mercoledì 27 luglio 2011

Il richiamo del nunzio in Irlanda (Ansaldo). Il Vaticano si preoccupi di rispondere, non di indagare le ragioni dell'attacco del premier (R.)

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Il Vaticano non si preoccupi delle ragioni che hanno spinto il premier irlandese a sferrare l'attacco di mercoledi' scorso (e' gia' passata una settimana!). Crisi economica? Necessita' di distogliere l'attenzione creando un nemico esterno? Non ha importanza! Il Vaticano si preoccupi di dare una risposta completa, esauriente, dettagliata, pungente, ferma e soprattutto veloce!
R.

3 commenti:

mariateresa ha detto...

buongiorno cara.
ehehehehhe, mi ha fatto sorridere il termine risposta "pungente". Già me la immagino come la scriveresti tu. Oltre all'ambasciatore , il governo irlandese si troverebbe a ritirare un mucchio di altra roba, la mobilia, i lampadari, i quadri...
eheheheh mi immagino la scena.
Ma, cara, la diplomazia vaticana si può definire in tanti modi ma pungente non credo che lo sia. Basterebbe che fosse efficace.

Raffaella ha detto...

Beh, e' una fortuna che non debba scrivere io la risposta :-)
Non sono affatto diplomatica nonostante il mio segno zodiacale.
Mi dicono che sia colpa dell'ascendente :-)))
R.

Andrea ha detto...

Le "ragioni" indicate informalmente da "ambienti vaticani" son pura sociologia marxista di quart'ordine.
C'è il tentativo (mondiale) di farla finita con "Roma" (=civiltà =normalità =Cristo =Papa =Maria), altro che sciocchezze momentanee!