Ue/ Benedetto XVI: Assurdo negare radici cristiane dell'Europa
"Come dire che l'uomo può vivere senza ossigeno e nutrimento"
Roma, 11 apr. (TMNews)
Negare "l'evidenza storica" delle radici cristiane dell'Europa è una moda che va contrastata. Lo ha detto Benedetto XVI, ricevendo in udienza il nuovo ambasciatore della Croazia presso la Santa Sede, Filip Vuèak. Ragionando nella prospettiva del futuro ingresso della Croazia nell'Unione europea, il papa ha sottolineato che l'integrazione "si dovrà fare nel pieno rispetto delle specificità croate" e che Zagabria non dovrà avere "paura di rivendicare con determinazione il rispetto della propria storia e della sua identità religiosa e culturale".
Il pontefice ha poi puntato l'indice contro quanti "contestano con stupefacente regolarità la realtà delle radici religiose europee. E' diventato di moda essere smemorati e negare le evidenze storiche. Affermare che l'Europa non ha radici cristiane, equivale a pretendere che un uomo può vivere senza ossigeno e senza nutrimento. Non bisogna vergognarsi di ricordare e sostenere la verità rifiutando, se necessario, ciò che è ad essa contrario".
Rivolto ancora al rappresentante croato, Ratzinger ha aggiunto: "Sono sicuro che il vostro paese saprà difendere la sua propria identità con convinzione e fierezza, evitando i nuovi ostacoli che si presenteranno e che, sotto il pretesto di una malintesa libertà religiosa, sono contrarie al diritto naturale, alla famiglia e semplicemente alla morale".
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