mercoledì 28 settembre 2011

"Per una Chiesa libera da fardelli materiali e politici". Mons. Forte commenta il viaggio del Papa in Germania (Colagrande)

Clicca qui per ascoltare il servizio segnalatoci da Laura.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E ti pareva che Forte non dava una stoccata "forte" all'alla conservatrice, tirando Benedetto XVi tra l'ala progressista. Ma il vescovo Forte dovrebbe anche lui ricredersi nel tirare Benedetto dalla sua parte.

gemma ha detto...

se ne sente di ogni in questi giorni, e ognuno tira la Chiesa al suo mulino. Sul Fatto, Politi sostiene che sull'orientamento di Bagnasco sarebbe stato decisivo da una parte il racconto dell'uso blasfemo del crocifisso nei festini e dall'altro il messaggio del Papa a Napolitano sul rinnovamento etico. Per il Giornale, il Papa avrebbe suggerito di non fare il nome di Berlusconi (quando mai i vescovi hanno fatto espressamente nomi nelle loro reprimende?). Il Foglio arruola pure Ritanna Armeni per confutare che si alludesse al cavaliere, visto che per la Chiesa degrado morale sta anche per aborto, divorzio e coppie di fatto e conclude vagheggiando nell'intervento della CEI il solito attacco alla libertà sessuale. Altri ricordano che è meglio un peccatore privato ma moralizzatore pubblico che un santo uomo che approva leggi immorali.
Putroppo, ci si dimentica che quando il privato non è ben nascosto e diventa pubblico, se reiterato, ostentato e legittimato da chi ti circonda e soprattutto da chi ha autorità morale, finisce con l'influenzare l'orientamento culturale e la società esattamente quanto una legge approvata. Inutile legiferare contro la svendita del proprio corpo se poi si fa capire coi gesti alle giovani generazioni che con la via breve si fa prima e si arriva più in alto.

Caterina63 ha detto...

Bruno Forte è per la NUOVA CHIESA SPIRITUALE GLOCAL ^__^

per lui il fardello è la Tradizione...

http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9942662&a=2#last