lunedì 2 maggio 2011

Grande amarezza per il comportamento di certi vaticanisti. Una beatificazione non dovrebbe essere occasione per attaccare ed offendere Benedetto XVI

Per caso mi e' capitato di ascoltare una parte di una trasmissione che sta andando in onda su Raitre. Non conosco il titolo del programma e non mi interessa. Ospiti: Politi, Ambrogetti e Pinotti.
Non so che cosa sia accaduto prima che premessi il tasto "3" ma ho sentito con le mie orecchie Politi denigrare pubblicamente Benedetto XVI affermando che gia' ieri si notava la differenza fra i due Papi: Ratzinger piccolo, seduto sul trono, e Wojtyla grandioso, in alto.
E poi ci dicono di non arrabbiarci se si fanno questi confronti...
Mi e' dispiaciuto molto il silenzio di Angela Ambrogetti ma pazienza...
La beatificazione dovrebbe essere una festa non l'occasione per offendere il Papa che procede alla beatificazione stessa.
Politi e' diventato (ora) uno strenuo difensore di Giovanni Paolo II. Pinotti pero' lo ha zittito in piu' di una occasione anche e soprattutto su Maciel. A proposito: fiumi di parole, pero' nessuno si e' ricordato di dire che questo tizio e' stato condannato da Papa Benedetto nel 2006 e dichiarato "criminale" in modo solenne esattamente un anno fa, il 1° maggio 2010.
Peccato...almeno dai vaticanisti ci si aspetterebbe la verita'
.
R.

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Semplicemente indegno il comportamento di Politi e non è la prima volta

Alice ha detto...

Non è che non dovete arrabbiarvi è che la vostra ormai è paranoia pura, anche se di fronte ad una festa come ieri dovete trovare il modo di offendervi cosa c'entrerà tutta questa lagna con Ratzinger...

Raffaella ha detto...

Modera i termini, Alice!
R.

Anonimo ha detto...

Ma che cosa ti puoi aspettare da un uomo piccino piccino come Politi?

Questo è il grande limite del pontificato di Giovanni Paolo II: molti lo hanno amato per il suo carisma, la sua simpatia, spontaneità, ma queste qualità, che non fanno di un Pontefice un Papa migliore di un altro, non hanno saputo legare le persone alla Chiesa.
Io credo che Giovanni Paolo II la maggior parte dei suoi "fan" li prenderebbe a ceffoni per come trattano e apostrofano il suo successore!

Jacu

Anonimo ha detto...

ho seguito anche io.
pinotti ha solo detto che maciel era intimo amico di wojtyla e questo è bastato per far scattare politi.
non ce n'era bisogno.
per di più ha aggravato la situazione perché per difendere wojtyla ha accusato di coperture due cardinali.

Anonimo ha detto...

L'articolo di Massimo Introvigne diventa vieppiù attuale, Raffa.
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-il-papa-buono-sempre-quello-morto-1729.htm
Alessia

Anonimo ha detto...

ragazzi, ma voi credete davvero che Marco Politi sia un "fan" di Wojtyla? Suvvia, lo sta usando in funzione anti Benedetto. E c'è da scommettere che, in un lontanissimo futuro, qualcuno userà Benedetto per dar contro al suo successore.
Alessia

Alice ha detto...

Modera i termini?' perchè ho detto lagne?' la prossima volta dico che avete fracassato gli zanetti, così sarò più in linea con la moderazione del blog.

Raffaella ha detto...

Non e' il termine lagna quello che va moderato.

Anonimo ha detto...

E´la solita storia: le cose buone le ha fatte il beato Giovanni Paolo II; i pasticci i cardinali a lui vicini, che evidentemente lo tenevano all´oscuro di tutto.
Non è normale dire, che il beato Giovanni Paolo II è stato un grande uomo di fede, se volete anche un grande Papa, ma non un uomo perfetto, poiché di perfetto è solo Dio?
Non mi sembra difficile...
Jacu

gemma ha detto...

alice, mi pare che ora sia tu che stai esagerando. E' innegabile che tu abbia ragione quando dici che certi commenti talvolta astiosi verso Giovanni Paolo o che vogliono cercare a tutti i costi il male nel suo pontificato o sporcarne la sua figura sono da deprecare, ma lascia altretanto diritto a chi crede che questo venga fatto con Benedetto. E non è diritto solo tuo di inalberarti quando ti ritieni offesa da qualcosa. Non mi pare che confrontare le persone fisicamente sia altamente edificante per chi lo fa, soprattutto se chi lo fa non ha il fisico di Alessio Vinci Forse che il giornalista di Matrix perchè alto e bello è più bravo giornalisticamente parlando di Politi? Non lo so se uno è più bravo dell'altro, ma credo non sia questo il parametro principale di valutazione. E non mi risulta nemmeno che San Pietro fosse alto, bello e slanciato, così come nemmeno che la caratteristica principale di San Paolo fosse la fisicità.
Perchè si deve sempre per lodare qualcuno aver bisogno di affossarne un altro?
Non so Politi, ma personalmente nel papa non cerco un moroso

Fabiola ha detto...

Politi non sopportava Wojtyla da vivo, oggi non sopporta Benedetto. Il suo problema è la Chiesa cattolica come tale, e il solito complesso da cattolico "adulto".
Se questa gente avesse un po' di onestà intellettuale riconoscerebbe semplicemente che il cattolicesimo non le si attaglia, invece continuano a provare a "devastare la vigna" dall'interno.

Anonimo ha detto...

politi ha accusato il cardinale ratzinger di avere coperto maciel?

Raffaella ha detto...

No, ci mancherebbe!
Ho sentito anche io la frase citata dall'Anonimo delle 11.15.
Sono stati citati due cardinali, ma non certamente Ratzinger. Non scrivero' i loro nomi.
R.

Anonimo ha detto...

Ieri ho avuto modo di ascoltare vari commenti di tv europee collegate in diretta con Piazza San Pietro, devo dire che Politi ha rilasciato le sue pessime interviste ai colleghi europei che evidentemente lo considerano "attendibile e laico" come si ritengono questi signori, appunto laici. La tv tedesca, che dovrebbe avere più rispetto per Benedetto XVI, non perde l'occasione per fare confronti pesanti tra i due pontificati, l'attuale e quello del beato, anzi, dato che i tedeschi per non so quale ragione continuano a diffidare dei polacchi, perseverano a ritenere GPII come un pericoloso "conservatore" più di quanto possa sembrare Benedetto XVI. Insomma se un Papa è moderno, aperto a tutte le nefandezze dell'europa odierna, allora merita considerazione? Cosa s'intende per papa "conservatore"? Già, essere per la vita nascente, essere contro l'aborto, contro certo capitalismo egoista, contro le ideologie politiche di derivazione marxista..., tutto questo non è ancora digerito dai media europei, inclusi i nostri italiani. E di buon mattino su Rai1 ecco padre Albanese osannare GPII come il paladino della modernità dentro la Chiesa: non ha letto nulla delle Encicliche di GPII e non sa nulla o non vuole sapere nulla di chi è stato GPII. Una cosa mi dà conforto, cara Raffaella, le migliaia e migliaia di fedeli ancora presenti a Roma, loro non fanno confronti tra GPII e Benedetto XVI, loro hanno perfettamente capito chi è stato GPII e chi è Benedetto XVI molto più di chi ha accesso ai media e vorrebbe catechizzare gli spettatori ad un laicismo ateo e continuamente denigratore del Magistero e della vita dei Pontefici. Ma la gente, la gente semplice nemmeno li ascolta. Quindi ignoriamoli. Luca

Matz ha detto...

Ottimo, come spesso capita, l'articolo di Introvigne.

Anonimo ha detto...

A differenza di Accattoli che, dopo il pensionamento, ancora scrive per il Corriere, il caro Politi non mi pare lo faccia più per Rep. Forse Vian va ancora a cena con Mauro.Fra l'altro il giornale di Politi, il Fatto, e i suoi lettori, sparano a zero su entrambi i papi, nonostante un direttore allevato dai Gesuiti. Ma di Ratzinger viene soprattuto evidenziato la poca mediaticità, mentre per Wojtyla viene accusato di averne avuta troppa. Eufemia

vincenzo ha detto...

io sono di Paolo, io di Cefa ... povera Chiesa... poveri noi...
Spero che un giorno tutto questo abbia fine e si torni, finalmente, a cercare di vivere la dimensione dell'Amore evitando "giudizi", "sentenze" e inutili e vuoti distinguo.
Amen

Anonimo ha detto...

L'unico Papa buono è il Papa già morto!
Gabriella

Anonimo ha detto...

A politi è sfuggito che fra i pellegrini c'erano anche gli eredi degli ufficiali austroungarici sotto i cui vessilli servì il padre di Karol Woitila con tanto di divisa storica e bandiere.
Quando l'imperatrice Zita d'Asburgo si recò in visita in Vaticano ,Giovanni paolo II,contro la regola del protocollo le cedette il passo dicendo:"Non sia mai che io passi avanti all'imperatrice di mio padre"!
Papa Woitila è stato un grande Papa ma anche un gentiluomo della migliore tradizione cattolica polacca e asburgica!
Papa Woitila era un gigante della fede e un difensore della tradizione cattolica.Andate a leggere i suoi documenti.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 14,28 ti è sfuggito di sottolineare che l'inperatrice Zita era moglie del Beato Carlo d'Asburgo. Non capisco il significato del tuo commento in quanto qui nessuno critica il beato Wojtyla, ma lo stolto Politi che si ostina stupidamente a contrappore Papi morti a Papi vivi pro domo sua.
Alessia

un passante ha detto...

ma va là che GPII è diventato il papa amato proprio nel momento in cui di più si è rimpicciolito nel fisico ed è stato reso fragile dalla malattia. Prima almeno in ambiente laico posso assicurare che godeva quasi di solenne antipatia. Troppo prestante, atletico, istrione, troppo tutto...E poi, la foto e certe immagini di ieri si riferivano ad un sessantenne, non certo ad un ottantenne. Ed è con un altro ottantenne che va confrontato il piccolo e seduto papa ottantenne regnante.
Credo davvero che sarebbe auspicabile maggior rispetto, anche perchè da medico, a colpo d'occhio, il Papa mi sembra un pò troppo dimagrito ultimamente e ci scherzerei poco sulla sua esilità. E poi, Politi forse deve mettersi un pò d'accordo anche coi suoi solitamente alleati dissidenti progressisti che inveiscono contro questa beatificazione dalla mattina alla sera. Kung, Franzoni, don Gallo...mi pare che solitamente ci sia molta sintonia con costoro quando si tratta di criticare la chiesa, il celibato etc.

Anonimo ha detto...

Hai straragione su tutto, passante.
Alessia

mariateresa ha detto...

io dico che mi piacerebbe tanto che Politi si trovasse davanti qualcuno normodotato che gli esibisse una raccolta ricordo di suoi articoli contro GPII e poi gli chiedesse dove , forse a Damasco, sia stato illuminato e poi si sia convertito.Ma figurarsi se esiste un tale eroe.
Sul dimagrimento di Benedetto io spero di tutto cuore che si tratti di digiuni che fa di sua volontà perchè mi sembra il tipo, in quaresima poi non ci sarebbe niente di strano.Nessuno di noi dimentica però cosa ha dovuto passare di recente, vere e proprie campagne di odio che a qualcuno ha ancora il coraggio di sminuire nella loro bile.
Ma insomma non riesco nemmeno a pensare che non stia bene. Con la vita che deve condurre, le preoccupazioni, l'età che ha e anche qualche fedele ottuso che rema contro (per non parlare dei riccardi cuor di leone che lavorano in curia).

Anonimo ha detto...

sono preoccupatissima per il dimagrimento del papa.
nessuno sembra accorgersene a parte noi o forse a nessuno importa.

Anonimo ha detto...

Per Anonimo 14.28
Non ho citato il beato carlo I perchè l'imperatore fu beatificato dopo la morte dell'imperatrice.Io stesso sollecitai con lettera papa Giovanni paolo II a procedere alla beatificazione già dagli anni ottanta.
Il grande papa mi rispose.
Quindi?
Per la tua domanda vale l'antico adagio dei giuristi romani...de minimis non curat praetor!Tutto risolto.
Entrambi amiamo il papa !
Del puliti o sporchiti non mi curo.

mariateresa ha detto...

ma è fantastico. Sporchiti.
Mi piace.Nomen omen.

euge ha detto...

@anonimo 18.02 Anche io sono preoccupatissima

Alice ha detto...

E allora modera anche quelli che scrivono insulti contro vaticanisti, cardinali, vescovi ecc. ecc. O si offende tutti o non si offende nessuno.
per il resto nemmeno una gentilezza o una preghiera per la festa di ieri, e oggi il solito rigurgito astioso. Siete voi ad alimentare ogni giorno e ogni momento il confronto, con una gelosia infantile, come se Ratzinger avesse bisogno di abbassare e zittire tutti gli altri per poter risplendere di luce propria..

Francesco ha detto...

L'articolo di Introvigne ha già detto tutto: il Papa buono è sempre quello morto. Trovo odiosi questi ridicoli confronti tra GPII e BXVI, ma trovo ancora più odiosi e pericolosi i confronti assurdi tra Giovanni XXIII ed i suoi successori, confronti fatti da gente che ha elevato il buon Roncalli a paladino della modernità e del modernismo.

In tutto questo mi viene in mente quel celebre aforisma di Einstein, "due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi".

gemma ha detto...

Politi scrisse un libro insieme a Carl Bernstein, His Holiness, uscito nel 96, in cui si alludeva a patti tra il papa, reagan e la cia pro-causa polacca, che viene qui recensito in maniera critica sugli eventi da george wiegel- Dal commento di wiegel presumo ci sia anche una parte di critica teologica al pontificato. Forse Politi nel frattempo ha cambiato idea o se qualcuno ha letto il libro ne saprà di più al riguardo

http://www.acton.org/pub/religion-liberty/volume-7-number-1/his-holiness-john-paul-ii-and-hidden-history-our-t

Anonimo ha detto...

perdonate se torno su una questione già dibattuta, ma qui mi sembra non ci si renda conto del vero problema. Pinotti parla in maniera superficiale di Wojtyla, così come parla superficialmente di Benedetto. Sta con qualche cordata vaticana? E' usato da qualcuno? Presumibile. Politi parlava bene di Wojtyla quando si era deciso di parlarne bene e male quando si era deciso di parlarne male. Oggi fa lo stesso con Ratzinger. Da chi è usato?
A questo punto credo non serva nemmeno rispondere punto per punto alle accuse, per non diventare come loro. E secondo me ci si deve guardare anche dai falsi amici, come Giacomo Galeazzi. Nessuno ricorda che Wojtyla segreto lo ha scritto lui insieme a Pinotti, e che quando difende Benedetto lo fa solamente per difendere alcune situazioni in particolare. Per esempio, lo Ior, dove Benedetto vuole la pulizia, ma non è che gli permettano tanto di farla, nemmeno Gotti Tedeschi. D'altronde, Angela pellicciari racconta bene come, sotto Pio IX, prima di attaccarlo i massoni passarono anni a sperticarsi le mani per lui.

Luca G.