Fonti ebraiche su Pio XII confermano i giudizi di Benedetto XVI nel suo ultimo libro-intervista
Le rivelazioni storiche più recenti confermano la posizione espressa da Benedetto XVI nel suo ultimo libro-intervista “Luce del mondo” riguardo a Pio XII e il suo sostegno agli ebrei perseguitati.
Il Papa chiarisce che è importante superare le interpretazioni ideologiche su ciò che Pio XII avrebbe potuto fare nella seconda Guerra Mondiale.
“L’importante è ciò che ha fatto e cercato di fare, - dichiara - e credo che bisogna riconoscere che è stato uno dei grandi giusti e che, come nessun altro, ha salvato tanti e tanti ebrei”. Nella sua conversazione con il giornalista Peter Seewald, il Pontefice sostiene di aver ordinato per l'iter di beatificazione di Papa Eugenio Pacelli, un'indagine che potesse confermare “tutto il positivo” e smentire “il negativo” addotto nei suoi confronti. Il 17 novembre scorso, il Papa ha ricevuto il fondatore della “Pave the Way Foundation” (Ptw), Gary Krupp, ebreo, che gli ha consegnato nuove rivelazioni storiche a conferma di questa posizione. In alcune dichiarazioni all’agenzia Zenit, Krupp ha affermato che “il libro e i documenti presentati al Papa derivano dagli sforzi della Fondazione per chiarire, e inserire pubblicamente sul suo sito web (www.ptwf.org), documenti originali e testimonianze oculari per incoraggiare lo studio da parte della comunità storica internazionale”. “Si spera che diffondendo questo materiale sul sito web – ha aggiunto lo studioso ebreo – la controversia che dura da 46 anni sul pontificato di Papa Pio XII possa essere risolta. Finora la Ptwf ha inserito oltre 40 mila pagine di documenti, articoli e interviste a testimoni oculari, materiale originale, relativo a questo periodo storico”.
Krupp ha presentato al Papa il libro della Ptwf intitolato “Papa Pio XII e la II Guerra Mondiale. La Verità Documentata”, che è stato appena pubblicato in ebraico. Il testo, di agevole lettura, contiene numerosi documenti, articoli e interviste notevoli che permettono al lettore di giungere a una conclusione su quel periodo controverso. E' il primo libro scritto in ebraico su Papa Pio XII basato su documenti originali piuttosto che su teorie speculative. Krupp ha anche presentato al Papa una serie di testimonianze autenticate degli sforzi personali di Papa Pacelli per salvare la vita agli ebrei.
E’ stato anche presentato a Benedetto XVI il libro “Hitler, la guerra e il Papa”, scritto dal prof. Ronald Rychlak insieme a Mihai Ion Pacepa, l'agente del Kgb di più alto rango ad aver mai disertato. Il volume descrive le operazioni della rete di disinformazione del Kgb e il piano denominato “Seat 12”, volto ad infangare la reputazione di Papa Pio XII e a scavare un solco tra il mondo cattolico e quello ebraico. Il piano, ordinato da Nikita Kruscev, mirava ad attaccare la Chiesa cattolica e la reputazione di Papa Pio XII. L'operazione voleva inoltre isolare la comunità ebraica dal mondo cattolico. (C.P.)
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