venerdì 22 aprile 2011

Il Papa risponde in tv. Il commento dell'Ansa

Il Papa, cercare la pace con gli strumenti della pace

La trasmissione oggi su Rai Uno vedra' il debutto di un Pontefice ospite di un programma televisivo

CITTA' DEL VATICANO

"Cercate la pace con i mezzi della pace e lasciate la violenza", perché "la violenza non viene mai da Dio, mai aiuta a dare le cose buone, ma è un mezzo distruttivo e non il cammino per uscire dalle difficoltà". Lo ha detto il Papa rispondendo nella trasmissione di Rai 1 "A sua immagine" alla domanda di una donna musulmana della Costa d'Avorio, Paese da anni in preda alla guerra civile, e invitando fortemente "le parti a rinunciare alla violenza".
Benedetto XVI, per laprima volta nella storia della tv, rispondera' a delle domande durante ''A Sua Immagine - Speciale Venerdi' Santo'' in onda su Rai Uno oggi a partire dalle 14.10.
La trasmissione, dunque, vedra' per la prima volta il Pontefice ospite di un programma televisivo. Le domande sono di una signora musulmana, di ragazzi iracheni, di una mamma italiana che assiste da anni il proprio figlio in coma, e di una bimba giapponese che ha scrittoal Papa per chiedere il perche' del recente sisma.

VICINO CRISTIANI IRAQ,AGIREMO PER RICONCILIAZIONE - Benedetto XVI prega "ogni giorno" per i cristiani perseguitati in Iraq e li incoraggia a "resistere alla tentazione di migrare", mentre la Santa Sede intende fare tutto il possibile per la "riconciliazione" ne Paese, rimanendo in contatto "anche con i fratelli musulmani, sia sciiti, sia sunniti", e "aiutare" il governo "in questo cammino difficile di ricomporre una società lacerata". Il Papa lo ha detto rispondendo nella trasmissione di Rai 1 "A sua immagine" alla domanda proposta da alcuni giovani cristiani di Baghdad sulle persecuzioni subite e sul desiderio di lasciare il Paese

CHIESA GIA' AFFIDATA A MARIA, NON RIPETERO' ATTO - Dopo che Papi come Pio XII, Paolo VI e Giovanni Paolo II hanno fatto "grandi atti di affidamento" della Chiesa a Maria, "al momento non avrei l'intenzione di un nuovo pubblico affidamento". Lo ha annunciato Benedetto XVI rispondendo nella trasmissione di Rai 1 "A sua immagine" a una domanda di un ascoltatore sulla possibilità di rinnovare, in questo nuovo millennio, la consacrazione della Chiesa alla Vergine

A BIMBA GIAPPONESE, LA VOSTRA SOFFERENZA NON E' INVANO - Un giorno le persone colpite in Giappone dal terremoto e dallo tsunami, anche i bambini, capiranno "che questa sofferenza non era vuota, non era invano, ma che dietro di essa c'é un progetto buono, un progetto di amore". Lo ha detto il Papa rispondendo nella trasmissione di Rai 1 "A sua immagine" alla domanda di una bambina giapponese, Elena, sulle sofferenze patite dai più piccoli nelle recenti sciagure nel Paese. "Anche a me vengono le stesse domande: perché è così? Perché voi dovete soffrire tanto, mentre altri vivono in comodità?", ha affermato Benedetto XVI. "E non abbiamo le risposte, ma sappiamo che Gesù ha sofferto come voi, innocente, che il Dio vero che si mostra in Gesù, sta dalla vostra parte. Questo mi sembra molto importante, anche se non abbiamo risposte, se rimane la tristezza: Dio sta dalla vostra parte, e siate sicuri che questo vi aiuterà. E un giorno potremo anche capire perché era così". "In questo momento mi sembra importante che sappiate: 'Dio mi ama', anche se sembra che non mi conosca. No, mi ama, sta dalla mia parte, e dovete essere sicuri che nel mondo, nell'universo, tanti sono con voi, pensano a voi, fanno per quanto possono qualcosa per voi, per aiutarvi", ha proseguito il Pontefice. "Ed essere consapevoli che, un giorno, io capirò che questa sofferenza non era vuota, non era invano, ma che dietro di essa c'é un progetto buono, un progetto di amore", ha aggiunto. "Non è un caso. Stai sicura, noi siamo con te, con tutti i bambini giapponesi che soffrono, vogliamo aiutarvi con la preghiera, con i nostri atti e siate sicuri che Dio vi aiuta - ha concluso Ratzinger -. E in questo senso preghiamo insieme perché per voi venga luce quanto prima".

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