venerdì 1 luglio 2011

A pranzo con i cardinali per festeggiare il 60° di ordinazione, il Papa rievoca gli anni difficili in cui la barca del Signore si riempiva d'acqua, rischiando di affondare (Izzo)

PAPA: A PRANZO CON I CARDINALI PER FESTEGGIARE 60ESIMO MESSA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 1 lug.

Nella ricorrenza del 60esimo anniversario della sua ordinazione presbiterale, Benedetto XVI ha pranzato nella Sala Ducale del Palazzo Apostolico con i membri del Collegio Cardinalizio. Ne da' notizia la Sala Stampa della Santa Sede.
"L'esperienza della fraternita' e' una realta' interna al sacerdozio, perche' uno non viene mai ordinato da solo, ma inserito in un presbiterio o da vescovo nel collegio episcopale, cosi' il noi della Chiesa ci accompagna e si esprime in questa ora", ha commentato il Pontefice rivolgendosi ai 60 cardinali presenti con il personale della Segreteria di Stato e altri stretti collaboratori.
"In questi 60 anni - ha aggiunto Benedetto XVI - quasi tutto e' cambiato, ma e' rimasta la fedelta' del Signore: Lui e' lo stesso, ieri, oggi e sempre. E questa e' la nostra certezza, che ci indica la strada per il futuro". Nel breve discorso, Joseph Ratzinger ha poi espresso la sua gratitudine al Signore per i doni di questi anni, dei quali ha ripercorso brevemente le tappe: dall'ordinazione, negli anni cinquanta, quando il mondo era dominato da una grande poverta', ma anche da una forte volonta' di ricostruire, al Concilio Vaticano II, quando tutte le speranze riposte sembravano realizzarsi, fino al difficile momento della rivoluzione culturale del '68 e agli indimenticabili anni accanto al Beato Giovanni Paolo II. E poi, il 19 aprile 2005, la chiamata del Signore a diventare Successore di Pietro. Una missione vissuta sempre con obbedienza e con gioia, perche' il sacerdozio e' anche gioia di stare insieme. "Vediamo come e' bello - ha concluso - che i fratelli siano insieme e vivano insieme la gioia del sacerdozio, dell'essere chiamati nella vigna del Signore".
In occasione del pranzo di oggi, il decano del Collegio Cardinalizio, Angelo Sodano, ha consegnato al Papa a nome dei cardinali presenti un assegno bancario di 50.000 euro, "raccolti in questi giorni tra di noi che vostra Santita' - ha detto - potra' destinare come meglio crede".
La Chiesa di Roma della quale i cardinali fanno parte, ha spiegato, "vuole essere, oggi piu' che mai, la Chiesa della carita'. E noi cardinali, siamo partecipi di questa sua paterna sollecitudine. E quindi con questo modesto obolo vogliamo contribuire a quest'importante opera". Il Pontefice ha ringraziato il cardinale decano Sodano, "per le belle, commoventi e confortanti parole rivoltegli nella circostanza" e anche per il dono che, riporta l'Osservatore Romano, "ha immediatamente consegnato nelle mani del cardinale vicario per la diocesi di Roma, Agostino Vallini, sottolineando che "in questo modo l'essere insieme si allarga ai poveri dell'Urbe". Per Benedetto XVI, infatti, oggi "erano idealmente presenti al pranzo quei poveri che hanno bisogno del nostro aiuto e della nostra assistenza, del nostro amore, che si realizza concretamente nella possibilita' di mangiare, di vivere bene; quei poveri di Roma, che sono amati dal Signore".

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PAPA: NEL '68 LA BARCA DELLA CHIESA RISCHIO' DI AFFONDARE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 1 lug.

A pranzo con i cardinali, Benedetto XVI ha rievocato "gli anni del concilio Vaticano II, quando tutte le speranze sembravano potersi realizzare", e quelli "della rivoluzione culturale nel Sessantotto". "Anni difficili - ha detto nel testo pubblicato dall'Osservatore Romano - in cui la barca del Signore si riempiva d'acqua, rischiando di affondare, anche se il Signore che sembrava dormire era presente e ha mandato avanti la nave di Pietro".

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2 commenti:

roberto ha detto...

Ti segnalo un video sul pranzo,a fine pagina: http://www.news.va/it

laura ha detto...

sui video del CTV c'è anche quello del pranzo con i cardinali