lunedì 10 gennaio 2011

Benedetto XVI incoraggia il Pakistan ad abrogare la legge sulla blasfemia che e' il pretesto di molte delle violenze contro le minoranze religiose

PAPA: PAKISTAN ABROGHI LA LEGGE SULLA BLASFEMIA

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 10 gen

Mentre il caso di Asia Bibi e' ancora sospeso e a pochi giorni dall'assassinio di uno dei paladini delle minoranze, il governatore del Punjab Salman Taseer, papa Benedetto XVI ha chiesto al Pakistan di abrogare la legge sulla blasfemia che e' il pretesto di molte delle violenze contro i cristiani nel Paese musulmano. ''Tra le norme che ledono il diritto delle persone alla liberta' religiosa - ha detto oggi il pontefice incontrando il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede in occasione del nuovo anno -, una menzione particolare dev'essere fatta della legge contro la blasfemia in Pakistan: incoraggio di nuovo le Autorita' di quel Paese a compiere gli sforzi necessari per abrogarla, tanto piu' che e' evidente che essa serve da pretesto per provocare ingiustizie e violenze contro le minoranze religiose''. ''Il tragico assassinio del Governatore del Punjab - ha proseguito papa Ratzinger - mostra quanto sia urgente procedere in tal senso: la venerazione nei riguardi di Dio promuove la fraternita' e l'amore, non l'odio e la divisione''. Benedetto XVI ha poi citato ''altre situazioni preoccupanti, talvolta con atti di violenza, possono essere menzionate nel Sud e nel Sud-Est del continente asiatico, in Paesi che hanno peraltro una tradizione di rapporti sociali pacifici''. ''Il peso particolare di una determinata religione - ha concluso il pontefice - in una nazione non dovrebbe mai implicare che i cittadini appartenenti ad un'altra confessione siano discriminati nella vita sociale o, peggio ancora, che sia tollerata la violenza contro di essi. A questo proposito, e' importante che il dialogo inter-religioso favorisca un impegno comune a riconoscere e promuovere la liberta' religiosa di ogni persona e di ogni comunita'''.

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7 commenti:

  1. Che spettacolo, ragazzi! Caspita se le ha cantate forti e chiare. Straordinario, grandissimo, coraggioso. Lui parla gli altri balbettano.
    Sicuramente ci sarà qualcuno con il mal di pancia adesso.
    Alessia

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  2. leggi qui:
    http://www.adnkronos.com/IGN/Aki/Italiano/Religione/Egitto-Qaradawi-a-Benedetto-XVI-lascia-in-pace-i-musulmani_311519057940.html
    Alessia

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  3. e vai con nuove polemiche, ma questi titoli son dovuti alla legge basaglia e alla magnanimità dei giornaloni?mi rifiuto che siano sani di mente a scrivere certe cose

    http://www.corriere.it/esteri/11_gennaio_10/appello-papa-medioriente-cristiani_54ccb986-1ca5-11e0-a4b5-00144f02aabc.shtml

    ma mi sbaglio o ogni anno è a gennaio che scoppiano tutti i fuochi? da pioxii ai lefebvriani alla sapienza...

    mi sembra quasi organizzato ad arte, ohibò cosa vado a pensare


    Max

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  4. Alessandra Mirabella10 gennaio 2011 alle ore 12:22

    Il titolo del Corriere della sera on line sul discorso è semplicemente indecente...

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  5. Il discorso passerà alla storia, le bestialità che hanno scritto saranno dimenticate. meglio che no perdiamo altro tempo dietro certi imbecilli

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  6. Alessia sottoscrivo ogni tua parola una per una e non aggiungo altro perchè il mio cuore si sente lacerato tra Benedetto e il resto della Chiesa... scusate...
    Per non parlare del ondo: sul Pakistan e Asia Bibi c'è un ordine di scuderia di silenzio stampa.

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  7. Si', Sam! Condivido la lacerazione.
    R.

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