venerdì 7 gennaio 2011

L'Occidente molle ha rinunciato alla propria identità (Melgieri)

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è che l'Occidente molle ha rinunciato alla propria identità. E' che quest'Occidente "allargato" (allargato a paesi extra europei che non hanno nulla a che spartire con la nostra civiltà) non ha interessi che siano condivisi. Una parte di questo occidente (quella d'oltre Atlantico) ha incendiato il mondo alle porte dell'altro occidente (quello europeo) e si gode lo spettacolo. Quella parte vuole (vuole) lo scontro di civiltà che, per ovvie ragioni, questa parte teme. Di quale identità va cianciando Melgieri? O l'identità a cui si riferisce è quella così bellamente messa in mostra dal New York Times quando c'era da sputtanare la Chiesa (cattolica, ovviamente)?

raffaele ibba ha detto...

Scusate la durezza ma questo Melgieri scrive cretinate.
La CIna è oltre vent'anni, dalla fine della famosa "banda dei quattro", che ha uno sviluppo economico a due cifre, un apparato politico feudale solidissimo, una capacità di governo del suo territorio umano paurosa, eppure è distante anni luce non dico dall'impadronirsi, ma neppure dal mettere basi cinesi serie sulla "tecnologia occidentale".
Inoltre l'Occidente, qualsiasi cosa sia dal punto di vista storico, è attualmente "vincente" nel mondo in quanto le maggiori potenze in sviluppo economico del pianeta stanno imitando, appunto, l'Occidente ed i suoi stili di vita.
L'Islam è una serie di territori umani in gravi difficoltà di governo, perché (appunto) l'Occidente (e ad iniziare dal Winston Churchill, assassino di curdi e non solo) ha selezionato nei mondi arabi ed islamici le peggiori classi dirigenti che esistevano in quei territori. La stessa cosa non è stata possibile farla né in India né in Cina. I paesi islamici sono preda di gruppi dirigenti fallimentari e falliti.
Quanto ad Al Queda si tratta di un gruppo destinato a dissolversi in breve tempo e senza futuro.
Vedo molte paure e molta poco fede in Dio ed in Cristo, vedo anche molta menzogna, in tutte queste invocazioni ad un Occidente misteriosamente "forte".
Sulla libertà religiosa basta leggersi il bellissimo messaggio di Benedetto XVI per la 44sima giornata mondiale della Pace.
ciao
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