Un compleanno trascorso al lavoro
I pontefici non festeggiano in modo particolare il giorno della nascita
VATICANO Per il Papa, che ieri hai compiuto 84 anni, auguri da tutto il mondo, da personalità della politica, delle istituzioni, della cultura, – tra loro la regina Elisabetta e il cardinale Angelo Bagnasco, che gli ha porto l'abbraccio della Chiesa italiana, – ma anche da semplici fedeli.
Benedetto XVI trascorre il compleanno lavorando: tra le udienze anche quella con il nuovo ambasciatore della Spagna, la signora Maria Jesus Figa Lopez-Palop, ricevuta per la presentazione delle Lettere credenziali. A lei ha chiesto rispetto per la libertà religiosa in generale e per la Chiesa cattolica in particolare, difesa della famiglia e di una formazione per i giovani che non emargini i valori della fede.
Rilanciando il suo messaggio per la Giornata mondiale della pace, alla rappresentante del governo Zapatero il Papa ha ricordato che esistono «forme, spesso sofisticate, ostili alla fede, che si esprimono talvolta col rinnegamento della storia e dei simboli religiosi nei quali si rispecchia l'identità e la cultura della maggioranza dei cittadini». «Che in certi ambienti si tenda a considerare la religione come un fattore socialmente irrilevante, e perfino fastidioso, – ha detto papa Ratzinger – non giustifica il fatto di volerla emarginare, a volte attraverso la denigrazione, il ridicolo, la discriminazione, compresa l'indifferenza davanti a episodi di chiara dissacrazione».
Il Vaticano non festeggia in modo particolare il compleanno dei papi, come invece fa per l'onomastico e l'anniversario dell'elezione, che per papa Ratzinger cadrà il 19 aprile: in queste date gli uffici della Santa Sede fanno vacanza. Nel 2008 è capitato a Benedetto XVI di compiere gli anni durante il viaggio negli Stati Uniti, dove organizzarono due feste in suo onore, a cui però il festeggiato non prese parte, e la nunziatura commissionò una splendida torta a forma di Vaticano che nessuno ebbe il coraggio di mangiare per non sciuparla.
© Copyright Gazzetta del sud, 17 aprile 2011
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