mercoledì 13 luglio 2011

E' stato pubblicato un nuovo Rapporto sugli abusi in Irlanda ed i vescovi tedeschi apriranno gli archivi, ma il NYT sembra voler puntualizzare solo il periodo in cui il Papa fu arcivescovo di Monaco

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Francamente c'e' da rimanere basiti ma ormai ci siamo abituati e, in fondo, e' divertente constatare che certi media non ci deludono mai andando a battere sempre sullo stesso chiodo. Quando si parla della Germania, il NYT non puo' fare a meno di ricordare il periodo in cui Benedetto XVI e' stato arcivescovo di Monaco. Siccome non si e' trovato nulla (anche raschiando il barile e abusando della pazienza dei lettori e dei fedeli), ecco che si richiama la vicenda di "padre" H. gia' peraltro ampiamente e definitivamente chiarita. Mai che si ricordino, al contrario, i meriti dell'allora card. Ratzinger e di Papa Benedetto nella lotta ai preti pedofili.
Trovo strano, ma anche divertente, il fatto che si scriva che John Magee e' stato segretario di tre Papi, ma non si specifichi quali Pontefici. Troppo comodo...non si comprende come mai l'unico di cui si faccia il nome sia solo e sempre Benedetto XVI. Piu' correttezza ed obiettivita' dai media...

3 commenti:

mariateresa ha detto...

è un articolo volutamente di parte e la Rachel Donadio deve guadagnarsi il pane.
E' spudoratamente di parte ma , d'altra parte, la poverina , in un'altra occasione ha detto che non è vero che il NYT ha fatto il gioco delle tre carte con papa Benedetto. Che sono stati i giornali europei a essere anticlericali e che in America non si fa.
Ah no? mica l'Araldo delle canoniche ha criticato il suo giornale, lo ha fatto l'ex sindaco della città Koch, ebreo, e anche Winters sul National catholic Reporter, un liberal, com'è?
E' stata una cosa disgustosa e se Donadio vuole cucirci sopra una pezza, è sempre una pezza sulla popò.
Mi spiace per lei ma l'anello nel naso lo abbiamo depositato nella redazione del suo giornale dove ne distribuiscono tutti i giorni.Chi ne ha voglia, li indossi. Mettersi in fila dopo Donadio.

Anonimo ha detto...

Io trovo comunque devastante sapere che il segretario di tre Papi, con accesso quindi a quanto arriva fra le mani del Papa, coprisse preti pedofili.

Per fortuna Benedetto XVI ne esce pulito, ma il Vaticano? Che ne sarà della sua influenza morale?

Raffaella ha detto...

Hai ragione, Anonimo, ma recentemente commissioni esterne hanno riconosciuto che anche in Irlanda si sono fatti passi da gigante nella lotta alla pedofilia nella Chiesa e che le nuove norme e le linee guida del Paese sono piu' che efficaci.
Dobbiamo quindi guardare avanti con fiducia.
Per quanto riguarda il passato e' mia personale opinione che debba essere fatta un'analisi storica precisa sulle responsabilita' individuali. E questo vale anche per il Vaticano.
R.