lunedì 14 novembre 2011

Da venerdì il Papa in Benin, per la seconda volta in Africa (Asca)

PAPA: DA VENERDI' IN BENIN, PER LA SECONDA VOLTA IN AFRICA (SERVIZIO)

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 14 nov

Sara' il 22.mo viaggio apostolico di papa Benedetto XVI: dal 18 al 20 novembre prossimi, il pontefice sara' in Benin per firmare l'Esortazione Apostolica Post-sinodale della seconda Assemblea speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi.
L'itinerario del viaggio - il secondo in Africa di papa Ratzinger dopo quello in Camerun e Angola del 2009 - e' stato presentato questa mattina in vaticano dal direttore della Sala stampa, padre Federico Lombardi.
Il Benin e' un Paese, ha spiegato il portavoce vaticano, geograficamente piccolo, con solo sette milioni di abitanti, ma importante per la Chiesa perche' fu da li' che, un secolo e mezzo, fa prese avvio l'evangelizzazione dell'Africa occidentale. Con l'arrivo di Benedetto XVI, la popolazione cattolica locale si appresta a festeggiare i 150 anni da quando i primi missionari avviarono l'opera di annuncio del Vangelo nel Paese.
Andando in Benin, il papa vuole dare ''un incoraggiamento al continente africano nel suo insieme'', ha detto p.
Lombardi, senza trascurare i ''problemi che ci sono'' ma con una prospettiva ''positiva'', dando ''incoraggiamento a impegnarsi per riconciliazione, giustizia, pace, per uno sviluppo umano integrale e un annuncio del Vangelo come sviluppo integrale dell'uomo''.
In Benin, il papa portera' l'Esortazione apostolica post-sinodale 'Africae munus', documento che Benedetto XVI firmera' e poi consegnera', domenica prossima, ai 35 capi delle conferenze episcopali nazionali e ai 7 responsabili delle Conferenze regionali del continente.
Ma in Benin il pontefice visitera' anche la tomba del cardinale Bernardin Gantin, scomparso nel 2008, primo africano chiamato al vertice della Curia romana. Gantin, ha spiegato p.
Lombardi, ''e' una persona anche molto vicina al papa attuale per diversi motivi, essendo stato per tanto tempo prefetto della Congregazione dei Vescovi, mentre il papa attuale era prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, ed essendo stato il suo predecessore diretto come decano del Collegio cardinalizio. In Benin, vi renderete conto che e' considerato un padre della patria, un eroe nazionale, cioe' una persona che gode di una stima e di un affetto da parte della popolazione veramente immensi''.
Il ruolo della Chiesa nella storia del piccolo Stato africano e' testimoniato anche da un'altra importante personalita' ecclesiale locale, mons. Isidore de Souza, che - ha ricordato padre Lombardi - aiuto' il suo Paese a conquistare una propria liberta', abbandonando il passato regime socialista e stabilendo in modo solido le fondamenta della democrazia a capo della Conferenza nazionale.
Oltre ai molti appuntamenti ufficiali, il papa partecipera' anche ad un evento artistico e culturale che animera' la serata del suo arrivo a Cotonou, venerdi' prossimo. Verso le 21, tre tra i piu' noti artisti africani -Papa Wemba, Bonga e Fifito, alias Filomeno Lopes della Radio Vaticana - terranno un concerto sui temi della pace, della giustizia e della riconciliazione, durante il quale eseguiranno tra l'altro dei brani gia' oggetto di una loro precedente esibizione, tenuta al cospetto dei padri sinodali africani nel 2009.

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