Papa/ Vertice a Venezia per dettagli sicurezza visita 8 maggio
Non sarà "trascurato alcun dettaglio" per la visita pastorale di Papa Benedetto XVI il prossimo 8 maggio a Venezia. Lo ha sottolineato la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto che ha preso parte oggi al vertice, a porte chiuse, che si è tenuto nella sede della Prefettura e della Provincia a Ca' Corner. Per mettere appunto la macchina della sicurezza attorno al Santo Padre si sono seduti attorno al tavolo prefetto, forze dell'ordine, istituzioni, la segreteria del Patriarcato di Venezia, il cerimoniale della presidenza del consiglio ed esponenti della sicurezza del Vaticano. Entusiasta la presidente dell'amministrazione provinciale veneziana per la visita del Papa "dopo 26 anni" nella città lagunare. "Il comitato per la sicurezza riunito oggi - ha sottolineato Zaccariotto - ha messo a punto minuziosamente la sicurezza per la visita del Santo Padre, in un tavolo allargato che non ha trascurato ogni minimo dettaglio. Per Venezia la visita del Papa è un onore - ha proseguito la presidente - e c'è un tale entusiasmo nei preparativi affinché questo evento sia studiato e realizzato con grande accuratezza, Venezia è una città particolare e una realtà diversa rispetto ad altri luoghi raggiunti dal Pontefice".
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21 commenti:
Ciao, Raffa.
Che ne dici?
http://www.ilgiornale.it/spettacoli/habemus_papam/cinema-vaticano-film_uscita-benedetto_xvi-habemus_papam-pino_farinotti-crozza-papa-stroncatura/30-03-2011/articolo-id=514485-page=0-comments=1
Alessia
Ciao Alessia.
Non andro' a vedere il film di Moretti, non potro' quindi giudicarlo come opera cinematografica, ma concordo con tutte (e dico tutte) le considerazioni preliminari di Farinotti.
R.
Da Farinotti: "Ritengo che anche nel quadro delle mode che ho detto sopra, tutto possa essere toccato, proprio tutto, ma il papa lo lascerei stare. E' un'entità troppo esclusiva. Un sortilegio buono che non c'entra con tutto il resto, anche per un ateo. Gli concederei una franchigia che dopotutto non credo demeriti. Nei suoi interventi ho sentito indicazioni solo buone, a favore dei deboli e degli umani in difficoltà in tutti i posti della terra. Ho sentito il dolore per i delitti storici della chiesa e per gli imbarazzi contemporanei. E anche i tentativi di evolvere un'ortodossia sorpassata, nei limiti che il suo 'capo' gli consente."
che bello questo passaggio, di tenero rispetto o rispettosa tenerezza; sentimenti che rilevo sempre più spesso nella gente comune, anche poco credente, verso il Santo Padre. Maria Pia
Come nella Russia bolscevica non si potevano fare film su Stalin, ma solo documentari, così nell'Italia vaticana non si devono fare film sul Papa?
Certo che si possono fare!
Moretti puo' fare cio' che vuole, liberissimo!
Liberissimi pero' anche noi di dire la nostra.
R.
a forza di dissacrare tutto arriveremo al punto che ci sputeremo in un occhio guardandoci allo specchio perchè ci staremo sui zanetti da soli.
E' vero comunque quello che dice l'articolo: è troppo facile un certo tipo di "umorismo".E lo scrivo tra virgolette perchè l'umorismo vero passa per il cervello, ha una sua nobiltà.
E' più difficile far ridere che fare piangere proprio perchè c'è di mezzo il cervello , o almeno dovrebbe esserci di mezzo il cervello.
Ma chi sa ancora ridere con eleganza e intelligenza oggi?
Farinotti potrebbe aver ripreso certe illazioni del guardian, sai che fonte seria e qualificata. In ogni caso esibirsi in un critica preventiva e legarla a Papa Benedetto, come ha fatto Farinotti, mi sembra quantomeno curioso.
Moretti ha smentito che il suo film si ispiri alla Chiesa di oggi.
http://www.ilpost.it/2010/07/15/habemus-papam-il-nuovo-film-di-nanni-moretti/
Alessia
Io purtroppo penso che tutti faranno riferimento a Papa Benedetto perche' e' lui il Pontefice.
R.
moretti non lo vado a vedere nemmeno se vinco un orsacchiotto. Sono anni che evito. E' allegro come una cambiale.
ma che razza di confronti bastardulker
In ogni caso, nonostante tutto, chi ve lo tocca stalin!
Raffa, chi è tanto stupido da accostare il papa di Moretti con il nostro Benedetto si accomodi pure, rimedierà una sonora figuraccia.
Alessia
io invece penso che prima o poi lo vedrò, anche se immagino già cosa devo aspettarmi . In ogni cosa voglio metterci il naso di persona, altrimenti si finisce come quelli che dicono che il Gesù non lo leggono perchè non sono in sintonia con Ratzinger che l'ha scritto. E poi, tanti devoti responsabili anche di divulgazione a volte fanno a mio avviso più male al papa di quanto non facciano i crozza e i moretti
Per quanto mi riguarda sono anni che non entro in un cinema, non ricomincerò certo da Moretti. Se il suo vuole essere un regalino alla Chiesa cattolica mi sa che casca parecchio male.
Alessia
Se non leggono il Gesù perché non sono in sintonia con Ratzinger si accomodino pure anche questi furboni, non sanno quello che perdono. Per fortuna oltre 1 milione di persone nel mondo a tutt'oggi non la pensano così. Io smetterei di andare dietro alla stupidità umana, la pensassero un po' come gli pare. E' certo però che Farinotti questo pezzo avrebbe potuto farlo dopo non prima.
Alessia
sì, Gemma ha ragione, bisognerebbe fare come dice lei. E l'ho fatto per anni, digerirmi di tutto per tenermi informata, intendo.
E così mi è venuta la cellulite per lo stress.Almeno credo.
Siccome "tempus fugit",la vita è breve e bisogna scegliere mi guarderò bene dall'usare il mio tempo per un film di Moretti. Questo in particolare.
Suppongo ci sarà chiesto conto del tempo "perduto" oltre che delle parole.
Poveri noi, Raffa!
Tanto per non farsi mancare nulla alla GMG ci sarà pure Papa Benedetto versione fumetto manga. Mia critica preventiva: perche raccontarlo solo sino all'elezione e tralesciare i successivi sei anni?
http://www3.lastampa.it/fumetti-e-cartoons/sezioni/news/articolo/lstp/395714/
Alessia
non è che io proprio sia masochista o non tema la cellulite :)), ma se non vado errata, una volta sentii un'intervista in cui il cardinal Ratzinger diceva che una delle cose che meno gli piacevano era quando gli altri dicevano per partito preso: io con te non ci parlo. Ecco, io non vorrei cadere in quell'errore, almeno idealmente, anche perchè è un concetto a me familiare da parte paterna,, poi nella realtà capita anche a me di non onorarlo. E state sicuri che se il film non mi piacerà, non avrò remore nel dirlo
Cattolico non papista evito il "culto della personalità" di staliniana memoria.
mi pare ci sia una bella differenza tra le nostre critiche all'acqua di rose e gli approcci di staliniana memoria o, per restare ai tempi nostri, l'ndignazione di fedeli di altre confessioni religiose su cui non vedo circolare tanti film in giro, nemmeno da parte del cinema e degli autori del libero pensiero
si può fare un film sulle presunte "tentazioni di Cristo" e sui tormenti e le inadeguatezze di un papa, ma per altri tormenti ed inadeguatezze sicuramente ci lasceranno nel dubbio
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