sabato 26 febbraio 2011

Faggioli è convinto che Benedetto XVI sia culturalmente ed istituzionalmente inadeguato di fronte a un ruolo pontificale rapidamente mutato nel corso dell’ultimo trentennio. Articolo a dir poco "offensivo"

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E' decisamente incredibile leggere certi giudizi che poi finiscono sempre e comunque per parlare non del Concilio ma di cio' che alcuni pensano sia stato il Concilio. Ed e' anche, in fondo, divertente sentire che Vaticano e Stati Uniti si trovano sulla stessa barca, ma la colpa di quanto accade al "povero" Obama e' di Bush, mentre Benedetto XVI e' l'unico responsabile di quanto succede nelle Sacre Stanze. C'e' decisamente qualcosa che non va nell'articolo. Ci si affanna a difendere a tutti i costi Obama ed a attaccare ad oltranza il Santo Padre. Se i media occidentali avessero appoggiato Benedetto XVI dopo Ratisbona (ed il cattolicesimo cosiddetto adulto ha gravissime responsabilita'!), oggi, forse, si potrebbe chiedere al Papa di essere meno diplomatico.
Chi e' causa del suo mal pianga se stesso e non attacchi il prossimo. Ah, per inciso: le Torri Gemelle sono state abbattute nel 2001, non negli ultimi sei anni
.
R.

13 commenti:

  1. non ho letto l'articolo perchè non ne ho voglia.
    Posso però dire in termini generali che le gabbie ideologiche , se indossate con la stessa determinazione di Faggioli (o di altri, non è certo solo) , portano esattamente a questo: a entrare i conflitto contro il buon senso.
    Inoltre, come tanti altri intellettuali di sinistra, non è raro sentire una certa qual puzza sotto il naso.
    Il problema non si pone a destra dove gli intellettuali (a parte forse Veneziani) li stanno ancora cercando. Ma questa è solo un'opinione personale.
    Così in questo deserto dei tartari occorre viverci.E meno male che c'è Benedetto.

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  2. Faggioli si ispira al libro di Massimo Franco, Raffa!
    E' lui a essere inadeguato culturalmente a comprendere questo momento storico, non il Papa rispetto al suo ruolo.
    Alessia

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  3. ma sta completamente di fuori? è un pezzo delirante... degno di un'avvelenamento da funghi

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  4. Un giornalista così sempliciotto e di corte vedute, nelle sue conclusioni, non merita alcuna attenzione. Inoltre stabilisce un parallelismo che "non tiene". Affermare che la diplomazia vaticana si sia adagiata sulla linea "isolazionista" di Obama è conclusione arbitraria. Quanto io invece rilevo, e non credo di sbagliare, è invece il fatto che la "linea inconcludente" di Obama verso i fermenti internazionali ed islamici in particolare (verso Nord Corea, Iran, Pakistan,Filippine, Afganistan, Corno d'Africa, tutto il Nord Africa)è si pacifista,ma è soprattutto autolesionista, foriere di notevoli sventure nei prossimi anni. Obama, in politica estera (eccezion fatta per il trattato con la Russia, concluso da posizioni di debolezza e cedevolezza, e peraltro già a buon punto prima del suo arrivo alla Casa Bianca), non mostra idee molto chiare e dà, agli avversari dell'occidente, sistematiche impressioni di debolezza, del cane che abbaia senza mai mordere.
    Di ciò approfittano i satrapi islamici e orientali, per soggiogare, in nome di ideologie religiose o politiche, i loro popoli e ricattare, in vario modo, l'Europa e l'Occidente.
    Non mi pare che il Vaticano sia su questa linea. Io non l'ho notato.
    Cherokee

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  5. è solo un collage di mantra che vengono ripetuti fino alla nausea nei soliti ambienti radical chic. L'articolo offende il Papa non meno dell'intelligenza.

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  6. culturalmente inadeguato CHI?

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  7. Condivido il giudizio di Manuela! Il problema è che gli avvelenati a causa dei funghi sono molti e la cosa ancor più grave è che molti prendono questi articoli come pezzi di alto spessore politico e non solo!
    Caro Faggioli, Benedetto XVI sta benissimo dov'è e personalmente mi auguro e prego perchè il Signore lo conservi il più a lungo possibile; se co sono persone inadeguate e purtoppo ancora ce ne sono in giro perchè il loro potere è ancora immenso, sono quelle che hanno consegnato proprio a Benedetto XVI una chiesa ed una identità cattolica ridotta a brandelli praticamente gli stessi, che certi ambienti vorrebbero un Papa, una chiesa ed una religione a propria immagine e somiglianza. Benedetto XVI è talmente avanti intellettualmente e spiritualmente che, forse è inadeguato ma, perchè il livello teologico, spirituale e pastorale di certi ambienti ecclesiastici e non solo fa veramente pena!

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  8. siamo alle solite.
    prendete forti critiche per offese.
    sarebbe molto meglio ignorare.

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  9. Il parallelo tra la Santa sede e l'Amministrazione statunitense è imbarazzante solo per chi lo istituisce. (due imperi???sic!).
    Quanto agli intellettuali (e per Faggioli la definizione mi sembra, comunque, ambiziosa) non dimentichiamoci mai che sono sempre "organici" (eufemismo) a qualche potere da servire.
    Il vero problema di Benedetto è di essere un gigante in un mondo di nani e ballerine: l'elenco fatelo voi. Io ci metto, in primis, un Nobel per la pace, in imprudente anticipo. E d'altronde questo è Europa, il quotidiano dei catto... di leniniana memoria. Mi ripeto, meglio l'Unità.

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  10. Il papa è il mio padre spirituale26 febbraio 2011 alle ore 20:18

    Fagioli dice ciò perchè è egli stesso inadeguato a capire la scelta di Dio, che pone papa adeguato al tempo storico.
    Egli non è capace di leggere il tempo storico che viviamo alla luce della fede!

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  11. L'ultima frase spiega tutto. Poichè il Papa cerca di fare il papa, tradisce il concilio. Che poi Obama non sia in grado di mantenere le aspettative suscitate è solo un diversivo del timore di perdere il potere che attanaglia i cattolici progressisti.Eufemia

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  12. scrivere che il papa è inadeguato non è una forte critica ma un'offesa vera e propria.

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  13. mi sembra di vedere le trasmissioni di questi giorni in tv: si inizia con la situazione del nordafrica , i flussi migratori, l'emergenza umanitaria e si finisce con Berlusconi e la nipote di Mubarak o col discutere su chi ha iniziato prima a dialogare con Gheddafi. Al di là del proprio cortile ideologico non si va, e di soluzioni e dei problemi reali non parla nessuno. Lo stesso accade con queste analisi, per cui bene che vada c'è sempre di mezzo il Concilio e il suo presunto spirito tradito, come se il disastro del mondo e della chiesa fossero tutti imputabili solo a quel che è rimasto della tradizione e non è ancora stato spazzato via.
    E, suvvia, un pò di umiltà in più nel giudicare l'adeguatezza altrui, non credo che sia cosa che tradisce il concilio

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