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lunedì 25 aprile 2011
Summorum Pontificum, Treviso: no alla messa una tantum. Il Papa è un optional...(Tornielli). Il vescovo di Treviso, un caso di autoritarismo clericale (Messainlatino)
Clicca qui per leggere il commento di Tornielli e qui per la notizia su Messainlatino segnalataci da Francesco. Si attivino tutte le procedure previste dal diritto canonico. L'Eccesia Dei non ha nulla da dire?
9 commenti:
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:-)
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IL BLOG DEGLI AMICI DI PAPA RATZINGER 5
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Un arcivescovo che palesemente afferma e riafferma che lui decide che la legge universale della Chiesa emanata dal Papa può creare problemi pastorali è ancora in comunione con Papa?
RispondiEliminaChe cosa farà il Papa ora? Farà finta di non vedere?
Sarebbe bello che qualcuno in Vaticano si svegliasse prima che l´autorità papale, che vale a prescindere da chi sul soglio di Pietro siede, non valga più a nulla!
Jacu
tutto chiuso per beatificazione
RispondiEliminaNon ho il minimo dubbio che il Papa farà finta di "non vedere", perché alle sue costole ha una schiera di potenti ed invadenti cardinali che si adoperano, in tutti i modi, per condizionarlo secondo le loro aspettative e il Papa, obtorto collo, finirà per adeguarsi.
RispondiEliminaCherokee.
@Cherokee
RispondiEliminaIl problema è che, e questo in Vaticano (dove molti non hanno grandi simpatie per Benedetto XVI) non si sta facendo uno sgarbo al Papa regnante, ma alla sua autorità come istanza ultima nella Chiesa!
E di questo se ne deve rendere conto anche Benedetto: non è qualcosa di personale: dove andremmo se ogni vescovo si prendesse la libertà di decidere che cosa del Magistero si applica o no nella sua diocesi?
Jacu
Andrea Tornielli scrive nel suo blog, riferendosi al vescovo di Treviso, mons. Gardin:
RispondiElimina"...il quale, dopo aver proposto una bella meditazione sul servizio sacerdotale e sull’unità con Pietro..."
Ci sono le parole e ci sono i fatti.
Contestare un documento del Papa, opporsi alla sua applicazione, è forse una nuova e straordinaria espressione di unità con Pietro?
La Chiesa cattolica è finita...
RispondiEliminaPer fortuna che ci sono Vescovi che non intendono trasformarsi in complici dei negazionisti lefebvriani.
RispondiEliminaA celebrare la Santa Messa era stato chiamato un noto esponente della cricca anticoncilio.
@bastard
RispondiEliminama perché non stai zitto, che è meglio, che non conosci neppure la differenza fra FSSPX (Fraternità Sacerdotale di San Pio X) meglio noti come lefrevbiani e FSSP (Fraternità di San Pietro) a cui appartiene Padre Konrad zu Löwenstein: la FSSP è una "Società di vita apostolica di Diritto Pontificio". Da Wikipedia: Il Patriarca di Venezia cardinale Angelo Scola nel 2006 ha affidato alla Fraternità Sacerdotale San Pietro la chiesa di San Simon Piccolo, di fronte alla stazione ferroviaria, nominando Padre Konrad zu Loewenstein, FSSP, cappellano per i fedeli che seguono la liturgia secondo la forma extraordinaria del Rito Romano.
Se non è zuppa è pan bagnato.
RispondiEliminaLa Fraternità Sacerdotale San Pietro è stata fondata da sacerdoti e seminaristi che avevano lasciato la Fraternità Sacerdotale San Pio X.
Motivo della secessione?
La scomunica di Marcel Lefebvre per aver ordinato 4 vescovi senza autorizzazione papale.
Non certo per le posizioni anticoncilio.