lunedì 28 marzo 2011

Situazione dei cristiani e libertà religiosa in Medio Oriente al centro dell'udienza del Papa con l'arcivescovo Chrysostomos II, primate della Chiesa ortodossa di Cipro

Situazione dei cristiani e libertà religiosa in Medio Oriente al centro dell'udienza del Papa con l'arcivescovo Chrysostomos II, primate della Chiesa ortodossa di Cipro

Benedetto XVI ha ricevuto, stamani in udienza, l'arcivescovo Chrysostomos II, primate della Chiesa ortodossa di Cipro. Durante il colloquio, informa una nota della Sala Stampa vaticana, si sono esaminati, tra l’altro, la situazione dei cristiani in Medio Oriente e il tema della libertà religiosa nell’isola del Mediterraneo. La storia del Paese, dove il 78% degli abitanti sono ortodossi, è profondamente legata a quella della Chiesa cipriota. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Benedetto XVI e l’arcivescovo Chrysostomos II si sono già incontrati in occasione della visita del primate ortodosso a Roma dal 12 al 19 giugno del 2007 e del viaggio apostolico del Santo Padre a Cipro dal 4 al 6 giugno del 2010. La dimensione ecumenica si è rivelata uno degli aspetti principali del viaggio apostolico. In quell’occasione, il Pontefice aveva ribadito “la necessità di consolidare la reciproca fiducia e l’amicizia durevole con tutti quelli che adorano l’unico Dio”. L’arcivescovo Chrysostomos II, prima del viaggio a Cipro di Benedetto XVI, aveva sottolineato che “la volontà di Dio è che tutte le fedi e tutte le Chiese siano unite e siano una cosa sola”.

Subito dopo l’udienza con Benedetto XVI, l’arcivescovo Chrysostomos II ha incontrato oggi il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. Prima della partenza, prevista il prossimo 30 marzo, sono previsti colloqui anche con il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali ed il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Sono previsti, anche incontri con il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la cultura, ed il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso.

La Chiesa cipriota, ricca di testimonianze che risalgono fino agli albori della cristianità e all’apostolo Barnaba, ha un ruolo centrale anche nella storia recente di Cipro. Subito dopo l’indipendenza avvenuta nel 1960, l’arcivescovo Makarios III, senza lasciare la guida pastorale degli ortodossi, è stato eletto primo presidente della neonata Repubblica di Cipro. Dopo l’occupazione turca della parte settentrionale di Cipro e la separazione nel 1974 tra le due comunità dell’isola, greco-ciprioti e turco–ciprioti, il successore di Makarios III, l’arcivescovo Chrysostomos I, ha accompagnato il Paese verso l’ingresso in Europa. Nel 2006 è stato nominato primate della Chiesa ortodossa l’arcivescovo Chrysostomos II, eletto direttamente dal popolo perché la guida della comunità ortodossa cipriota ha anche la funzione di “etnarca”, ovvero di rappresentante della popolazione greca dell’isola.

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