lunedì 18 aprile 2011

A Zagabria il Papa pregherà sulla tomba del card. Alojzije Stepinac e incoraggerà la difesa dei valori morali (Izzo)

PAPA: A ZAGABRIA PREGHERA' SU TOMBA STEPINAC E INCORAGGERA' DIFESA VALORI MORALI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 17 apr.

Benedetto XVI preghera' il prossimo 5 giugno sulla tomba del card. Alojzije Stepinac, l'arcivescovo di Zagabria morto nel 1960 e beatificato nel 1998 da Giovanni Paolo II, che ricordo' in un'appassionata omelia la sua "straordinaria testimonianza" e le "vessazioni, in mezzo alle quali egli espose con coraggio la propria vita per testimoniare il Vangelo e l'unita' della Chiesa".
L'omaggio alla memoria di Stepinac sara' il momento conclusivo e piu' commovente della visita di Papa Ratzinger in Croazia che, iniziera' il giorno precedente, sabato 4, con la visita di cortesia al Palazzo del neo presidente Ivo Josipovic e un attesissimo discorso alla societa' civile croata che il Pontefice pronuncera' nel Teatro Nazionale Croato di Zagabria. In serata e' previsto l'incontro con i giovani nella piazza del Bano Josip Jelacic di Zagreb. La mattina seguente, domenica 5, il Papa presiedera' la Giornata Nazionale delle famiglie cattoliche croate nell'Ippodromo di Zagabria. Quindi pranzera' con i vescovi croati nella nuova sede della Conferenza Episcopale della repubblica ex jugoslava. In serata, prima di ripartire, celebrera' i vespri con vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi, e infine ci sara' appunto la preghiera presso la tomba del beato Stepinac nella Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria e di Santo Stefano. La partenza in aereo per Ciampino e' prevista alle 19,45 dall'aeroporto Internazionale Pleso.
Entrando nell'Unione Europea, aveva detto Benedetto XVI lunedi' scorso, la Croazia sapra' "difendere la propria identita' con convinzione e orgoglio, evitando i nuovi ostacoli che si presenteranno" e che "sotto il pretesto di una liberta' religiosa mal compresa, sono contrari al diritto naturale, alla famiglia e alla morale".
Nel discorso al nuovo ambasciatore della Croazia presso la Santa Sede, Filip Vucak, il Papa aveva anche lodato il ruolo della Croazia nel promuovere la pace nella regione, con riferimento particolare alla Bosnia-Erzegovina. La Croazia, rileva infatti, non manca di apportare "la sua specificita' per facilitare il dialogo e la comprensione tra i popoli" di differenti tradizioni, ma che vivono insieme da secoli. Di qui, l'incoraggiamento a proseguire su questa strada per consolidare la pace nel rispetto di ciascuno. "E' questo insieme - erano state le sue parole confermando la visita pastorale del prossimo giugno - che desidero celebrare con il vostro popolo".

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