martedì 30 novembre 2010

Dall'inizio del prossimo gennaio un nuovo abbinamento per l'Osservatore Romano

Su segnalazione di Eufemia leggiamo:

Dall'inizio del prossimo gennaio

Un nuovo abbinamento

Dal 2011 - che per "L'Osservatore Romano" sarà l'anno del centocinquantesimo - l'edizione settimanale in lingua italiana del nostro giornale avrà una diffusione senza precedenti, con una tiratura molto alta in aggiunta a quella consueta da noi realizzata. E questo grazie alla rivista "Tempi", che dal primo numero di gennaio stamperà e diffonderà la nostra testata, senza aumento di prezzo per i suoi lettori e senza costi aggiuntivi per la Santa Sede.
A iniziare questa forma di abbinamenti con il giornale del Papa è stato per primo nel 2008 "L'Eco di Bergamo", seguito nel 2009 da "La Razón". Che in Spagna stampa e diffonde la nostra edizione settimanale in lingua spagnola suscitando un crescente interesse.
Nato subito dopo la seconda guerra mondiale e pubblicato regolarmente in Vaticano dal 19 gennaio 1948, il settimanale in lingua italiana è il decano delle nostre otto edizioni periodiche, e offre da sempre un condensato del quotidiano. Ora, con la testata diretta da Luigi Amicone, oltre a raggiungere un numero molto elevato di nuovi lettori, sarà stampato per intero a colori.
L'iniziativa coincide con un anniversario importante. Che per "L'Osservatore Romano" significa soprattutto un impegno ulteriore a servizio della Santa Sede e del Papa, con uno sguardo di amicizia al mondo.

(©L'Osservatore Romano - 1 dicembre 2010)

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