sabato 2 aprile 2011

Cei, l'ex vescovo di Orvieto presiederà la Federazione Italiana Esercizi Spirituali (Izzo)

CEI: EX VESCOVO ORVIETO PRESIEDERA' FEDERAZIONE ESERCIZI SPIRITUALI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 1 apr.

Mons. Giovanni Scanavino, il vescovo emerito di Orvieto-Todi, le cui dimissioni hanno provacato molte polemiche, e' stato nominato presidente della Federazione Italiana Esercizi Spirituali.
"Pur senza entrare nel merito delle decisioni che sono state prese, questa nomina testimonia la vicinanza e la stima degli altri vescovi verso questo confratello", ha affermato il segretario della Cei, mons. Mariano Crociata. Alla guida della Fies, mons. Scanavino sostituisce l'arcivescovo emerito di Palermo, card. Salvatore De Giorgi, che ha lasciato l'incarico per ragioni di eta'.

© Copyright (AGI)

Mah...con tutto quello che il vescovo va dicendo ad ogni giornalista che gli capita davanti...
Mah...

R.

13 commenti:

  1. Mi viene da pensare che qualcuno possa avere paura che Mons. Scanavino con le sue esternazioni possa toccare qualche nervo scoperto.

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  2. il papa ha accettato le sue dimissioni quindi non ha nulla da temere.
    degli altri infischiamocene.

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  3. Anonimo delle 13,32
    Degli altri chi?
    Qui c'è chi non vuole che Mons. Scanavino dica qualcosa di scomodo e per tacitarlo, visto che è avvelenato, ecco il posticino di consolazione.
    Capito adesso!

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  4. tutti gli altri,indistintamente,la massa di preti vescovi e cardinali.

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  5. Alla faccia delle esternazioni...

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-il-vaticano-mi-ha-cacciato/2148100

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  6. Il caro compianto card. Siri diceva sempre che nella CEI l'unica cosa che funziona è il portiere...si ha l'impressione che siano lì solo per gestire soldi e potere....ma Gesù disse guai a voi!
    Scana ...vino (nomen omen)non è stato capace di gestire un seminario di provincia e gli affidano la direzione spirituale delle anime in Italia!

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  7. ma insomma...ragionando dal punto di vista di chi sta fuori, in fondo cos'ha fatto di male questo poveraccio? Accoglieva aspiranti preti rifiutati da altri o definiti fragili o, diciamolo, sospettati di essere omosessuali ma che probabilmente non avevano fatto nulla di male a nessuno,forse li riteneva recuperabili e voleva aiutarli, i suoi fedeli lo amano.. Tanto sconvolgimento perchè non è stato messo alla gogna per questo? Gli hanno tolto la diocesi e penso che sia sufficiente, ad altri che hanno fatto più danno alla chiesa intera forse è andata meglio. La cattolica Irlanda è ormai perduta sotto i colpi della pedofilia del clero, l'Austria ancora prima, si sa cosa ha affrontato il cattolicesimo negli Usa, non c'è da gioire nemmeno in Messico, chi vuol mandare i figli alle scuole cattoliche o ai campi estivi ci pensa prima venti volte, l'otto per mille tra scandali ior e propaganda fide è ormai da sostituire con qualche altra invenzione...eppure la chiesa è in festa nonostante tutto, ai vari Politi, perennemente inc... contro abusi e oscurantismo, durante i talk show di questi giorni gli brillano pure gli occhi, proprio solo uno Scanavino di periferia dovrebbe essere mandato in esilio in questa chiesa? E solo lui non dovrebbe usare i media quando da giorni non si sente dire altro che giocare coi media è la prima qualità anche per chi vuole annunciare Cristo, e non solo per chi vuole annunciare i programmi in tv?

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  8. Caro Passante,
    con la "fame" di preti che hanno attualmente le diocesi, il fatto che un aspirante venga mandato via da un seminario non e' una cosa che si fa
    a cuor leggero.
    Ma ci si puo' sbagliare.
    Quando pero' un aspirante viene mandato via x la seconda volta da un seminario la cosa puzza parecchio.

    Che poi suoi fedeli lo amano, bisogna vedere chi: una parte si, un'altra proprio no - e di commenti ce ne sono stati.

    Se il neopromosso imparasse un po' di piu' a starsene zitto non farebbe un soldo di danno, visto che garzie alla sua guida illuminata ma in totale disaccordo con il resto della Chiesa, ora si ritrova anche con un morto sulla coscenza.

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  9. Per anonimo dlle 13,42

    tu hai detto: degli altri infischiamocene (preti, vescovi e cardinali), però costoro se ne sono infischiati della decisione del Santo Padre, nominandolo Presidente della FIES.
    Hai compreso chi dirige la Chiesa, in barba alle supreme decisioni del Pontefice?

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  10. anonimo della boemia2 aprile 2011 alle ore 17:41

    guardate che il ragionamento del passante non è da sottovalutare.
    perché ci va di mezzo solo scanavino quando ci sono vescovi che meriterebbero la stessa sorte?
    ma non vi ricordate dei due prelati irlandesi che hanno fatto finta di dimettersi per avere coperto preti pedofili per poi ritirare le dimissioni?
    meritano di più di scanavino?
    l'irlanda è persa per la pedofilia,il messico per maciel,l'austria per groer.
    eppure la chiesa festeggia e escono dal dimenticatoio tutti quelli che nella bufera mediatica dello scorso anno si sono ben guardati dal mettere la testa fuori dal buco nero per dire una sola parola a difesa di ratzinger.
    la chiesa è in festa?
    buon per lei,io ho bisogno di silenzio.

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  11. Io sono cattolico praticante, ma confesso di aver sempre capito poco dell'utilizzazione e della "gestione del personale" di chierici e vescovi.
    Secondo me è ancora piuttosto diffusa la "vecchia logica" secondo la quale quando qualche religioso ordinato "debordi" si procede come nei girotondi della pedofilia. Lo si sposta da un posto ad un altro, magari più significativo ed importante del precedente.
    E poi si dice che i cattolici sono sconcertati da certe evoluzioni!
    Cherokee

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