mercoledì 2 febbraio 2011

No ad una Chiesa che sembra scendere a compromessi con il potere politico

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Non so se quanto scritto nell'articolo sia vero, ma e' tempo che la Chiesa cessi di dare l'impressione di scendere a compromessi. Che cosa accadra' se davvero oggi un esponente del partito radicale entrera' a far parte del Governo?

15 commenti:

  1. sul principio sono d'accordo con te. Che i radicali entrino nel governo, nel senso di ministri, non ci credo (e naturalmente posso sbagliare).
    Secondo me Pannella è andato dal premier perchè dall'altra parte non l'hanno invitato nemmeno a bere il cappuccino.
    Il blog il Monsignore , invece , sempre in generale, per me è privo di qualsiasi credibilità come il giornale che lo ospita.Scrive delle scemenze banali o false.

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  2. Francamente non capisco quale catastrofe potrà mai succedere se un radicale dovesse entrare nel governo. Avvolte avete atteggiamenti vagamente discriminatori.

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  3. In effetti i radicali significano solo seccature e portano un tantino sfiga. Eheheheheh, pure la sinistra estrema li evita.
    Vito gioca a fare il finto tonto.
    Alessia

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  4. Anche io provo fastidio quando la chiesa non fa la sua parte di annunciatrice di Cristo, ma manovra in senso di parte politica, come fa la chiesa ambrosiana.
    Il potere di governo spetta a chi è stato eletto: è inutile che Avvenire e Famiglia Cristiana stiano a far di tutto per cavalcare i gossip!
    I rapporti della chiesa con il potere politico deve essere di rispetto, non valicando i reciproci ambiti dell'uno sull'altro.
    Per quanto riguarda i radicali, è ovvio che crei pensieri la loro presenza, per la battaglia che conducono contro il concetto della sacralità della persona e della vita: aborto, eutanasia, famiglie omosessuali...; se combattere contro Hitler per il suo concetto di razza e di dissacrazione dell'uomo è stato giusto, così reputo giusto combattere i principi dei radicali.

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  5. Ma che vergogna... Paragonare i radicali con hitler. Ma ti rendi conto di quello che dici?

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  6. Ce l'avete con i radicali perche' hanno democraticamente vinto delle battaglie a voi contrarie.

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  7. nessuno ce l'ha con nessuno, semplicemente non condividendone linea politica e valori non si può essere contenti che i radicali vadano a governare. nello specifico il problema è: come può un governo di centro destra, con un programma di centro destra governare (seriamente)avendo al suo interno qualcuno con programmi e idee diametralmente opposti, per quanto di origine liberale anch'essi? La catastrofe sarebbe in un Paese allo sbando, più di quanto già non lo sia. Maria Pia

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  8. non c'è nessuna catastrofe se i radicali entrano nel governo. Sono fatti del governo. Ma dovrà poi magari spiegare come possano coesistere programmi elettorali diametralmente opposti su temi etici come famiglia, sacralità della vita, radici cristiane, mozioni sulle persecuzione ai cristiani puntualmente bocciate dai radicali in Europa, crocifissi nei luoghi pubblici ecc, ecc, su cui molti esponenti di questo governo hanno fatto propaganda. Ho sentito ragionare su questo anche nonnini in una casa di riposo stamattina, mi sorprende che sia difficile da capirlo per altri

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  9. La smetta di fare il finto tonto e ora pure l'indignato, Vito. Non mi pare che Enzo paragoni i radicali a Hitler. E' però indubbio che il regine hitleriano praticasse su larga scala aborto, eugenetica, eutanasia. Quelli che oggi, in una situazione diversa e con la motivazione del benessere e della libertà dell'uomo, vengono definiti diritti umani.
    Alessia

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  10. ps. per anonimo che ce l'abbiamo coi radicali. Non è questione di avercela per le battaglie vinte o perse. E' che mi pare che a parte la pace non ci siano molti valori comuni, perchè anche sulla pena di morte, a loro interessa caino, a noi anche abele

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  11. molti esponenti di questo governo hanno una doppia identità sui valori, non ci sarebbe nulla di strano in un voltafaccia. Per esempio da qualche parte ho letto un'intervista di Bondi che si dice favorevole alle coppie di fatto. La politica è politica, da destra come da sinistra, e la chiesa dovrebbe non andarci mai a cena, nè quella della curia ma nemmeno quella della caritas

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  12. A me pare invece che il paragone venga fatto, pensi un po' che roba Alessia..
    A me sembra che i nazisti costringessero le donne ad abortire, imponessero l'eutanasia ai deboli, le sembra una situazione simile all'attuale?

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  13. Il papa è il mio padre spirituale2 febbraio 2011 alle ore 17:51

    Scusate l'ignoranza, ma dov'è scritto che i radicali entreranno nel governo?

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  14. Certo che se quelli dell'UDC, invece che fare gli sdegnosi e allearsi con il laicista Fini, avessero ascoltato Bertone e Bagnasco e teso una mano al Governo, solo per responsabilità nei riguardi del Paese (pretendendo in cambio quoziente familiare e altri progetti che interessano i cattolici), non ci ritroveremmo a vedere trattative con i "perfidi" radicali.
    In politica il vuoto non esiste e i politici sedicenti cattolici non fanno che buttar via ogni possibilità di far valere il loro peso per portare a casa qualcosa di veramente cattolico!

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  15. Un padre di famiglia e' su un cantiere, gli scivola la mazza di mano e gli cade sul piede: e qui gli parte una bestemmia. E' peccato mortale. Il premier va all'aquila e bestemmia in una barzelletta, fisichella dice che bisogna contestualizzare. Una bambina di 5 anni sta morendo di tumore, i genitori hanno lasciato il lavoro e i poveracci possono fare poca elemosina (c'e' la crisi). IL premier deve dare 4,5 milioni di euro a Ruby e un ministro ex democristiano dice in tv: E' UN'OPERA DI CARITA'!
    Certo PERO' che i radicali al governo non e' sopportabile! Concordo :-P
    Alberto2

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