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Forse sarebbe stato meglio parlare un po' piu' di Benedetto XVI a Porta a Porta e un po' meno di bestemmie dei politici altrove, ma ormai il danno e' fatto. D'ora in poi bestemmia libera ovunque, televisioni comprese.
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7 commenti:
il Grande Fratello è una trasmissione "lampantemente idiota" e mi meraviglia molto il fatto che in passato la Chiesa Cattolica abbia fatto poco "per demolirlo". Queste scemenze televisive sono purtroppo, in molti paesi del mondo, una dimostrazione inequivocabile del livello di "imbecillità laica" che ha colpito il mondo moderno, solo in apparenza "acculturato". Purtroppo, noto che anche dei cattolici stanno con il naso in aria a vedere degli alienati mentali ad esibirsi in televisione.
I tempi sono questi, e le teste pure! Il buon Dio, quando anche la sua pazienza infinita superà l'infinitezza, dovrà per forza "farsi sentire" con qualche sacrosanto castigo, ad ampio spettro.
Infatti la cosa grave é questa, che d'ora in poi la bestemmia sarà libera e la cosa scandalosa é che tutti si attaccano, certo ipocritamente, al giudizio di Fisichella per sdoganarla. Stessa musica anche da Signorini.E questo scusa la parola ma mi fa inc..zare, il nome di nostro Signore e di Sua Madre potrà essere liberamente bestemmiato, perché uno dei Suoi, ha finito per servire il suo dio Silvio che Cristo. E' stato, é, e sarà sempre così, non si può servir due padroni, se ne amerà sempre uno e se ne tradirà l'altro.
Ne ho le palle piene di certa gente Cattolica, preti e non, che attaccano ancora Prodi per il suo "Adulto", (ero contro anch'io ci mancherebbe), ma per cui berlusconi potrà anche urinare su delle reliquie o sul Santissimo e la colpa sarà sempre della sinistra che ipocritamente s'indignerà. Li c'era da applicare neanche il vangelo, ma bastava il secondo comandamento, come fanno tutti i parroci di campagna da 2000 anni e i leviti prima di loro. Ma cosa fa Fisichella, visto che il peccatore é B., anche che a essere offeso é il Padre Eterno, non é grave, anzi..e vai col comandamento ad personam...
E il bello e che non era tenuto a dirlo, magari pensalo, ma non dirlo, e invece no! ha preferito dar scandalo ai semplici e ai piccoli per proteggere il potente, ecco i frutti. E anche i sepolcri imbiancati del vaticano, prontissimi a bacchettarlo per il suo errore dottrinale della bimba incinta, a fare note chiarificatrici sul pensiero del Papa e il rpeservativo,d'altronde chiarissimo, ma nessun porporato a riprenderlo per difendere il nome di Dio di fronte a Berlusconi. Poi ci chiediamo perché la gente dice Gesù si e la Chiesa no.
Max
necessaria precisazione: la bestemmia contestualizzata, ovviamente, sarà libera con riferimento alla sola religione cristiana e alla sensibilità dei suoi fedeli, che tanto non minacciano ritorsioni e non mettono bombe.
Per altre fedi, di comprovata capacità reattiva, scatterà il legittimo impedimento, in qualsiasi contesto, stiamone certi.
La bestemmia era già libera, rubricata da tempo alla voce "libertà d'espressione".
Ma è anche evidente che tutto questa improvviso ritorno d'indignazione lo si deve, in gran parte, all'improvvida barzelletta berlusconiana.
E il povero Fisichella sta pagando, oltre misura, il suo sospetto filoberlusconismo.
Ma non esageriamo, per favore. Bravi cattolici, pronti a contestualizzare qualsiasi cosa, aborto, nozze gay ed eutanasia improvvisamente si scoprono indignati ed intransigenti verso un'unica, eventuale, contestualizzazione: quella della blasfemia del premier.
a me francamente pare bestemmia anche il modo in cui per quieto vivere si rinuncia a quella che per i cristiani dovrebbe essere la Verità. Ma già, la verità ormai è solo vista come istigazione alla guerra santa...
Condivido e sottoscrivo il commento del passante!
non è piaciuta nemmeno a me la famosa "contestualizzazione" di Fisichella, e a suo tempo lo dissi. Anche perchè il famoso contesto era di disprezzo irridente nei confronti di un'altra persona sulla base del suo aspetto, cosa che ritengo al più un'aggravante. Ma credo che troppo si stia strumentalizzando la storia del grande fratello per prendere in mezzo Fisichella.
Temo che il grande fratello, proprio per il tipo di trasmissione che è, ci sarebbe arrivato lo stesso a questo "traguardo". Era da tempo che si provava a far passare per vittime del clericalismo i poveri ragazzi eliminati dal gioco per questo motivo. Ci sono poi molte trasmissioni dove non si bestemmia apertamente, ma in cui il dileggio del sacro cristiano, magari tra una battuta e l'altra sul clericalismo e la chiesa, è la regola. E anche questo credo non si discosti molto dalla bestemmia, anche se poi c'è sempre il pastore mediatico paterno che " ma in fondo scherzano, sono bravi ragazzi, io li conosco ...". O ci scandalizziamo sempre o non lo facciamo mai
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