mercoledì 13 luglio 2011

Manlio Simonetti, vincitore del Premio Ratzinger, a «Famiglia Cristiana»: I Padri della Chiesa valgono Omero e Virgilio (Bobbio)

Manlio Simonetti a «Famiglia Cristiana»

I Padri della Chiesa valgono Omero e Virgilio

Anticipiamo un'intervista che sarà pubblicata nel prossimo numero del settimanale «Famiglia Cristiana». Si tratta di un colloquio con lo studioso di storia del cristianesimo e di patristica che lo scorso 30 giugno ha ricevuto da Benedetto XVI il Premio Ratzinger. Una versione più ampia dell'intervista si può trovare nel sito del settimanale (www.famigliacristiana.it) all'interno del canale «Chiesa».

di Alberto Bobbio

È il maestro italiano del cristianesimo antico. Manlio Simonetti, 85 anni, è il professore che ha più studiato la storia della patristica in Italia e ha avviato una grande scuola di conoscenza scientifica degli autori dei primi anni del cristianesimo. Cattolico praticante e studioso, ha sempre fatto i conti da una parte con la fede e dall'altra con la rigorosa ricerca scientifica, l'analisi filologica dei testi.

La sua bibliografia è vastissima, come puntuale il suo insegnamento che ha trasmesso a molti studenti diventati nel tempo a loro volta docenti. È stato anche il maestro di Gian Maria Vian, docente di patristica e attualmente «prestato» per volere di Benedetto XVI alla direzione dell'«Osservatore Romano». Simonetti ha ricevuto, unico laico e italiano, il premio della Fondazione Ratzinger, definito il Nobel della teologia.

Professore perché scelse i Padri della Chiesa come campo di indagine?

Fu il grande latinista Ettore Paratore ad aprirmi le porte di questa disciplina fino ad allora poco frequentata dagli studiosi.

E invece?

La patristica è grande storia culturale, grande letteratura e sollecita la passione del filologo e del latinista. Serve per smentire chi ritiene il cristianesimo solo una fila di fatti che si comprendono per fede. Il cristianesimo è un avvenimento che ha una sua storia altrettanto grande che intreccia quella del mondo e di tutte le arti.

Quindi si può studiare sant'Agostino dal punto di vista scientifico come si studia Omero?

Esattamente. I Padri della Chiesa fanno parte della grande letteratura mondiale e non valgono meno di altri scrittori solo perché sono cristiani.

Tra tutti chi ama di più?

Li amo tutti. In sessant'anni ho scritto su tutti i Padri. Il primo articolo scientifico l'ho pubblicato nel 1948 su Cipriano vescovo di Cartagine. Ho studiato molto Origene, già oltre vent'anni fa, quando era quasi sconosciuto.

Cosa ha lasciato ai suoi allievi?

Spero la mia passione, forse anche un po' del mio esempio.

(©L'Osservatore Romano 13 luglio 2011)

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