Un brasiliano alla corte del Papa
di Andrea Bevilacqua
Il cambio della guida di uno dei dicasteri vaticani più potenti e importanti, la Congregazione per gli istituti di vita consacrata e la società di vita apostolica, è stato di routine. Il cardinale sloveno Franc Rodé, infatti, 76 anni, ha lasciato per limiti di età.
C'è chi ha scritto che «era diventato una personalità scomoda» per la Santa Sede per l'amicizia avuta in passato con Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo e prete pedofilo. Niente di tutto questo. Rodé lascia, come tutti i suoi «colleghi» che guidano i ministeri vaticani, perché in età pensionabile. L'unico «collega» che, raggiunti i 75 anni, non lascia è il segretario di stato vaticano. Questi è uomo di fiducia del Pontefice e come tale rimane fino a quando il Papa vuole. Tra l'altro, in curia romana, tutti furono amici di Degollado. Difficile trovare oggi qualcuno che dieci anni fa non si dichiarava tale.
Al posto di Rodé è arrivato in Vaticano un brasiliano, l'attuale arcivescovo di Brasilia João Braz de Aviz. È stato il cardinale Caludio Hummes, ex prefetto del Clero, a spingere per l'arrivo di un sudamericano. Dopo il suo pensionamento, infatti, la curia romana aveva un solo rappresentante del Sud America, l'argentino Leandro Sandri, prefetto delle chiese orientali.
L'arrivo di Braz de Aviz permette al Papa di scegliere anche oltre il Sud America per la successione di Ivan Dias a Propaganda Fide. La congregazione di Propaganda è in assoluto il «ministero» più ricco del Vaticano. Gestisce un patrimonio importante. Infatti, il suo prefetto, è chiamato «Papa rosso». Dias da mesi è in procinto di lasciare. Le sue condizioni di salute, infatti, non sono delle migliori. A oggi le ipotesi sul tavolo per la sua successione sono due: Giuseppe Bertello, attuale nunzio apostolico in Italia e Fernando Filoni, sostituto della segreteria di stato vaticana. Su Filoni si era espresso in questo senso anche un articolo del giugno scorso del Corriere della Sera. Filoni è sostituto dal 2007. I suoi predecessori in segreteria di stato sono stati Sandri (7 anni), Re (11 anni), Benelli (10 anni), Dell'Acqua (15 anni). Gli unici sostituti che sono rimasti in carica per poco tempo sono stati Caprio (3 anni) e Cassidy (1 anno). Loro furono promossi in altri lidi perché non convincevano. Filoni, invece, verrebbe promosso per una non totale sintonia con Bertone. Il suo, se confermato, sarebbe il più classica dei «pomoveatur ut amoveatur». Certo, l'ultima parola spetta al Papa. Quindi, come è successo nelle recenti nomine, tutto può ancora accadere.
© Copyright Italia Oggi, 8 gennaio 2011 consultabile online anche qui.
Leggo:
Tra l'altro, in curia romana, tutti furono amici di Degollado. Difficile trovare oggi qualcuno che dieci anni fa non si dichiarava tale.
Posso fare un nome o bastano le iniziali? :-)
Il problema non e' l'amicizia di Rodé con Maciel ma il fatto che a due anni dalla condanna di Benedetto XVI, egli ancora teneva omelie elogiative su colui che il Vaticano ha poi definito un criminale. Puo' un cardinale fare elogi a chi e' stato condannato dal Santo Padre?
R.
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sabato 8 gennaio 2011
10 commenti:
Ci siamo trasferiti ad altro indirizzo
:-)
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La domanda dovrebbe essere: Può un cardinale elogiare chi si è macchiato di tali colpe, dopo che tali colpe sono venute alla luce?
RispondiEliminaJacu
Scusate, ma Filoni non si può spostare e basta senza doverlo promuovere?
RispondiEliminaE`un arcivescovo o il re d`Inghilterra?
A volte io non comprendo questa reticenza, questa paura di offendere certi sacerdoti, seppure arcivescovi, che si dovrebbero sentire onorati di servire in posizioni talmente prestigiose.
Jacu
Para conocer al nuevo Prefecto de la Congregación para los Institutos de Vida Consagrada y Sociedades de Vida Apostólica, entrevista a Mons. Braz de Aviz: http://la-buhardilla-de-jeronimo.blogspot.com/2011/01/mons-braz-de-aviz-nuevo-prefecto-de.html
RispondiEliminaFiloni a Propaganda fide sarebbe un'ascesa per il cammino neocatecumenale in terre di missione.
RispondiEliminaChe Dio non voglia!!!!
L'esatta ragione per cui non avverra'. B16 non ha un gran feeling verso Kiko e compagnia.
RispondiEliminaNon mi pare che il papa e Kiko snon siano in sintonia considerato che la pretessa carmen si è presentata in abito da gioco. Filoni in propaganda Fidew, sarebbe un ble colpo per i progressisti , un altro papabile che metterù la chiesa in ginocchio
RispondiEliminaDon Nicola.
RispondiEliminaMons. Filoni ha il Papa nelle sue disumane mani. Protettore dei Neocatecumeni ha assunto un indiscusso potere nella Segreteria di Stato al punto da contrastare lo stesso Bertone. Magari il Papa riuscisse a liberarsi di questo Monsignore che all’inizio gli fu presentato dal Card. Bertone come l’epuratore della Curia Romana. Di fatti sta allontanando solo i più validi! A Propaganda Fide avrà ciò che vuole, il potere …. potrà ordinare ma non troverà chi gli obbedirà ….! Preghiamo perché lo Spirito Santo faccia aprire gli occhi al Santo Padre!
Filoni..non era lo stesso che in privato definiva Benedetto il papa peggiore? Mi pare di averlo letto proprio qui e la cosa mi è rimasta impressa
RispondiEliminaDi tanti commenti e giudizi espressi su Mons. Filoni non ho trovato mai uno, dico mai uno, che elogiasse tale Momsignore, ma il contrario.
RispondiEliminaMa chi sarà mai sto Filoni?
Qualcuno nella Curia Romana si spinge troppo in avanti.... e, come si suol dire, fa i conti senza l'oste.
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