martedì 26 luglio 2011

Alcuni commentatori avanzano l'ipotesi che in Irlanda sia in atto il tentativo di creare una chiesa cattolica nazionale separata da Roma. Si inizia anche a parlare del possibile ghost-writer del discorso di Kenny

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia. Qui una traduzione sommaria.

10 commenti:

  1. bene, i preti che chiaramente non sono più in comunione con Roma e che hanno idee scismatiche: che vengano scomunicati.

    O non si viene più scomunicati neppure se si è preti e scismatici?

    Jacu

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  2. Comunque e scusa la logorrea: che questo fosse il traguardo a cui la creazione delle conferenze episcopali nazionali, che si sono appropriate di poteri sempre più forti, era già stato previsto.

    Jacu

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  3. Raffa, ti segnalo l'articolo dell'Elefantino sulla prima del Foglio:
    Chiesa e mondo, la grande guerra
    Che cosa significherebbe la soppressione identitaria della chiesa?
    per ora niente link
    Alessia

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  4. Per Alessia: "soppressione identitaria della Chiesa" significa, a quanto comprendo del pensiero di Ferrara, dissoluzione della Chiesa come (riconoscibile) Corpo di Cristo in ciò che chiamavo giorni fa "Chiesa degli uomini", cioè nella più scema e manipolabile delle Logge Massoniche (Club di "pensatori").

    Creazione della Chiesa "nazionale": operazione fallita in ambito ambrosiano - in via di fallimento in ambito cinese - in via di "outing" (auto-manifestazione) in ambito "occidentale", a contatto diretto con la mentalità protestantica (Austria, Irlanda, America Latina..).

    P.S. Mi scuso per la probabile impossibilità di commentare di nuovo: ho il PC guasto.

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  5. ehm...dovrebbe essere ghost-writer

    : )

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  6. L'Inghilterra ritorna e loro se ne vanno ?
    Buon Viaggio!
    purtroppo era prevedibile dal momento in cui furono create queste false conferenze episcopali che non hanno appiglio nè nella Tradizione né nel Vangelo era inevitabile che si finisse con le chiese etniche proprio come l'oriente!
    Domani sarà la volta della Cina,poi del Brasile,del Messico e via dicendo....ognuno vorrà il suo papa anche se di fatto ce l'hanno già.
    Pio XII,Il Vaticano II, Giovanni XXIII,Paolo VI,Giovanni Paolo II sono all'origine di questo male...

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  7. @anonimo delle 13:49

    A te sembra che in Vaticani siano particolarmente preoccupati?

    Jacu

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  8. Nella conclusione dell'articolo mi sembra che, gratta gratta, sotto la vernice dell'indignazione contro gli abusi, che sono una realtà, ci sono due motivi essenziali per il paventato scisma: denaro e sesso libero (anche per i preti). Il vizio che s'ammanta di virtù.

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  9. Ai tempi di Pio XII le conferenze episcopali, e quella italiana in ispecie da lui direttamente guidata tramite cardinali fedeli fra cui Siri, non esorbitarono dai loro compiti. Credo sia opportuno far le debite distinzioni.
    I compiti originari - di collegamento e confronto su temi pastorali soprattutto tra i vescovi perché non operassero isolatamente - furono travolti dallo spirito della collegialità malintesa e mal esposta nella Lumen Gentium, nonostante la pezza, pur importante, della Nota Praevia. Da allora si sono illegittimamente assunte i poteri quasi di organo magisteriale, soffocando o distorcendo il potere magisteriale non solo del singolo Vescovo, ch'è Maestro nella sua Diocesi, ma anche del Papa.

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