martedì 12 aprile 2011

Temporaneamente sospesa la distribuzione della versione italiana di "Youcat" (Catholic News)

Clicca qui per leggere la notizia gentilmente segnalataci. Qui una traduzione sommaria.
Se il Vaticano fosse intervenuto stamattina non leggeremmo, stasera, agenzie come questa. Chi di dovere si attivi affinche' domani non si leggano titoli che ricalchino quello del sito citato.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero molto triste

Raffaella ha detto...

Gia'!
Alla fine, purtroppo, blog e siti che hanno a cuore la Chiesa devono urlare per farsi sentire, ma non arrivano mai in tempo.
R.

Anonimo ha detto...

Che faranno le porteranno tutte al macero? Questa sera ho acquistato una copia. Lo regalerò a mia figlia perché lo dia a Paola Benedetta al momento giusto, con tanto di pecetta naturalmente.
Alessia

Miserere ha detto...

Una volta esisteva il "nihil obstat"...Dov'è andato a finire?

Luisa ha detto...

Spero che quell`errore sia il solo e che non ne scopriremo altri, su altri punti della Dottrina cattolica, ad esempio sulla teologia liturgica, perchè purtroppo questo è il rischio che si corre a forza di semplificare, di volere rendere i contenuti della Fede facilmente accessibili .
Visto il livello di ignoranza dei concetti basilari della nostra Fede, e non solo dei giovani, sapendo anche che uno degli iniziatori ha giudicato il Compendio troppo complicato... questo rischio è lungi dall`essere trascurabile.

Anonimo ha detto...

Ma io trovo che la risposta può dare occasione di fraintendimento ed è bene ristamparlo ma non stracciamoci le vesti!

Luisa ha detto...

Aggiungo che, sapendo che gli autori di Youcat sono le Conferenze episcopali tedesca, austriaca e svizzera, non ho bisogno, credo, di spiegare perchè ho purtroppo buoni motivi per nutrire qualche inquietudine sulla perfetta ortodossia delle risposte.

Anonimo ha detto...

Il card. Schoenborn è un grande teologo, allievo di Papa Benedetto e il card. Scola ha supervisionato il testo italiano. Youcat, a parte l'ambiguità segnalata, è molto ben fatto e accattivante da un punto di vista grafico. Dubito fortemente ci siano errori dottrinali.
Il rischio non sta nel rendere accessibili i testi, nel senso di più facile comprensione, ma nel suo contrario. Tant'è che pochissimi a parte gli addetti ai lavori hanno letto il CCC, molti di più, per fortuna, il Compendio. Papa Benedetto, per esempio, sia nella predicazione sia nelle sue opere riesce a spiegare concetti anche molto difficili in modo semplice che fa presa su ascoltatori e lettori.
In un mondo scristianizzato e digiuno dell'abc del cristianesimo è vitale riuscire a interessare la gente, specie i più giovani e ben vengano le strategie che mirano a render più fruibili i testi.
Alessia

Anonimo ha detto...

Non si può giudicare un testo a priorisenza averlo letto e essersi fatti spiegare le parti che suscitano perplessità. A meno, naturalmente, di non essere esperti teologi :-)
Alessia