lunedì 18 luglio 2011

Pedofilia, Mons. Martin: nella Chiesa c'è chi si crede al di sopra del Papa

PEDOFILIA: MONS.MARTIN, NELLA CHIESA C'E' CHI SI CREDE SOPRA PAPA

(ASCA) - Roma, 18 lug - Per l'arcivescovo di Dublino, mons.

Diarmuid Martin, alla luce di quanto emerso dal rapporto sugli abusi sessuali su minori nella Chiesa cattolica nella diocesi di Cloyne, la Chiesa e' oggi un luogo piu' sicuro per i bambini rispetto al passato ma non ancora imparato del tutto la lezione degli errori passati.
Nell'omelia tenuta ieri nella cattedrale della capitale irlandese, il presule stimato in tutto il Paese per l'impegno contro la piaga della pedofilia, si e' detto ''arrabbiato per quello che e' accaduto nella diocesi di Cloyne e per la risposta - o non risposta - data ai bambini la cui vita' e' stata distrutta dall'abuso'' e ''per il fatto che a Cloyne - e forse altrove - c'erano persone che hanno messo le loro opinioni al di sopra della difesa dei bambini'', ignorando i regolamenti messi in atto dalla stessa Chiesa per proteggerli.
''Paradossalmente - ha aggiunto - appellandosi in qualche modo alla loro interpretazione della legge canonica si sono messi al di sopra e al di la' delle regole che il papa corrente ha promulgato per l'intera Chiesa''.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mons. Martin ha scoperto l´acqua calda: credo che troveremmo pochi, non dico vescovi, ma preti che in un punto o nell´altro ritengono di non dover seguire ciò che i Papi dicono...

Ps. Spero che a Dublino siano permesse le messe in VO e che la celebrazione venga insegnata insieme con il latino nei seminari... visto che parliamo di legge valida per tutta la Chiesa...
jacu

Anonimo ha detto...

La scopertsa dell'acqua calda!
E' dal Vaticano II in poi che molti vescovi,preti,monaci,frati e suorine,teologi... si credono al di sopra del Papa!

Anonimo ha detto...

C'è una differenza sostanziale fra Papa Benedetto e mons. Martin. Il Papa aspira a far giustizia, per tutti, Mons. Martin ha il fanatismo del giustizialista che mira a colpire indiscriminatamente colpevoli e innocenti e non mi riferisco a Mons. Magee pare allontanato dal vaticano perché "chiacchierato", come da abitudine. Mi piacerebbe sapere su quale pianeta viveva mons. Martin 15 anni fa, quando partì la famigerata lettera della congregazione competente che dava indicazioni ai vescovi di ignorare una legge dello stato irlandese in materia di pedofilia. Se non sbaglio faceva parte faceva parte della curia romana.
Alessia