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martedì 28 dicembre 2010
Dopo i diari anticristiani, l'offesa alle vittime dei soviet. Se rinnega le sue radici l'Europa non esiste più (Malgieri)
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31 commenti:
Ci siamo trasferiti ad altro indirizzo
:-)
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L'Europa non esiste più. E' stata assassinata dal modernismo che ha inventato e che l'ha colonizzata sotto le forme solo apparentemente contrastanti dei materialismi comunista e del capitalista. Cosa pretendete da questa poveretta?
RispondiElimina....e poi: siamo sicuri che una verità che venga imposta in punta di codice penale sia tale (questo vale anche per l'O...)?
RispondiEliminaIn questa Europa voi potete vivere da cattolici in maniera libera e completa. A voi dispiace solo che non venga messa sulla carta una sorta di supremazzia. Volete la botte piena e la moglie ubriaca.
RispondiEliminaMa per favore!
RispondiEliminaLa Commissione europea ha ricordato che la legislazione sui crimini politici spetta agli stati nazionali.
RispondiEliminaL'articolo 83 del trattato non prevede che su tali crimini possa legiferare l'Unione Europea.
Gli Europa Diary sono redatti dalla Fondazione Generation Europe, la Commissione ne ha solo finanziato la stampa.
E' stato annunciato che dall'anno prossimo nel calendario allegato ai diari non sarà menzionata nessuna festa religiosa.
Che il 25 dicembre è il Santo Natale i ragazzi europei già lo sanno.
Gia', penso di togliere il mio nome dal campanello di casa.
RispondiEliminaIn fondo io so come mi chiamo...
R.
Mettere sulla carta riferimenti sulle radici cristiane potrà sembrare ora una cosa priva di conseguenze, ma chi vi assicura che fra 100 o 200 anni qualcuno non li prenda a pretesto per perseguire i non cristiani?
RispondiEliminaLe costituzioni non devono dare adito a fraintendimenti.
La Costituzione e' l'atto fondativo, la radice fondamentale.
RispondiEliminaPiaccia o no l'Europa e' fondata sul Cristianesimo. Negarlo non e' solo sciocco ma anche pericoloso.
Cio' che non ha anima dura assai poco.
R.
Questa campagna contro l'Unione Europea è un po' sospetta.
RispondiEliminaE' iniziata dopo che la Commissione Europea ha aperto la procedura d'infrazione per l'esenzione dell'Ici concessa dallo Stato italiano agli enti ecclesiastici.
Non posso parlare per gli altri, ma io non sono mai stata una europeista convinta.
RispondiEliminaLe mie critiche al gigante dai piedi d'argilla sono iniziate ben prima delle denunce dei radicali sull'ici.
Anzi! A me sta bene togliere tutte le esenzioni in modo che molti preti tornino a dire messa invece di occuparsi esclusivamente di tematiche sociali.
Ed ecco la provocazione: ovviamente, poi, i poveri troveranno rifugio presso le sedi dei partiti o dei sindacati.
R.
Non è vero. La costituzione italiana non menziona radici ma è ancora li dopo 60 anni per non parlare di quella americana.
RispondiEliminal'Europa continuerà ad avere un anima(fatta di molte cose) a prescindere da cosa dice qualche carta.
La Costituzione italiana è ispirati ai principi liberali, socialisti e cattolici.
RispondiEliminaSi legge in qualsiasi libro di storia.
R.
Adesso facciamo i furbi....
RispondiEliminaTe la devo dire io la differenza tra "essere ispirata da" e avere degli espliciti riferimenti? Le costituzioni si applicano con quello che c'è scritto sopra.
No, grazie!
RispondiEliminaHo studiato anche io la Costituzione.
Mai letti gli articoli sull'uguaglianza? Sulla famiglia? Mai letto l'art. 7 che eleva i Patti Lateranensi a Trattato Internazionale modificabile solo con il consenso delle parti o con la procedura aggravata dell'art. 138?
In Europa non solo non si scrive nero su bianco che le nostre radici sono cristiane, ma si fa di tutto per negare l'evidenza (i diari sono solo l'ultimo esempio).
R.
..quanto mi piacerebbe fare ste discussioni di persona..)
RispondiEliminaGli articoli che menzioni tu non sono degli espliciti richiami religiosi. I patti lateranensi preesistevano alla costituzione e comunque nell' art 7 c'è scritto che per essere cambiati non serve neanche la procedura aggravata.
RispondiEliminaQui si parla di espliciti riferimenti. Cose che andrebbero ad influire direttamente sulla legislazione.
No!
RispondiEliminaLeggi bene l'articolo 7! Non serve la procedura aggravata se c'e' l'accordo delle due parti.
R.
Ho capito. Ma qui si svicola dal punto. I riferimenti espliciti!!
RispondiEliminaCom'è che siamo fini col parlare dell'articolo 7?
RispondiEliminaUna parola tira l'altra :-)
RispondiEliminadice la commissaria che solo i crimini che prendono di mira le minoranze etniche meritano una condanna europea? allora mi metto di vedetta e aspetto che l'ingresso della turchia venga rigorosamente subordinato al riconoscimento e al mea culpa del genocidio armeno.
RispondiElimina@anonimo14:11
RispondiEliminaun riferimento storico non crea nessuna discriminazione, è una presa d'atto, non una norma che impone di seguire una confessione religiosa in particolare. I principi fondanti dell'Europa sono, di tutta evidenza, laici: e se lo sono, fidati, è anche grazie alla divisione, che il Cristianesimo ha sempre predicato, tra Dio e Cesare.
il problema delle famose radici cristiane si pose in virtù del fatto che nella costituzione europea poi defunta coi referenda francesi e olandesi del 2005 si volle inserire un preambolo storico. a quel punto era di tutta evidenza inevitabile introdurre quel richiamo; il fatto della sua mancata menzione copre di ridicolo coloro che hanno redatto quel testo. se non si volevano simili grane bastava rinunziare al preambolo e iniziare subito con la parte propiamente prescrittiva, come fa ad esempio la nostra costituzione.
RispondiEliminaAntonio
La divisione fra Dio e Cesare l'ha menzionata Gesù e poi ci sono voluti quasi 2000 anni per metterla in pratica. Mai sentito parlare di stato pontificio?
RispondiEliminaCiao Raffaella, rieccomi a disturbare!
RispondiEliminaTrovo conferma che molti preferiscono che nelle costituzioni, anziché menzionare le radici cristiane, si applichino gli "ideali" della massoneria e delle lobby.
Diranno: la solita provocazione. Mica tanto. Leggi come si è arrivati alla Costituzione europea (bocciata dai referendum, ma "democraticamente" rientrata dalla finestra col Trattato di Lisbona). Parole del "gran maestro del Grande oriente di Francia".
http://www.ilsussidiario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=106&Itemid=254
Alberto
Mica è obbligatorio essere europeisti.
RispondiEliminaL'art.83 parla chiaro.
Parlamento europeo e il Consiglio possono stabilire norme minime relative a "terrorismo, tratta degli esseri umani e sfruttamentosessuale delle donne e dei minori, traffico illecito di stupefacenti, traffico illecito di armi, riciclaggio di denaro∗, corruzione, contraffazione di mezzi di pagamento, criminalità informatica e criminalità organizzata".
Nessuna offesa alle vittime dei soviet.
P.S
I poveri in Italia sono aiutati grazie ai soldi dei contribuenti italiani.
Basta leggere i bilanci di parrocchie e caritas di tutta italia.
Bene!
RispondiEliminaVia esenzioni, via otto per mille.
I contribuenti daranno i contributi direttamente allo Stato o sara' quest'ultimo (o magari le regioni) a gestire direttamente le opere di carita', le mense ed i dormitori.
E' un'idea che mi stuzzica molto...soprattutto sarei curiosa di vedere i risultati.
R.
Bentornato Alberto :-)))
RispondiEliminaci sarebbe da preoccuparsi se la massoneria fosse la cosa demoniaca che pensa alberto.
RispondiEliminapiù semplicemente la massoneria è una delle componenti che agiscono lagittimamnete sulle istituzioni. a volte la spuntano, a volte no.
capisco che chi parteggia per altre componenti sia infastidito da ciò, ma far passare la massoneria per il diavolo è sbagliato.
quindi se si rinunciasse al preambolo storico della costituzione europea, per i cattolici sarebbe tutto risolto?
RispondiEliminano, dal mio punto di vista non è questione di forma, ma di sostanza. La sostanza, al di là delle citazioni storiche, è che si è deciso che l'Europa non è cristiana per non infastidire gli altri che non lo sono, ma questo ci potrebbe anche stare, se supportato dal sentire popolare, ma spesso non coincide col sentire popolare e laddove questo è più radicato, si tende a cancellare ciò che è pubblicamente cristiano a colpi di legge. Il sentrisi cristiani è qualcosa che si è consolidato nel tempo, il sentirsi europei lo si vuole imporre in un decennio a colpi di agende e decisioni della corte di Strasburgo. Non è nemmeno razionale tutto questo, oltre che impositivo. E tutto ciò che viene imposto ha poca possibilità di essere sentito come proprio. Credo che si debba avere maggior rispetto per i popoli e non sottovalutarne le capacità di adattamento. Sarà più facile creare un'Europa inclusiva, che prende da tutti coloro che la compongono, tradizioni e religiosità comprese, piuttosto che un'Europa ex novo, anaffettiva nei confronti delle popolazioni d'origine. Che male c'è in un'agenda per gli europei a segnare tutte le festività religiose di tutti gli europei, ebrei, musulmani e cristiani compresi? Se sono atea, mi concentro sul resto della pagina bianca, se sono religiosa mi riconosco semplicemente nella mia. L'Europa è multietnica se riconosce tutti, altrimenti è uno stato a confessionalità atea, la base migliore per scatenare rivendicazioni e fondamentalismi identitari di coloro che temono di sparire
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