venerdì 1 aprile 2011

Entrano in vigore in Vaticano norme antiriciclaggio (Reuters)

Banche, entrano in vigore in Vaticano norme antiriciclaggio

CITTA' DEL VATICANO (Reuters)

Entrano oggi in vigore in Vaticano le nuove norme antiriciclaggio introdotte col "motu proprio" da Papa Benedetto XVI lo scorso 30 dicembre.
In una nota della Santa Sede si dice che le nuove norme "costituiscono un evento di rilevante importanza normativa che ha un significato morale e pastorale di ampia portata" e che esse coinvolgono tutti gli organismi che dipendono dal Vaticano e dalla Santa sede, compresa la banca vaticana Ior, l'Istituto per le opere della religione.
Nei mesi scorsi lo Ior è finito al centro di un'inchiesta della Procura di Roma sulla presunta violazione delle norme antiriciclaggio, che ha comportato il sequestro di 23 milioni di euro.
Nell'ambito dell'inchiesta i magistrati hanno indagato il presidente e il direttore generale della banca vaticana, Ettore Gotti Tedeschi e Paolo Cipriani.
Il Bollettino vaticano specifica che oggi entra in vigore anche il "Regolamento sul trasporto al seguito del denaro contante" che l'Autorità di informazione finanziaria (Aif) ha redatto.
"Le nuove regole sul trasporto di denaro non vietano di portare somme al seguito superiori a 10.000 euro sia in entrata che in uscita dallo Stato Città del Vaticano, ma prevedono soltanto una dichiarazione da rendere presso gli uffici e gli enti tenuti agli obblighi antiriciclaggio, dove debba compiersi una qualsiasi operazione, ovvero al corpo della gendarmeria presso gli ingressi dello Stato", dice la nota.
Il bollettino sottolinea che i dirigenti vaticani dell'Aif hanno partecipato "alla terza riunione della Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, il sequestro e la confisca dei proventi di reato e sul finanziamento del terrorismo" e che nei prossimi giorni saranno a Strasburgo alla 35° riunione plenaria di Moneyval, organismo del Consiglio d'Europa deputato alla valutazione dell'ordinamento antiriciclaggio ed antiterrorismo anche della Santa Sede.
Nella riunione "si discuterà anche della candidatura della santa Sede a sottoporre alla valutazione di tale organismo il proprio assetto antiriciclaggio ed antiterrorismo".

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