martedì 13 settembre 2011

LE DECISIONI E L'ESEMPIO DI PAPA BENEDETTO XVI NEL COMBATTERE LA PIAGA DELLA PEDOFILIA NELLA CHIESA. CRONOLOGIA

Clicca qui per leggere il nostro riassunto dettagliato.
In attesa di una risposta del Vaticano all'ultima iniziativa cosi' ampiamente pubblicizzata su tutti i media...

8 commenti:

mariateresa ha detto...

ti ho risposto in un post sotto. La Santa Sede ha declinato di commentare.

Raffaella ha detto...

Ah si'?
Bravi...complimenti!
R.

mariateresa ha detto...

aspetto un commento di Allen che normalmente usa le sinapsi.
E' l'inverosimiglianza della questione che li fa stare zitti.
Smentiresti di avere squartato i tuoi genitori?

Anonimo ha detto...

Ritieni possibile si arrivi a un processo, Raffa?
Alessia

Raffaella ha detto...

No, non credo!
Non c'e' alcun elemento, almeno contro Papa Benedetto.
Non mi espongo per nessun altro e nemmeno mi interessa.
Il problema sono i titoloni che leggiamo e sono quelli che restano nelle menti.
Il Vaticano che si rifiuta di commentare aggrava ancora di piu' la situazione ma non c'e' da stupirsi.
In questi sei anni difendere il Papa non e' mai stata una priorita' per le gerarchie ecclesiastiche.
E' molto piu' importante intrecciare rapporti con la politica, mantenere privilegi e erigere barricate intorno all'otto per mille.
R.

Anonimo ha detto...

Già! Ho davvero le scatole piene di vedere il nostro buon Papa Benedetto affrontare i cicloni in quasi solitudine. Comunque, questa denuncia non è casuale. C'è la crisi da far dimenticare, il viaggio in Germania che rischia di diventare una via Crucis, denaro da estorcere alla Santa Sede e chissà cos'altro per cui è vitale mettere il Papa sulla graticola.
Lo Snap e l'altra organizzazione non agiscon da soli, hanno qualcuno alle spalle.
Alessia

Anonimo ha detto...

difendere "questo Papa" non è mai stata una priorità

Raffaella ha detto...

Esattamente!
"Questo" Papa.
R.