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venerdì 29 aprile 2011
Appello di E. J. Dionne Jr. a Papa Benedetto: È ora di accelerare la santificazione di Papa Giovanni XXIII
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3 commenti:
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E' strano come per tanta gente sia naturale pensare che sia "solo" il Santo Padre a decidere chi merita di essere beato o santo e chi no. Perchè fanno così fatica, inclusa certa stampa laica europea, a pensare che c'è ed esiste una Congregazione per le Cause di Beatificazione e Canonizzazioni che lavora intensamente, valuta prudentemente, esamina i tanti Servi e Serve di Dio. La canonizzazione, e in questo caso del beato Giovanni XXIII, non è nè sarà mai una "promozione" del beato per certi meriti....Quanto alla "modernità" e alle aperture concesse alla libertà religiosa dal beato Giovanni XXIII, mi pare che E.J.Dionne esageri molto. Il suo appello riecheggia, purtroppo quello di Don Gallo, recentemente più volte in tv a caldeggiare che Giovanni XXIII venga fatto santo così come Oscar Romero..., però poi attacca la Chiesa, il Papa e il sacerdozio cattolico. Insomma, chi la vuole cotta e chi fritta.
RispondiEliminaE se la modernità nella Chiesa tanto osannata da certi laici corrisponde al modernismo? Come la mettiamo? Credo che bisognerebbe ricordare a molti la natura della Chiesa e il ruolo di Vicario di Cristo del Santo Padre.
Un articolo orrendo (il paragone tra Giovanni XXIII gentile modernista e Pio IX malefico reazionario è disgustoso) che si conclude con un augurio agghiacciante:" Una Chiesa che ha bisogno di spalancare nuovamente le finestre farebbe bene ad onorare il papa che la “aggiornò” per essere rinfrescata dal vento tonificante della modernità." Il buon papa Giovanni si starà rivoltando nella tomba.
RispondiEliminaAltro che "vento tonificante della modernità", la Chiesa ieri come oggi può essere rinfrescata solo dal vento dello Spirito Santo!
Veni Sancte Spiritus...
Tutti quelli che hanno sempre schifato la Chiesa fabbrica di santi non fanno altro che proporre chi santificare subito, papa Giovanni, Romero, Helder Camara, ecc. La santificazione dei propri beniamini ha preso il posto dell'ordinazione femminile, dell'addio al celibato e del matrimonio gay o la comunione ai divorziati. In Germania gli iperprogressisti del Mfthk no fanno altro che proporre queste forme di sanfedismo per tutti, che si pensava non fossero più nell'agenda di coloro che erano stati accarezzati dal vento tonificante della modernità. Eufemia
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