mercoledì 21 settembre 2011

Le annunciate defezioni sulla visita del Papa al Bundestag. Il presidente Lammert: scelte legittime, ma è una pagina storica

Le annunciate defezioni sulla visita del Papa al Bundestag. Il presidente Lammert: scelte legittime, ma è una pagina storica

Il Papa domani pomeriggio parlerà davanti al Bundestag, a Berlino. Un evento storico ma che sarà disertato da alcune decine di deputati in segno di protesta. Gudrun Sailer ha chiesto al presidente del Parlamento federale tedesco, Norbert Lammert, con quali sentimenti accolga il Papa e come guarda a queste polemiche:

R. – Ich freue mich auf seinen Besuch …

Io sono felice di questa visita e sono grato al Papa per aver accettato l’invito che gli ho rivolto a suo tempo. Io guardo a questo agitarsi con un misto di divertimento e sbigottimento.

D. – Cosa c’è dietro questa protesta?

R. – Ja, was dahinter steckt müssen Sie die Beteiligten oder Betroffenen fragen. …

Questo dovrebbe chiederlo ai partecipanti o comunque alle persone coinvolte. Non penso però che ci sarebbe stata tutta questa grande attenzione del pubblico se queste manifestazioni all’apparenza “eroiche” fossero state messe a confronto con altre simili assenze in occasione di eventi parlamentari importanti. Infatti, anche in quelle occasioni, per ragioni diverse, un certo numero di deputati non era presente. E’ nella natura stessa di un parlamento liberamente eletto, con liberi deputati, che nessuno sia costretto a stare a sentire cose che non ritenga essere importanti o accettabili, né – al contrario – che alcuno possa addurre le sue ragioni personali a sostenere l’ammissibilità o meno di discorsi di altre persone o di inviti rivolti ad altre persone. Ritengo questi gesti di protesta – che diventano uno spettacolo mediatico sotto ogni aspetto inadeguato – non seriamente ponderati ma che, secondo la nostra Costituzione, essi siano legittime è altrettanto fuori di dubbio.

D. – Come considera il fatto che il Papa venga in Germania?

R. – Es ist ja ein unter jedem Gesichtspunkt historisches Ereignis, dass zum ersten …

E’ un evento storico sotto ogni punto di vista, il fatto che dopo circa 500 anni, per la prima volta sia un tedesco a ricoprire questo supremo incarico della Chiesa cattolica, forse “la” più ampia comunità religiosa del mondo. Per la prima volta in assoluto un Papa – a prescindere dalla sua nazionalità – parla davanti ad un parlamento tedesco eletto: questo non si è mai verificato nella storia di questo Paese. In questo senso, con o senza legami con la Chiesa e a prescindere dalle convinzioni religiose, questo che ci accingiamo a vivere è un evento storico eccezionale. E pur nella rispettosa osservanza dello scetticismo o anche del rifiuto che può esserci da parte di singoli membri del Bundestag, non ho nessun dubbio che in futuro nessuno potrebbe capire il fatto che un Papa tedesco sia venuto in visita nella sua terra natìa, se un parlamento eletto non avesse colto l’occasione di chiedergli un discorso al popolo tedesco. (gf)

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Se, al posto del Papa, a parlare fosse un leader islamico o ebreo, questi signori attuerebbero il boicottaggio?
R.

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