martedì 19 luglio 2011

Sono state accolte dal Papa le dimissioni per età del cardinale di Filadelfia, Justin F. Rigali (Izzo)

PAPA: ACCOGLIE DIMISSIONI PER ETA' DEL CARDINALE DI FILADELFIA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 lug.

Sono state accolte dal Papa le dimissioni del cardinale di Filadelfia, Justin F. Rigali, presentate, precisa la Sala Stampa della Santa Sede, "per ragioni di eta'", avendo il porporato 76 anni e mezzo.
Nelle scorse settimane alcuni media americani parlavano, invece, di dimissioni presentate a seguito delle critiche del Gran Giuri' per non aver preso tutti i provvedimenti necessari davanti ad accuse di abusi sessuali su minori rivolte a 37 sacerdoti della sua diocesi.
Di certo, comunque, lo scandalo pedofilia ha guastato l'ultima fase del servizio del cardinale Rigali, che e' stato per molti anni in Vaticano prima alla sezione per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, poi alla direzione dell'Accademia Ecclesiastica e, infine, alla Congregazione dei vescovi come numero due.
E la sua uscita di scena per ragioni di eta' lascia senza risposta anche l'interrogativo di alcuni sacerdoti accusati che si proclamano innocenti e chiedono se denunce non corredate da prove siano in realta' sufficienti a escludere dal sacerdozio. Il cardinale Rigali sara' sostituito dall'arcivescovo cappuccino Charles J. Chaput, che e' stato uno dei visitatori apostolici inviati dal Papa per far luce sui crimini compiuti dal fondatore dei Legionari di Cristo, padre Marcial Naciel.
Originario della tribu' nativa americana dei "Prarie Band Potawatomi", il nuovo arcivescovo rappresentera' presto nel Sacro Collegio questa sua particolare etnia e soprattutto rafforzera' in un eventuale Conclave la nuova chiesa americana che vanta personalita' come il cardinale di Boston Sean Patrick O'Malley, anche lui cappuccino, che hanno saputo rispondere con autorevolezza e fermezza allo scandalo pedofilia a differenza dei loro predecessori (a Boston dovette dimettersi il cardinale Bernard Law, che lascera' tra poco per ragioni di eta' anche l'attuale incarico di arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore). Gia' ministro provinciale dei cappuccini degli Usa e poi vescovo di Rapid City in South Dakota, Chaput era dal 1997 arcivescovo di Denver. Presidente del "Subcommittee on Native American Affairs" della Conferenza Episcopale Statunitense, il futuro cardinale di Filadelfia e' considerato un conservatore.
Negli Stati Uniti, il Papa ha inoltre chiamato oggi un frate francescano, ma dell'ordine dei conventuali, padre Gregory John Hartmayer, alla guida della diocesi di Savannah, in sostituzione di monsignor John Kevin Boland, che lascia anche lui per ragioni di eta'. In Curia, invece, Benedetto XVI ha nominato membri della Pontificia Commissione per l'America Latina i cardinali Francisco Javier Errazuriz Ossa, arcivescovo emerito di Santiago del Cile, Julio Terrazas Sandoval, arcivescovo di Santa Cruz de la Sierra in Bolivia, Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa in Honduras, Juan Luis Cipriani Thorne, arcivescovo di Lima e Claudio Hummes, prefetto emerito della Congregazione per il Clero oltre che francescano ed ex arcivescovo di San Paolo. Nello stesso dicastero il Papa ha poi inserito come consigliere il vescovo argentino Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere delle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali. Infine, e' stato reso noto il nome del nuovo revisore internazionale della Prefettura degli Affari Economici: si tratta di Joseph F. X. Zahra, economista di Malta e membro del Consiglio di Amministrazione della "Fondazione Centesimus Annus".

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