Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 25 lug.
Sara' annunciato oggi il richiamo "per consultazioni" del nunzio apostolico in Irlanda. La Radio Vaticana ha anticipato pero' per un errore la notizia che era ancora in embargo affermando che "in seguito alla pubblicazione, il 13 luglio scorso, del Rapporto della Commissione d'Inchiesta del Governo irlandese circa le accuse di abusi di minori da parte del clero della diocesi di Cloyne, altrimenti conosciuto come Cloyne Report, e, in particolare, alle reazioni che ne sono seguite, la Segreteria di Stato vaticana ha richiamato per consultazioni il nunzio apostolico in Irlanda, monsignor Giuseppe Leanza".
Mercoledi' scorso, durante un dibattito parlamentare, il primo ministro irlandese, Enda Kenny, aveva accusato il Vaticano di aver incoraggiato i vescovi a non denunciare gli abusi alle autorita' ufficiali, ricorda 'Radio vaticana'.
In merito era gia' intervenuto il direttore della Sala Stampa, padre Federico Lombardi, che interpellato dai giornalisti, aveva confermato "che la Santa Sede rispondera' opportunamente alla domanda posta dal Governo irlandese a proposito del Rapporto sulla diocesi di Cloyne. In ogni caso - aveva detto - ci si augura che il dibattito in corso su temi cosi' drammatici si sviluppi con la necessaria obiettivita', in modo da contribuire alla causa che deve stare maggiormente a cuore a tutti, cioe' la salvaguardia dei bambini e dei giovani e il rinnovamento di un clima di fiducia e collaborazione a questo fine, nella Chiesa e nella societa', come auspicato dal Papa nella sua Lettera ai cattolici dell'Irlanda". Da parte sua, l'arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, aveva respinto le accuse lanciate dal premier irlandese, sottolineando che nella diocesi di Cloyne sono state ignorate le norme del 2001.
Secondo quanto si e' appreso, il testo della notizia era stato anticipato in embargo alla redazione di Radio Vaticana e per una svista e' stato pubblicato sul sito internet. Quando ci si e' resi conto dell'errore, la news e' stata tolta, ingenerando ulteriore confusione in una situazione gia' piuttosto ingarbugliata.
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Senza parole...davvero senza parole!
R.
con amici così b-xvi non ha bisogno di nemici.
RispondiEliminache armata brancaleone..posso dirlo?
RispondiEliminasi fa fatica a credere alla svista. Oppure hanno un trimestrale per il periodo estivo che non sa nemmeno perchè è lì e succhia la gazzosa mentre pubblica le notizie.
RispondiEliminaCerto che sembra la Premiata Compagnia della Scalcagnata.
Io ci vedo lo zampino della Provvidenza, non so perchè.
Magari c'erano ancora delle remore e questo incidente le ha sciolte.
ora il dado è tratto.
Devono essere a ranghi ridotti però, c'è padre Benedettini e padre Lombardi dov'è? Quegli zotici l'hanno definito" in malafede", nel suo intervento, se ricordate.Se ne sta in sdegnato silenzio o è andato a prendere il gelato?
Come dice il detto? Che dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io.
RispondiEliminaA quel punto tanto valeva lasciarla, ma capisco la situazione di panico che può essersi creata a radio vaticana.
Cosa dicevo prima? Assì, tira una gran brutta aria.
Alessia
Radio Vaticana produce gran parte del debito della Santa Sede e, sovente, si può scambiare per Radio Popolare, adesso scopriamo che non conosce neppure l'abc del suo mestiere. Senza parole.
RispondiEliminaQuando il gatto non c'è....
RispondiElimina@un passante
RispondiEliminacosì offendi l´armata brancaleone.
Devo dire che oramai certe strutture vaticane assomigliano al circo togni.
Povero Papa!!!
Sarebbe meglio annullare tutte le nomine e chiamare gente nuova. Questi non ne combinano una giusta e il dilettantismo oramai non regge, qui siamo al boicottaggio puro!
Jacu
Conosco molti laici , seminaristi e sacerdoti novelli capaci e straordinari...se solo papa Benedetto li chiamasse... diventerebbero i suoi più grandi collaboratori ed esutori dei suoi ordini, non gli farebbero fare 'ste brutte figure.
RispondiEliminaInvece si tiene questa gente r.a che sta li dagli anni sessanta...