venerdì 8 aprile 2011

Il prete che da anni attacca il Papa e ora va in tv a pregare per la morte del premier. La diocesi ambrosiana ed il Vaticano continueranno a tacere e tollerare?

Cari amici, oggi "Il Giornale" e "Libero" danno conto di un fatto molto grave avvenuto mercoledi' su La 7 nella trasmissione Exit.
Il gia' notissimo prete lecchese, Giorgio de Capitani (clicca qui), ha dato l'ennesima prova di se'. Come sempre ha criticato il Papa e la Chiesa, ma stavolta si e' spinto ad affermare che prega per la morte di una persona. Scrivo persona e non premier perche' mi sarei indignata nello stesso modo se l'oggetto dell'invettiva fosse stato Bersani, Di Pietro, Bertinotti, Fini o Casini.
Mi hanno insegnato fin da bambina che non si augura mai del male al prossimo. Tanto meno si puo' augurare la morte ad un altro essere umano. Mi chiedo se la Chiesa (la diocesi ambrosiana di cui Lecco ed il Vaticano) siano disposti a tollerare ancora un comportamento del genere. Va bene arrabbiarsi per i sermoni della Littizzetto ma qui siamo di fronte ad un prete. Leggiamo:


LIBERO, LA TONACA CALPESTATA (SOCCI ANTONIO)

LIBERO, IL PRETE CHE ODIA SILVIO: GESU', FAGLI VENIRE UN ICTUS (MANIACI CATERINA)

LIBERO, Int. a MORSELLI ALFREDO MARIA - LA "SCOMUNICA" DEL BIBLISTA: DIO NON LI ASCOLTA LE MALEDIZIONI (MORIGI ANDREA)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/interni/don_giorgio_maledice_caduti_ma_ora_tettamanzi_scarica/21-09-2009/articolo-id=384303-page=0-comments=2

"Quanto durerà, ancora, tutto ciò? «Questione di giorni - dice da Lecco don Molinari - e i provvedimenti verranno presi». 21 settembre 2009"

Anonimo ha detto...

ecco il video

http://www.la7.it/exit/pvideo-stream?id=403682

Raffaella ha detto...

Beh, la proverbiale celerita' della Chiesa...
R.

Anonimo ha detto...

Se un esagitato prendesse la pistola e uccidesse la vittima della "preghiera" (?) di questo sedicente prete, cosa succederebbe? Si argomenterebbe che erano allo studio reprimende nei suoi confronti?

Anonimo ha detto...

E tu anonimo, pensi che se la Chiesa censurasse il don questo impedirebbe a un esaltato di sparare al premier o tirargli una stauetta del Duomo? Ricordati che gli sforzi più grandi per trasformare il premier in cosa non è, un martire, lo stanno facendo i media.
Comunque, De Capitani deve iniziare, malgrado la non verde età, a pensare a cosa farà da grande, il prete o il politico, perché le due figure non sono compatibili o assimilabili.
Alessia

Anonimo ha detto...

finchè ci sono vescovi che tollerano che un loro prete si comporti in questo modo le cose non potranno mai cambiare...
Vi assicuro il suo aricivescovo con i suoi collaboratori ha più volte minimizzato su questo prete...
mi sorge un dubbio: e se fosse di destra sarebbe trattato allo stesso modo???

Anonimo ha detto...

Visto che ogni tanto si parla di preti "che deviano" dalla dottrina o dalla morale, non posso fare a meno di citare il caso del noto fumatore di toscani, star televisiva, l'82enne don Andrea Gallo, del centro sociale di San Benedetto al Porto di Genova.
Su diversi problemi di dottrina e di morale Don Gallo "pubblicizza" spesso delle idee opposte a quelle della Santa Sede e della Chiesa in generale, supportanto il suo pensiero con argomenti di "facile presa" nella gente godereccia del XXI secolo.
Quest'uomo, abile ad incassare contributi per la sua comunità di recupero di vario tipo, da varie pubbliche amministrazioni, è passato perfettamente indenne nelle sue enunciazioni discuitbili dal "vaglio o dal sonno" di tre cardinali genovesi: Tettamanzi, Bertone e Bagnasco.
Allora, o gli eminenti cardinali avevano le fette di salame sugli occhi ed una certa sordità di udito, oppure "alcune tesi (diverse tesi) della predicazione pastorale, dottrinale, morale", di
Don Gallo erano accettate, pur essendo "contrarie" alle linee morali e dottrinali della Gerarchie Ufficiali della Chiesa e del Papa, ed erano ritenute meritevoli di ascolto.
In altre parole, come deduzione logica e conclusione dell'analisi, del silenzio Altolocato, alla gente comune può sembrare che sbagliassero il Papa e le Gerarchie, mentre l'unico interprete autentico del Vangelo fosse Don Gallo.
E' sempre rimasto al suo posto, infischiandosene di tutto e di tutti. Ora pare che abbia chiesto anche un incontro con il Papa per perorare alcune sue tesi.
Beghe clericali a parte, a chi deve credere il fedele? Ai papi o agli anti-papi?
Cherokee.

mdeledda ha detto...

Durante un esorcismo Satana ha detto che una larghissima parte del clero è al suo servizio. Giorgio De Capitani e Dionigi Tettamanzi ne sono la prova.

gemma ha detto...

L'indignazione di libero e del giornale è sicuramente più politica che religiosa, ma credo che don giorgio sia il peggior sponsor di se stesso e della sua predicazione. Da una parte attacca la chiesa perchè non mette al centro la persona e i suoi problemi, dall'altra prega perchè mandi un colpo ad un'altra persona (l'ictus non sempre fa morire, spesso ti riduce a terminare la vita da disabile, nella sofferenza), e un cristiano non può per definizione nè odiare, nè augurare male per nessuno. Eppure si è anche esibito nel discettare tra cosa è cristiano e cosa non lo è. Alla fine in confronto pure il prete trevigiano berlusconiano è apparso un vecchio don camillo di campagna. Ridicolo per ridicolo, meglio esserlo per eccesso di tolleranza che per eccesso di odio.
E mentre don Gallo un pò di umana simpatia in me personalmente riesce a suscitarla, ha le sue idee ma difficilmente travalicano nell'odio, quest'uomo sprizza rancore da tutti i pori. Non è propriamente in questo che dovrebbe consistere la correzione evangelica dei fratelli peccatori, siano Berlusconi o gerarchie vaticane che per lui quasi si equivalgono
Non mi pare che Gesù avesse parole di odio per i governanti dell'epoca o di incitazione alla presa delle armi per la liberazione del popolo oppresso. Quello forse era Barabba

Anonimo ha detto...

Mdeledda, hai decisamente esagerato!

Anonimo ha detto...

completamente d'accordo con gemma. Non é il vaticano che deve intervenire, i vescovi che ci stanno a fare? E' tristissimo che un prete preghi per la disgrazia altrui, Cristo ci ha detto di pregare anche per la salvezza dei nostri carnefici, ora per quanto non sia proprio fan del premier, non penso meriti preghiere di morte. Più in generale é brutto vedere un prete che trasonda d'odio e di rancore in questo modo, direi un concentrato di odifreddi hask littizzetto. Per qualcuno che dovrebbe aver incontrato la vera gioia da anni mi sembra stia messo male.

Max

laura ha detto...

Non so perchè si dia tanto spazio a un imbecille gli si dedidchi tanta attenzione. Ci pensi il vescovo a richiamrlo all'ordine

Bastardlurker ha detto...

A dar fastidio non credo sia l'augurio pro ictus, ma le accuse di connivenza che Don Giorgio ha lanciato nell'intervista.

Stranamente invece nessun richiamo al sacerdote di Treviso che benedice il bunga bunga.

mariateresa ha detto...

immagino che faccia il paio con Don Farinella che mandava in giro prima delle elezioni un invito a votare Prodi firmato Madonna di Lourdes.Ne parlò Tornielli.
Del resto con la 180 (legge Basaglia) sono tutti a spasso e si vede.
Cosa volete che sia un prete che augura a un uomo di morire?Per l'aria che tira in certi ambienti è un benemerito.C'è vero spirito cristiano , direbbero quelli del Fatto e Travaglio , qui sì che non c'è connivenza. Anzi per conquistarsi il Paradiso addirittura perchè don Capitani non va a sopprimere Berlusconi direttamente, un po' come Ravaillac con Enrico IV di Francia? La motivazione è simile. Morte al tiranno.
I fanatici di tutti i tempi e di tutti i luoghi parlano lo stesso linguaggio.

Anonimo ha detto...

Certo, certo, come può dare fastidio l'augurio, megio la preghiera, di un icrtus da parte di... un prete?!

gemma ha detto...

io parlo per quel che da fatsidio a me, dato che ho visto la trasmissione in diretta e quindi nemmeno ho letto gli articoli. Non mi importa nulla di Berlusca ma non trovo coerente che un sacerdote preghi per un ictus a qualcuno, chiunque sia. Per inciso, non mi piace nemmeno il trevigiano pro bunga bunga, ma mentre questo viene abbondantemente messo alla berlina, l'altro viene a certi ambienti portato come esempio di purezza evangelica. Purchè si parli male del vaticano, va bene tutto

gemma ha detto...

...e chissà perchè la signora d'Amico si è rivolta solo agli estremi, tralasciando la maggior parte dei sacerdoti che stanno in mezzo, se ne fregano del bunga bunga o della falce e martello, e magari alla chiesa rendono onore