L’arcivescovo Chrysostomos II: cattolici e ortodossi sempre più vicini
Dopo l’incontro di ieri con il Papa, prosegue in Vaticano la visita dell’arcivescovo Chrysostomos II, primate della Chiesa ortodossa a Cipro. In programma, colloqui con i cardinali Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso. La visita si concluderà domani. Philippa Hitchen ha chiesto all’arcivescovo Chrysostomos II di parlare del ruolo di Cipro nel Medio Oriente e del dialogo tra cattolici e ortodossi:
R. – (parole in greco)
Cipro ha ottimi rapporti con tutti i Paesi del Medio Oriente, come anche con l’Europa: Cipro, infatti, è membro a pieno titolo dell’Unione Europea. A motivo della sua posizione e dell’importante ruolo geopolitico, Cipro può offrire un significativo contributo nella risoluzione dei problemi del Medio Oriente e per la tutela del mondo cristiano in quella regione.
D. - Come valuta lo stato attuale del dialogo tra cattolici e ortodossi?
R. - Credo che il dialogo ci stia facendo avvicinare sempre più; noi abbiamo il dovere di continuare, insieme, sulla via del dialogo, che è la via del futuro. Non dobbiamo stancarci di un confronto positivo e dobbiamo lavorare insieme per risolvere i problemi che ancora sussistono. Abbiamo deciso di lavorare insieme instancabilmente, per giungere all’unità. (gf)
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