Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 7 apr.
"La prospettiva dell'ospitalita' rischia di dividere l'Italia, pochi giorni dopo che abbiamo celebrato i 150 anni dell'unita' d'Italia". Lo denuncia mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei che intervenendo alla Commissione Presbiterale Italiana, di cui e' presidente, esprime la preoccupazione della Chiesa per l'emergere nel nostro Paese di quella che definisce una "resistenza che chiede una riflessione attenta su quale tipo di societa' ci avviamo ad essere". Si e' manifestata infatti, continua il presule, "paura di fronte allo straniero che, essendo bisognoso, con le sue richieste mette in questione il nostro benessere economico (sia pure messo anch'esso in crisi)", ma anche una "chiusura al nuovo e al diverso". E tutto cio' "soprattutto denota incapacita' a capire cio' che sta succedendo e a disporsi ad affrontarlo". "Il nostro compito - rileva mons. Crociata citando la disponibilita' di 2500 posti offerta da 93 diocesi - e' testimoniare il Vangelo della cura del bisognoso e del disperato: le nostre comunita' lo hanno sempre fatto e lo stanno dimostrando con straordinaria generosita', un po' dappertutto per l'Italia".
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