mercoledì 20 aprile 2011

L'ingratitudine dei Lefebvriani e il grande lavoro, spesso solitario, di Papa Benedetto (Francesco Iacobini)

Clicca qui per leggere il commento gentilmente segnalatoci da Antonio.
Credo che Iacobini abbia scritto un pezzo molto interessante e molto obiettivo. Grazie anche perche' si tratta di un omaggio importante al lavoro fatto da Benedetto XVI in questi anni.
Clicca sulle immagini per ingrandirle e leggere l'articolo.




8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo: analitico e sintetico al tempo stesso.
Grande è il nostro Benedetto XVI !
SdC

Anonimo ha detto...

è un articolo di tutto rispetto che mostra conoscenza dei problemi e una ottima informazione.
Peccato che ne emerga un'accentuazione progressista, che vede fissismo dove c'è fedeltà alla Tradizione, che non è rifiuto delle novità, ma solo di quelle che 'sviano'.
Ottima la difesa del Santo Padre.

Anonimo ha detto...

Raffa, guarda che l'articolo non è di Accattoli, ma leggo Francesco Iacobini sulla pagina di Liberal!

Raffaella ha detto...

Grazie Mic, ho appena corretto.
R.

euge ha detto...

L'ingratitudine purtroppo, non è solo dei Lefebvriani!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

mi sa che c'è un'errore. bell'articolo anche qst ma quello che ho segnalato è del giorno precedente, ieri 19 aprile, ed è di accattoli.
le pagine sono la 8 e la 9.

http://quotidiano.liberal.it/2011-04-19/index.html

Antonio

Anonimo ha detto...

infatti l'articolo del post è del 20 aprile non del 19.
vabbè, sbagliando li abbiamo presi entrambi :-)

Antonio

Guido ha detto...

Non avendo più nemici con cui combattere avete trovato il capro espiatorio.
Alle contumelie di ogni tipo ora aggiungete anche quella di ingrati...
E questo dopo averci ridotti a vivere nelle catacombe!
Quando un giorno la verità sarà svelata si saprà per davvero come Monsignore è stato costretto a portare la croce: a insultarlo non c'erano Pilato o i Giudei ma sacerdoti di Cristo e persone che si considerano cristiane.