Di fronte all'arrivo di "tanti profughi", gli abitanti di Lampedusa "non devono sentirsi soli": per questo, la Cei chiede al governo "un ulteriore sforzo perchè, avvalendosi di tutti gli strumenti anche comunitari, si dia sollievo all'isola e ai suoi abitanti". Lo ha detto il cardinale presidente Angelo Bagnasco nella sua prolusione al Consiglio Cei apertosi oggi a Roma. Dopo aver espresso "una particolare, fraterna vicinanza" all'arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, "che ha la cura pastorale dell'isola di Lampedusa, avamposto sospirato di tanti profughi", Bagnasco ha aggiunto: "Tutte le regioni siano generose e, oltre al loro apporto, c'è bisogno anche della convergenza dell'Europa comunitaria, chiamata a passare - come giustamente si è detto - da una 'partnership della convenienza' a quella della 'convivenza' ". Però "è anche l'ora di attuare quelle politiche di vera cooperazione che sole possono convincere i nostri fratelli a restare nella loro terra, rendendola produttiva".
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Tutta la nostra solidarieta' agli abitanti di Lampedusa. Si faccia qualcosa e presto! O vogliamo forse che siano i Lampedusani a chiedere asilo a Malta? Anche in questa occasione l'Europa si e' mostrata per quello che e': il nulla assoluto.
R.
Bene bagnasco!Spero che la chiesa apra gli occhi o sarà troppo tardi...i maometti iniziarono cossì in Nord africa e a Costantinopoli...facevano finta di essere migranti poi si installarono e nel giro di cento anni non ci lasciarono più cristini.Rispediamoli a casa loro. si applichi la legge contro l'invasore.
RispondiEliminaleggi cosa afferma il "caro" abate benedettino di Einsiedeln. Rammenti? Da dove partì lo scandalo abusi in Germania, se non sbaglio
RispondiEliminaSecondo lui i papa "avrebbe perso il treno", nel senso ha preso una posizione molto chiara ma troppo tardi. Ma da quanti decenni Benedetto è Papa?
Il "caro" abate ha pure scritto un libro sull'esperienza
L’Eglise catholique a trop longtemps gardé le silence
http://www.kipa-apic.ch/index.php?pw=&na=0,0,0,0,f&ki=218494
Alessia
Anche il governo ci ha fatto un figuraccia. 7000 persone su 60 milioni di abitanti, lasciati tutti li ad incancrenire la situazione quando si potevano gestire benissimo in altro modo, del resto cosa si appellano all'Europa?? Noi siamo i terroni dell'Europa, funziona così c'è sempre qualcuno più a nord che ti frega.
RispondiEliminaMah. mi dispiace per Lampedusa.
Lasciati a vivere in mezzo agli escrementi, ma i bagni chimici non si potevano mandare?' Quando siamo andati a Roma il comune ha predisposto servizi igienici per più di 100.000 persone e non si riesce a fare in modo che 7000 siano trattate meglio di un carro di bestiame?' Anche in attesa di rimpatriarle o smistarle altrove sia chiaro.
RispondiEliminaComplimenti, abate!
RispondiEliminaIn soli sei anni (cinque, se restiamo alla scorso anno) Benedetto XVI ha fatto un lavoro straordinario, in perfetta solitudine e sotto attacco da ogni parte.
Le norme sono cosi' stringenti che ORA c'e' qualcuno che si lamenta per l'eccessiva durezza.
R.
credo che lo scandalo sia partito in Germania dal Canisius. Ma quanto a memoria non sono un fenomeno.
RispondiEliminaL'abate parla così forse perchè lo pensa o forse perchè, per fare bella figura coi media , bisogna parlare così. Anzi , se non parli così non ti vengono nemmeno a innaffiare una volta la settimana.
Quanto a Lampedusa prego con tutto il cuore per tutta quella povera gente. Eviterei di metterla in termini politici perchè non credo che con Prodi premier sarebbero stati tutti felici. E, comunque , è capitato adesso.
Quanto all'Unione Europea e alla sua vergognosa latitanza credo che che sarebbe indicata una bella pernacchia spaziale.
Hai ragione mariateresa è il Canisius. In ogno caso l'abate è un vanesio.
RispondiEliminaAlessia