La strenua lotta del Papa contro la pedofilia nel clero: il "caso Belgio"
Pedofilia/ Vaticano: Vescovo belga segue trattamento previsto
Ha lasciato provvisoriamente Belgio ma procedimento è in corso
Roma, 12 apr. (TMNews)
Precisazione della sala stampa vaticana, tramite il direttore Padre Federico Lombardo, a seguito delle diverse notizie riguardanti Mons. Roger Vangheluwe, ex vescovo di Bruges dimessosi per pedofilia il 23 aprile di un anno fa.
"Nel quadro del procedimento nei confronti di Mons. Roger Vangheluwe, ex vescovo di Bruges, la Congregazione per la Dottrina della Fede - come già comunicato dalla Nunziatura in Belgio - ha ricordato Lombardi- ha stabilito che egli lasci il Belgio e si sottoponga a un periodo di trattamento spirituale e psicologico. In tale periodo evidentemente non gli è permesso alcun esercizio pubblico del ministero sacerdotale ed episcopale. Il trattamento psicologico è stato disposto dalla Congregazione per ottenere gli ulteriori elementi diagnostici e prognostici utili per continuare e concludere la procedura in vista della decisione definitiva, che rimane di competenza della Congregazione stessa, e da approvarsi da parte del Santo Padre. Tale decisione naturalmente terrà conto dei diversi aspetti della questione, a cominciare dalla sofferenza delle vittime e dalle esigenze della giustizia. Il procedimento è quindi tuttora in corso e la decisione presa finora dalla Congregazione è interlocutoria e non definitiva".
Roger Vangheluwe, si era dimesso, dopo aver confessato di aver abusato sessualmente di suo nipote quando questi era minore, sia prima che dopo l'ordinazione episcopale. Dopo aver lasciato la sede del vescovato, mons. Vangheluwe ha cambiato più volte residenza. La stampa belga, da ultimo, ha riportato che il vescovo aveva chiesto rifugio presso la nunziatura apostolica in Belgio, prima di lasciare il paese per "un periodo di trattamento spirituale e psicologico".
© Copyright TMNews
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento