mercoledì 13 aprile 2011

Immigrati, card. Bertone: da UE delusione profonda. Sinodo M.O.: fuggono da guerra e miseria (Izzo)

IMMIGRATI: CARD. BERTONE, DA UE DELUSIONE PROFONDA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 12 apr.

"L'Europa ha profondamente deluso" non aiutando l'Italia nell'attuale emergenza immigrazione e dimenticando il debito che il nostro continente ha con l'Africa "che ha tanto sfruttato e a cui ora sembra voltare le spalle".
Lo afferma il segretario di Stato della Santa Sede, card, Tarcisio Bertone che con il presidente Napolitano invita tuttavia a "non drammatizzare lo scontro con l'Europa". "L'appello del presidente Napolitano - spiega il cardinale - vuole cercare di mettere ordine, di ricompattare e di ricostruire la fiducia nell'Europa".
Per Bertone "non c'e' dubbio - infatti - che l'Europa abbia profondamente deluso e i primi delusi sarebbero i padri fondatori dell'Europa perche' l'Europa ha perso il suo spirito profondo, che è uno spirito di grande solidarieta' prima di tutto tra i popoli dell'Europa e poi verso gli altri popoli.
Quindi - conclude il segretario di Stato - accogliamo l'appello del presidente Napolitano e nello stesso tempo vorremmo alzare la voce perche' questa Europa ritrovi la sua anima, un'anima di grande solidarieta' e generosita' soprattutto verso queste popolazioni che sono in emergenza e in grande necessita', e che non lasci sola l'Italia".

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IMMIGRATI: SINODO M.O., FUGGONO DA GUERRA E MISERIA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 12 apr.

Gli immigrati in arrivo in Europa dal Medio Oriente e dal Nord Africa sono "costretti in molti casi ad emigrare a causa della violenza, della mancanza di lavoro, della restrizione della liberta' religiosa, del ridotto spazio della democrazia".
Lo afferma una nota del Consiglio della Segreteria del Sinodo del Medio Oriente, che si e' riunito in questi giorni in Vaticano per affrontare anche "la situazione precaria dovuta a movimenti sociopolitici" nell'area. "Le Chiese - si legge nel testo - condividono le gioie e le preoccupazioni dei cittadini". Secondo i vescovi del Consiglio, "peraltro rimane impellente la necessita' di un dialogo libero e fruttuoso con le altre religioni e con i legittimi rappresentanti dei poteri civili". Nel corso della riunione e' stata avviata "l'elaborazione di una bozza da offrire come testo di riferimento in vista della stesura del documento postsinodale" che raccogliera' quanto emerso dal Sinodo speciale sul Medio Oriente che si e' tenuto lo scorso ottobre.

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