giovedì 10 novembre 2011

Il card. Bertone partecipa a sorpresa all'incontro con i vaticanisti (Izzo)

VATICANO: BERTONE A SORPRESA PARTECIPA A INCONTRO VATICANISTI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 10 nov.

Il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Tarcisio Bertone, ha partecipato a sorpresa questa mattina, con i vaticanisti e gli esperti di comunicazione, ma anche molti vescovi e prelati della Curia Romana, al seminario sull'informazione religiosa promosso dall'Osservatore Romano, che ha un titolo fortemente provocatorio "Incomprensioni" e affronta - con specifiche relazioni - le errate interpretazioni dei media sugli interventi magisteriali degli ultimi Papi, a cominciare dalle veementi critiche all'enciclica Humanae Vitae di Paolo VI, fino agli attacchi violentissimi subiti da Benedetto XVI.
La relazione di apertura, affidata alla professoressa Lucetta Scaraffia, docente di storia contemporanea all'Universita' La Sapienza di Roma, e' stata dedicata alle reazioni alla condanna papale alla pillola contraccettiva che "segno' la rottura della 'luna di miele' con l'opinione pubblica" inaugurata da Giovanni XIII con l'apertura del Concilio Vaticano II. "Sfuggiva che quella di Paolo VI sui metodi naturali per una paternita' responsabile era una teoria anticolonialista, mentre fu stigmatizzata come biologismo. E si dovette attendere la 'sconfitta' della rivoluzione sessuale per una riconsiderazione piu' equilibrata del documento che l'aveva prevista".
"In questo fraintendimento - ha spiegato la storica ed editorialista dell'Osservatore - non c'e' stato solo un malinteso, ma il malinteso c'e' stato di sicuro. Un incidente significativo, che ha creato un modello seguito poi in tutti i casi successivi, fino a oggi".
"Ma anche Giovanni Paolo II - ha ricordato lo storico Andrea Riccardi - e' stato all'inizio un Papa impopolare. Subiva il confronto con Paolo VI, Papa prima contestato e disprezzato ma poi esaltato per la sua complessita' in contrapposizione alla granicita', per alcuni allora alla rozzezza, delle certezze del Papa polacco".
D'altra parte, a quanto sembra si finisce sempre col recuperare il Papa scomparso, anche se nel caso di Montini dopo anni di agonia mediatica".
"Il Papa migliore e' sempre il Papa morto", ha osservato in proposito il professor Riccardi, commentando che si tratta di "una legge dura" che contrasta con il fatto che "in realta' non c'e' destra e sinistra nella storia della Chiesa e quindi non puo' esserci una contrapposizione tra Papi conservatori e Papi progressisti".
Nella sua relazione, Riccardi ha ricordato come "a Giovanni Paolo II i media arrivarono a addebitare la responsabilita' della diffusione dell'Aids nel mondo, per il suo 'no' al condom, un po' come poi si tento' di fare tre anni fa in occasione del primo viaggio di Benedetto XVI in Africa, quando una risposta articolata sul tema fu tagliata dai media per farne un'asserzione". E questo - paradossalmente - ai danni di un "Papa sensibilissimo alla comunicazione e che usa un linguaggio diretto e chiarissimo", come lo ha descritto nell'introduzione al seminario di oggi il direttore dell'Osservatore Romano, professor Giovanni Maria Vian. Lasciando l'Aula Vecchia del Sinodo, al termine della relazione di Riccardi, il cardinale Bertone ha sottolineato che l'incontro ha messo in luce "segnali significativi". "Sarei tentato - ha confidato - di fare qualche postilla, ma questo lo rinvio a quando avro' il tempo per stendere le mie memorie". Assente alla sessione di apertura dell'incontro, per precedenti impegni, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi.

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8 commenti:

anonimo della boemia ha detto...

gira e rigira si è andati a parlare di gp2,proprio dell'unico papa osannato dai media.
ma è uno scherzo?

Anonimo ha detto...

Luigi Accattoli risponde a Politi.
http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=7759
Alessia

mariateresa ha detto...

penso parleranno di più papi sia perchè è vero che ci sono stati altri grandi incompresi sia perchè fare un convegno solo su Benedetto come se fosse un caso umano , ecco non sarebbe stata una buona idea.
Si possono avere gli atti di questi convegno?
Così, tanto per non stare aggrappati alle sole agenzie.

Anonimo ha detto...

GPII osannato dai media? Ma in quale film? Lo hanno coperto di insulti e calunnie per 27 anni! Esattamente come fanno ora con Benedetto. Anche se mi secca dare ragione al capo di San'Edgidio, per la stampa l'unico papa buono è quello morto. Se adesso fanno commenti che sembrano positivi su GPII è solo per sparare su Benedetto XVI. Il prossimo papa sarà odiato lo stesso, e vedrete allora che panegirici del "raffinato teologo" che però in vita sarà stato coperto di fango.

anonimo della boemia ha detto...

anonimo sii più obiettivo.
lo stesso riccardi dice che la percezione dei media su gp2 cambiò nel 1981 con l'attentato e più ancora nel 1986 dopo assisi.
forse sarà stato osteggiato per i primissimi anni ma l'andazzo cambiò subito.

mariateresa ha detto...

sì è da dopo Assisi 86 e, meglio ancora, dopo la caduta del muro che l'atteggiamento verso GPII cambiò.
Per fare cadere il muro la Chiesa faceva brodo.
Poi piano piano la malattia lo rese impermeabile alle critiche perchè faceva tenerezza vederlo trascinarsi per il mondo.
Nel caso di Benedetto invece la prima volta che ha avuto l'ardire di usare la pedana mobile hanno avuto la faccia da chiappe di dire che si atteggiava a statua pagana.
Questa non la mando giù nemmeno con la varecchina la mando giù.

Raffaella ha detto...

Esattamente, Mariateresa!
Nemmeno io ce la faccio a digerire quanto ho letto.
R.

sonny ha detto...

Mariateresa ti adoroooooooo!