PAPA: DOMANI BATTEZZA 21 BAMBINI; AL GEMELLI SI COMMOSSE PER BENEDETTA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 8 gen.
Benedetto XVI torna domani mattina nella Cappella Sistina per impartire il battesimo a 21 bambini, 14 maschietti e 7 femminucce, figli di dipendenti della Santa Sede o della Citta' del Vaticano.
"Il Dio fatto bambino ci aiuta a riconoscere in ogni bimbo la sua immagine, ad accogliere con affetto e trepidazione la vita che nasce, e che nella sua fragilita' richiede cura e protezione. Ma il messaggio vale per ogni giorno dell'anno. La Chiesa prega, ascolta la Parola e celebra nell'Eucarestia l'incontro con Dio, ma vive di amore operoso, e in questo amore sono privilegiati i piccoli, e coloro che umanamente e socialmente rischiano di essere dimenticati", ricorda il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, sottolinenando ai microfoni della Radio Vaticana che "nel tempo di Natale il Papa non manca di vivere un momento di incontro e di festa con poveri e bambini.
Cosi' ha fatto anche quest'anno, pranzando il 26 dicembre con gli assistiti delle comunita' delle Missionarie della Carita', e visitando il 5 gennaio i bimbi ricoverati al Policlinico Gemelli".
Di quest'ultima tappa, l'Osservatore Romano ricostruisce un piccolo episodio rimasto inedito, l'incontro del Pontefice con con Benedetta, nata un anno fa con una gravissima malformazione cerebrale, lasciata al Gemelli dalla famiglia in fuga.
"I genitori - scrive - vedendola nascere cosi' sfigurata hanno pensato di abbandonarla. E sono fuggiti dall'ospedale.
Le infermiere del reparto hanno accolto Benedetta, le hanno dato questo nome.
La curano come fosse la figlia di ciascuna di loro.
La circondano d'amore. Il Papa si e' commosso nell'ascoltare la storia di Benedetta.
L'ha accarezzata a lungo, teneramente. Ha segnato con la croce la fronte e poi le ha sussurrato: 'Tu sarai sempre benedetta'".
"I prelati che lo accompagnano nella visita al Gemelli - continua l'articolo - si chinano su quella culla; sguardi attoniti, pieni di compassione.
E una personalita' del seguito mormora commosso: 'Ecco il volto del Cristo sofferente'. Il segretario particolare del Pontefice indugia davanti a quella culla; continua ad accarezzare le manine inerti mentre ripete: 'Sei bella Benedetta, sei bella' e non riesce quasi a venir via. Stanza 22, reparto pediatria, quinto piano del policlinico universitario Gemelli di Roma.
Qui - conclude l'Osservatore - si e' scritta la pagina forse tra le piu' belle e toccanti di queste giornate natalizie".
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sabato 8 gennaio 2011
Domani il Papa battezza 21 bambini. Al Policlino Gemelli si commosse per la piccola Benedetta (Izzo)
5 commenti:
Ci siamo trasferiti ad altro indirizzo
:-)
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waoh! mi paiono di più degli altri anni, o mi sbaglio io? :)
RispondiEliminaoltre il titolo, che mi aveva provocato una reazione di gioia, leggo la storia di Benedetta, piccolo tesoro..e mi lascia con poche parole
RispondiEliminaanche a me sembrano di più.
RispondiEliminaQuanto alla storia di Benedetta non ci sono parole davvero.Possiamo pregare e mandarle il nostro angelo custode tutte le sere per portarle un bacio.
Ho cercato nel nostro archivio :-)
RispondiEliminaNel 2010 i bimbetti erano 14, nel 2009, nel 2008 e nel 2007 c'erano 13 pargoletti e nel 2006 10 fagottini.
Quest'anno sono tantissimi :-)
R.
Dio benedica le infermiere che le stanno praticamente facendo da mamma. Si parla sempre poco dell'amore e della devozione che sanno dare alcuni operatori sanitari, soprattutto paramedici, e troppo spesso se ne parla solo per ciò che non funziona
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