andasse preparati alla conferenza stampa di presentazione del "catechismo per ragazzi". Io francamente non ho piu' parole per tanta superficialita'.

13 commenti:

mariateresa ha detto...

sei buona, cara. Io non credo che sia stata superficialità. Io credo che qualcuno l'ha fatto apposta e chi doveva controllare non sapeva di dovere farlo o faceva le parole crociate o si è augurato che nessuno se ne accorgesse oppure gli piacciono gli scherzi....
E' successo anche nel mio ambiente di lavoro.

Anonimo ha detto...

Che disonestà, quante serpi in Vaticano! Con che faccia si nascondono dietro la foglia di fico della versione originale? Possibile che a nessuno dei vari mosignori e officiali di Curia - ma anche semplici laici che avranno sicuramente letto il testo prima di mandarlo in stampa - sia venuto il dubbio che la risposta CATTOLICA alla domanda "si può usare la contraccezione?" non può MAI essere "sì" perchè ciò che è intrinsecamente malvagio non può mai essere giustificato? E' uno dei concetti più spiegati e ripetuti del Magistero degli ultimi 100 anni!

Bisogna pregare molto per il Papa, circondato da vipere e sepolcri imbiancati. Altro che dare la colpa alla versione originale. Che schifo!

E adesso prepariamoci alla solita dichiarazione-toppa di Lombardi peggiore dello strappo che si intende coprire...

Anonimo ha detto...

Anche Marco Ansaldo su repubblica parla di Youcat, ma pare non aver rilevato l'ambiguità. Certo che le traduzioni stanno iniziando a costituire un autentico problema semantico.
Alessia

Anonimo ha detto...

Chissa perché poi l'asino cade sempre su certi argomenti spinosi.
Alessia

Raffaella ha detto...

Come mai io ed Alessia la pensiamo allo stesso modo? Chissa' come mai il somarello cade sempre sugli stessi argomenti...
Ed ha ragione Mariateresa: superficialita' forse non e' la parola giusta.
In ogni caso la Santa Sede ha piu' di 24 ore per rimediare trovando possibilmente anche una "scusa" che regga.
O dobbiamo aspettarci una lettera del Papa ai fedeli come e' accaduto nel 2009 per i vescovi?
R.

mariateresa ha detto...

una volta a un dirigente nella carpetta della posta hanno infilato una cambiale finta e la dichiarazione che era assolutamente impotente (in quel senso lì) e lui le ha firmate entrambe.
Entrambi i documenti furono poi affissi in bacheca.

Raffaella ha detto...

aaahahhahahahahahahahahahah
:-)

sonny ha detto...

Brava Alessia. Gli errori di traduzone riguardano quasi sempre le stesse tematiche. Sinceramente non credo più nella superficialità dei traduttori, ma credo in ciò che afferma Mariateresa. Complimenti per la prima e la seconda volta, ma alla terza la puzza di bruciato si incomincia a sentire!

X Mariateresa.
Bell'ambientino il tuo posto di lavoro, eh?

gemma ha detto...

bell'ambientino il vaticano invece, davvero...E dire che non fanno turni di notte massacranti, tali da poter giustificare errori di concentrazione

medievale ha detto...

ah, domani c'è la conferenza stampa di presentazione? ecco come fare in modo che si parli solo di contraccezione, tutti gli altri argomenti del catechismo non li cag... ehm calerà nessuno.

Amedeo ha detto...

Riporto la frase:
"Puo' una coppia cristiana fare ricorso ai metodi anticoncezionali?
Si', una coppia cristiana puo' e deve essere responsabile nella sua facolta' di poter donare la vita. [...]".
Anch'io non credo si tratti di un errore di traduzione. Si parlava di questo tema proprio ieri al corso di Morale sessuale che frequento presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova. Il professore ci spiegava come, a partire dall'Humanae Vitae di Paolo VI, ci sia stata una divisione tra le correnti teologiche rispetto al tema della verita' dell'atto coniugale.
E' stato infatti Paolo VI ad introdurre il concetto teologico che l'atto coniugale e' unione inscindibile di 2 aspetti: quello unitivo e quello procreativo.
Su questi 2 aspetti si sono sviluppate due correnti contrapposte ciascuna delle quali sottolinea come preminente uno degli aspetti rispetto all'altro.
Chi sottolinea che la verita' dell'atto sessuale e' nell'aspetto unitivo, ammette l'utilizzo di metodi contraccettivi per l'esercizio responsabile della paternita' e della maternita'.
Quella che comunque non viene accettata e' una "mentalita' contraccettiva" come definita al n.13 dell'Evangelum Vitae di GP II: "Ma i disvalori insiti nella «mentalità contraccettiva» — ben diversa dall'esercizio responsabile della paternità e maternità, attuato nel rispetto della piena verità dell'atto coniugale — sono tali da rendere più forte proprio questa tentazione, di fronte all'eventuale concepimento di una vita non desiderata."
In quest'ottica possono essere contraccettivi anche i metodi naturali se utilizzati a questo scopo.
Teniamo infine presente che, se "Youcat" e' stato preparato della Conferenza Episcopale tedesca dove sono ben presenti queste correnti progressiste, possiamo anche capire che la frase incriminata del catechismo dei giovani non e' probabilmente dovuto ad un errore.
Personalmente, a scanso di equivoci, non sono comunque d'accordo con l'impostazione generale di "Youcat" che appare in molti punti contraddittorio e in ambiguo contrasto con il CCC.

Anonimo ha detto...

Ma i colalboratori li ha scelti lui...chi è causa del suo mal.
Clemente VII fu definito un gran cardinale ma un piccolo papa...aveva pessimi collaboratori come Benedetto XVI.

Raffaella ha detto...

Non e' assolutamente vero e sai perche', Anonimo?
Benedetto XVI colma le lacune dei suoi collaboratori.
Parliamoci chiaro: in tempi non sospetti Magister scrisse che la curia non e' all'altezza del Papa.
Da allora non e' cambiato nulla ma Benedetto XVI e' ancora piu' grande perche' arriva laddove i curiali non hanno ancora pensato di fare un passo.
Comunque non ti sto dando tutti i torti. Il problema dei collaboratori esiste.
R.