venerdì 28 gennaio 2011

Il Papa sceglie il successore del card. Tettamanzi (Rodari)

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14 commenti:

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Santo Padre, ascolti SOLO la voce di Cristo!!!
Non accetti altri consigli, soprattutto dalla CHIESA ambrosiana!

Anonimo ha detto...

Milano la diocesi più importante al mondo?
Mi sembra che c'è un'altra molto più importante il cui vescovo tutto il mondo guarda e chiama... "Papa".
Forse Rodari non la conosce.

Cmq, oggettivamente Madrid è molto più importante che Milano. Il vescovo di Milano è soltanto vescovo di Milano, il vescovo di Madrid è una specie di Patriarca di tutta la Spagna.

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

La dioesi di Milano è la più importante perchè lì c'è la testa della serpente, che ha coltivato e cercato di diffondere lo scisma silenzioso da Roma.
Per questo noi dobbiamo MOLTO pregare affinchè lo Spirito Santo illumini e guidi il Santo Padre!

Pietro ha detto...

Se la scelta sarà come quella di Torino...stiamo freschi!
Benedetto XVI è partito come un'aquila...poi si è stabilizzato ,ora sembra in picchiata nella palude voitiliana.
Scusate,voglio bene al Santo Padre ma ultimamente ha fatto scelte che non condivido...

Anonimo ha detto...

Un santo pastore ci vorrebbe finalmente! Un uomo di Dio che ami la Chiesa e la sua Tradizione, che torni a riempire i seminari svuotati dalla vacua e perdente ideologia conciliare, che annunci la Chiesa come vera e autentica porta del Cielo...Un Vescovo che ami la liturgia e la bellezza del rito, che ponga la croce al centro dell'altare, che parli di Cristo, di Maria, dei grandi santi, dei novissimi...La gente ha sete di Verità, ha sete di soprannaturale, ha sete del Dio unico e vero, vuole tornare a sentir parlare del Cielo, dei valori eterni, del Magistero cattolico. Basta con preti e vescovi assistenti sociali, operatori pastorali, intellettuali con tanta cultura e poca fede, malati di dialoghite cronica e annacquatori della Verità...
Vogliamo santi vescovi e santi sacerdoti, tutto qua...

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

A Pietro dico,
il problema non è l'essere wotiliano, perchè il precedente papa è stato un grande santo, ma è stato strumentalizzato da alcuni poteri e dai media.
Ben venga la sua beatificazione, così potremo conoscere, spero, le sue grandi encicliche, che vanno al cuore della Verità e della predicazione autentica della Chiesa di sempre.
Per quanto riguarda Torino, sappiamo che i poteri forti hanno la possibilità di dare o no l'ok (così almeno diceva Cossiga); anche a Milano ho i miei dubbi che si potrà avere un arcivescovo ortodosso, santo e in comunione con Roma.

laura ha detto...

Mi fido ciecamente di ogni scelta del Papa che sceglierà ispirato dallo Spirito Santo

Anonimo ha detto...

Ringrazio l'Anonimo delle 18.23: condivido toto corde.
E quanto è auspicato per la diocesi di Milano lo estendo a tutte le diocesi, compresa la mia che dopo due episcopati disatrosi è, letteralmente, RASA AL SUOLO... Chiedo a tutti una preghiera affinché lo Sp. S. illumini le menti che presto saranno chiamate ad indicare anche il pastore della S. Chiesa di ....
Un prete ansioso e trepidante

Anonimo ha detto...

Mi domando cosa significhi essere un "grande santo", tramite quali parametri si possa stabilire la santità o meno di una persona o il grado, piccolo santo, grande santo. Quanto alle encicliche wojtylane non è un mistero che il defunto Papa le abbia firmate, ma che gli estensori fossero altri, in primis l'allora card. Ratzinger.
Papa Benedetto non ha bisogno dei nostri consigli per la scelta del successore di Tettamanzi ed è evidente che è la voce di Cristo che ascolterà e non altre. More solito qualche scontento ci sarà. Quanto al non condividere le sue scelte a un cattolico non è chiesto di approvare, ma di obbedire al Papa.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ci mancava la teoria del Papa fantoccio che firma gli scritti di altri. Io vorrei sapere dove trovi la sicurezza di sta teoria. Se ci si fida ciecamente di Ratzinger ci si deve fidare anche quando dice che Giovanni Paolo II è stato un grande Papa.

Anonimo ha detto...

Il Santo Padre sorprenderà tutti, uscendo dal seminato CEI, nominando per la diocesi di Milano, un Vescovo straniero. Credo che il designato potrebbe essere il Primate d'Austria e di Vienna, ottimo conoscitore della lingua italiana ed uomo "franco" e poco incline alle ipocrisie del linguaggio curiale.

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Sarebbe grandioso avere nella dioesi di Milano uno straniero, al quale non importi nulla di Berlusconi e di Casini vari!!!

eh eh eh !!!

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Alessia chiede quali siano i parametri per stabilire la santità.
Giovanni Paolo II ha fatto vedere il Cristo, forse più che predicarlo a parole.
Anche le sue vere parole (quelle delle encicliche che ha anch'esse mostrato, più che predicato) le troviamo consone alla chiesa di sempre: io non amo parlare della chiesa tradizionale, ma dell'unica vera Chiesa che è quella cattolica, con il papa vicario di Cristo.
Enciclica su Maria SS: l'ha vissuta continuamente; TOTUS TUUS;
Enciclica sulla Divina Misericordia: noi al Padre offriamo il Cristo che ci salva con il Suo corpo, sangue e divinità;
queste due tanto per accennare che egli non si è mai avvicinato ai protestanti o modernisti in quanto a dottrina, tant'è vero che i cardinali ostili alla sua beatificazione sono quelli in odor di scisma o eresia ariana, ma si è offerto a tutti come alter Cristus.

sam ha detto...

Sì, vi prego, un vescovo o un cardinale straniero, magari dalla Germania, come Sant'Ambrogio, venuto a Milano da Treviri (Renania)!