mercoledì 23 marzo 2011

Decisione gravissima del card. De Paolis? Secondo la stampa di lingua spagnola non sarà istituita una commissione speciale per scovare i complici di Maciel. La Santa Sede chiarisca perché è in gioco la credibilità della Chiesa

Clicca qui per leggere la pessima, sconvolgente, notizia gentilmente segnalataci. Qui una traduzione sommaria.
Trovo francamente inaccettabile una decisione del genere, se davvero la notizia corrisponde al vero.
Che credibilita' puo' avere la Chiesa se non istituisce una commissione per stabilire le complicita'? Che cosa c'e' sotto? Va bene la commissione per gli affari economici, va bene la commissione per le vittime di Maciel, ma e' indispensabile istituire un gruppo di lavoro che vagli le accuse nei confronti dei complici di questo individuo, che Papa Benedetto ha definito, senza troppi giri di parole, un criminale.
Mi sembra piuttosto irrispettoso verso le vittime e verso la verita' non andare a fondo sulle complicita' per paura delle "calunnie". Che cosa c'entra? Almeno si indaghi! Mi auguro che la Santa Sede intervenga e chiarisca perche' NESSUNA OMBRA deve rimanere. I complici di Maciel vanno individuati CHIUNQUE ci vada di mezzo ed OVUNQUE si trovi.

R.

p.s. Per ovvie ragioni nessuno si interessera' della questione in Italia, ma avverto chi di dovere che i siti di lingua spagnola sono scatenati. Ci si sappia regolare...

37 commenti:

mariateresa ha detto...

purtroppo vado di fretta e te la butto lì.
Per come ho visto trattare la notizia e per i tipi di sito che l'hanno rilanciata , io andrei pianino a trarre conclusioni. Molto è basato sui "si dice" e decisioni prese a porte chiuse e "de relato", almeno è la mia impressione. E' sempre bene tenere sveglia l'attenzione, ma stiamo attenti a non tagliarci i zanetti da soli.
Questo De Paolis non è un bamba ( a meno di non avere un pregiudizio sui salesiani, che ho constatato esserci ) e non è nell'interesse della Santa Sede svicolare platealmente dai problemi, quindi sarei cauta. Mi posso sbagliare , ma il modo di raccontare la notizia non è fulgido.
Inoltre negli ex legionari sta scattando un meccanismo simile a quello degli ex Opus dei (ci sono libri interi su questo, uno molto bello di Allen) , insomma , riflettiamo.Poi dopo aver riflettuto possiamo anche arrabbiarci.

Raffaella ha detto...

Per questo aspettiamo un chiarimento. Se i siti hanno scritto patacche lo si dica chiaramente.
Il periodo della polvere nascosta sotto i tappeti e' finito.
Buongiorno carissima :-)
R.

Anonimo ha detto...

Dobbiamo smetterla di vivere con la sindrome di Piazzale Loreto, per la quale l'unica giustizia possibile è quella che si affida al boia che impicca lo sconfitto di turno. Maciel era un criminale, non c'è dubbio, ma la sua Legione non deve essere automaticamente considerata un ricettacolo di "malamente" da scovare e da schiacciare. Per arrivare alla pacificazione, bisogna fare esattamente il contrario di quanto ci insegnano a ogni pie' sospinto i sacerdoti laici della "memoria", strumento stolido e voltairriano per la perpetuazione del rancore.

Raffaella ha detto...

Non concordo. I complici di un criminale non possono rimanere tranquillamente al loro posto.
E' una questione di giustizia, laica e canonica.
R.

Anonimo ha detto...

Ecco perché non mi é piaciuta la storia di orvieto, non per quello che dice ferrara o altro. non per l'ubbidienza, ma per la giustizia. Se un giovane, magari di tendenze omosessuali, che non sappiamo neanche se avesse mai praticato, e non mi interessa, ma sicuro è che non fosse pedofilo, é stato rifiutato, non direi portato al suicidio perchè la decisione é stata sua e forse la colpa di chi la illuso, magari in buona fede. Ma é inaccettabile che chi é stato pedofillo, per cui é il Cristo stesso a consiglaire il suicidio, chi ha lasciato che giovani seminaristi che avevano sete di Cristo vivessere continuamente sevizie e ricatti, chi ha lasciato spandere il seme dello scandalo e della discordia in tutta la chiesa e sui tanti parroci seguaci di Cristo, continui tranquillamente a indossare la sua porpora lo trovo SCHIFOSO. E chiunque prenda questa decisione, sia anche il papa, non penso , ne porterà il giudizio davanti a Dio. E per dirla con dante sarà fatto precipitare da un dirupio per l'eternità, altro che canonizzazioni.Il vestito rosso o bianco non salva dalle colpe, anzi come diceva sant'ambrogio ne aumenta la gravità, poiché le responsabilità affidate sono maggiori. Aspetto conferme e smentite. Qualora fosse vera inoltre, prepariamoci allo stilicidio ogni volta che uscira il ilbro di un ex legionario e tirerà in ballo qualche porporato. Sempre per il bene della chiesa.

Max

Anonimo ha detto...

Calma e gesso. Come dice giustamente Mariatereresa De Paolis non è un bamba. Non pensi che all'interno stesso della legione (e fuori!!!) ci sia chi ha tutto l'interesse a diffondere notizie false per intorbidare le acque e mettere i bastoni fra le ruote a De Paolis. O, almeno, ci provano. Pensa solo al tentativo di poche settimane fa di operare una revisione della figura di Maciel, pensa alle critiche alla "tolleranza zero" del Papa da certi ambienti. Vedrai che, a breve seguirà, smentita e chiarimento.
Alessia

Raffaella ha detto...

Si', e' vitale un chiarimento o davvero iniziera' uno stillicidio.
R.

Anonimo ha detto...

Ti ricordo Max che, a differenza di tanti altri porporati o di bianco vestiti, è Papa Benedetto colui che sta facendo le grandi pulizie. Vediamo di moderare i termini quando si allude a lui. Io, per esempio, trovo schifoso che ci sia gente che attualmente in un sito che non nomino, chi vuol capire capisce, sta attaccando duramente al Papa senza alcuna moderazione, decenza e somma ingratitudine.
Alessia

Alice ha detto...

I termini pulizia e tolleranza zero però son brutti. Fare chiarezza e giustizia già suonano meglio. E riguardo al rispetto per il Papa va benissimo, non deve però prescindere dal rispetto anche degli altri membri della Chiesa.
De Paolis l'ha nominato Benedetto non vediamo contrapposizioni dove probabilmente non ci sono.

Anonimo ha detto...

Raffa, non puoi scrivere decisione gravissima del card. De Paolis senza averne sicurezza o prove.
Questo articolo è dello stesso autore che in un pezzo di un paio di mesi fa tentò di assolvere GP2 da qualsivoglia sospetto di responsabilità nel caso Maciel. Sostenendo ridicolmente che non poteva saper nulla, che gli era stato taciuto tutto e provando, in modo piuttosto vile, a scaricarne la responsabilità anche sul solo che ha tentato di punire e fermare Maciel ancora in vita.
Io ci andrei cauta a prendere per oro colato ciò che scrive Andres Bertramo Alvarez.
Se vuoi leggerlo questo è il link
http://infocatolica.com/blog/sacroprofano.php/1101161152-juan-pablo-ii-y-la-sombra-de

Raffaella ha detto...

Infatti io aspetto di essere smentita ufficialmente ed anche in fretta o dovro' pensare che il contenuto dell'articolo ha un fondo di verita'.
Si rassegni l'autore del pezzo: Benedetto XVI ha condannato Maciel. Questo e' il solo fatto che conta.
R.

anonimo della boemia ha detto...

infatti è ciò che scrivevo a proposto di padre pio e roncalli:
nella chiesa cattolica responsabile ultimo è il papa e non vale solo per ratzinger ma per tutti i suoi predecessori.

Anonimo ha detto...

Raffa, stai esagerando un po'. A meno che tu non abbia un filo diretto con il card. De Paolis o la Santa Sede è difficile che la smentita ti arrivi ipso facto. Puoi sempre passare alla forma condizionale. Naturalmente, se lo vuoi :-))
Alessia

Raffaella ha detto...

Posso mettere il punto interrogativo ma speriamo in un chiarimento perche' leggere certi commenti su siti e blog spagnoli non e' molto piacevole.
La pedofilia nella Chiesa e la lotta del Papa contro di essa e' per me, come sapete, argomento incendiario.
R.

Anonimo ha detto...

E' un argomento scottante penso per tutti, Raffa. Ciò non toglie che la prudenza suggerisce di non dare per certo e inconfutabiile ciò che troviamo scritto in un articolo. Ricordi il comportamento dei media lo scorso anno? Il card. De Paolis, sino a prova contraria, ha diritto al beneficio del dubbio.
Alessia

Anonimo ha detto...

Assolutamente no, anonimo della Boemia. I comportamenti nel bene e male sono responsabilità del singolo. Diverso il discorso su chi, tacendo, si rendo complice di atti ignobili, di malaffare. Papa Benedetto, da grande pastore e Vicario quale è, ha deciso di farsi carico delle opere e omissioni di tutti.
Alessia

Alice ha detto...

Magari fosse solo Benedetto. Degli errori ce ne facciamo carico tutti come Chiesa.

Anonimo ha detto...

Ma evitare questi proclami quando tutto si basa su un "si dice" no???

Raffaella ha detto...

No, ci vuole chiarezza :-)
R.

Anonimo ha detto...

Ok, continuamo a scrivere altosonanti problami contro la Chiesa quando tutto si basa solo su nitizie presunte ... tanto ormai una più o una meno ...

Raffaella ha detto...

Beh, questo blog non ha bisogno di patenti particolari.
Ribadisco: la pedofilia e Maciel sono argomenti assolutamente scottanti. Il lavoro fatto lo scorso anno ne e' una prova. Credo che possiamo permetterci di chiedere chiarezza.
R.

Anonimo ha detto...

Secondo altre fonti citate da ReligiònDigital sarebbero in corso defezioni dalla Legione e Benedetto solleciterà l'istituzione della commissione

http://www.periodistadigital.com/religion/mundo/2011/03/22/religion-iglesia-legion-cristo-maciel-oriol-hermanos-abandonan-santiago-alfonso-ignacio-juanpedro-malen.shtml

Alberto

medievale ha detto...

Diamo un po' di tempo per far arrivare chiarimenti, ma non troppo, perché la comunicazione corre veloce su internet e se i chiarimenti arrivano quando le opinioni dei lettori si sono consolidate, servono a poco o nulla. E' la dura legge del web.

Anonimo ha detto...

Niente da ridire su ciò che ha fatto Marciel, ma un pò di prudenza non guasterebbe almeno fin quando le notizie non sono certe. Tutto quì.

Anonimo ha detto...

E' più che giusto che i protettori di Maciel, vivi o morti che siano, paghino per averlo coperto per decenni. Questo per giustizia nei confronti delle vittime. Per il resto ciò che scrive Alvarez deve essere provato o smentito. Inoltre, la sopravvivenza allo scandalo dei Legionari di Cristo e Regnun Christi è tutta da decidere e, sicuramente, passa da un radicale risanamento.
Alessia

innominato ha detto...

@alice: cosa vuol dire "magari fosse solo Benedetto"??

detta così sembra che ti infastidisca che tutta la Chiesa, sia chiamata a portare la croce, preferiresti anche tu addossare sempre ogni cosa a questo Papa?

Anonimo ha detto...

Raffa, sono assolutamente d'accordo con te. Sarebbe più facile tacere, avere la "prudenza della carne", ecc. Invece tu stai chiedendo un semplice chiarimento: molto giusto, perché i cattolici di lingua spagnola sono sotto shock.

Grazie

Alice ha detto...

Non mi infastidisce di certo, però la sofferenza non è di uno solo ma di milioni di persone. L'anno scorso è stato dolorosissimo per la Chiesa intera.

a. ha detto...

il bersaglio era ratzinger non la chiesa.

innominato ha detto...

e dov'erano questi milioni di persone quando Benedetto veniva accusato di ogni nefandezza?
a portare la croce col Papa sono sicuramente i cristiani perseguitati e martirizzati in tanti paesi del mondo, non certo quelli nel nostro satollo occidente dove non si è avuta nemmeno l'onestà di riconoscere che la Chiesa ha cominciato a far sistematica pulizia sui casi di preti pedofili proprio con questo pontificato.

Anonimo ha detto...

Già, l'importante era che la figura del predecessore non ne fosse intaccata.
Alessia

Alice ha detto...

Il bersaglio sarà stato Ratzinger ma ci è andata di mezzo tutta la Chiesa. Mi ricordo il mio sacerdote quasi in lacrime l'anno scorso e la sua sofferenza per me vale quella del Papa.

Anonimo ha detto...

A scavar troppo si scoprirebbero gli altarini di Woitila e il marciume di quel pontificato...
la linea del vaticano è...Ai posteri la sentenza!Nel frattempo tutto torna allla normalità...il popolo bue venererà i suoi santi perchè tediarlo?

Anonimo ha detto...

A Orvieto Luca Seidita è stato crudelmente respinto per un sospetto...Maciel viaggiava con Giovanni Paolo II e Stanislao e seguito...ma nessuno paga.
Bella giustizia Benedetto!
La Bilancia della Curia è ...tarata!

Anonimo ha detto...

io ho visto soffrire solo il papa.
non ho visto lacrime nei vescovi,nei cardinali e nemmeno nei preti.
qualcuno di loro ha visto la sua faccia sbattuta sui giornali insieme a quella del fratello?
martina

Raffaella ha detto...

Non capisco che cosa c'entri Maciel con il caso di Orvieto.
Il primo era un criminale, giudicato tale dalla Santa Sede. Il seminarista di Orvieto non e' mai stato accusato di nulla.
Non lo si riteneva adatto al sacerdozio, ma non aveva mai fatto nulla di male.
R.

gemma ha detto...

ma voi ancora vi fidate dello scandalizzarsi di una stampa che ha taciuto per anni? Di Maciel è tanto che sussurravano le vittime, anche a voce alta, eppure tutti tacevano. In Italia quasi non se ne parlava, se non quando veniva festeggiato qualche suo anniversario. Se ne fregavano di lui e ora all'improvviso vogliono i nomi di tutti i corresponsabili? Ma basta! Capisco il tuo punto di vista raffaella, ma star dietro alla stampa e alle sue mode del momento, non ci sto. Stiamo soffrendo tutti è vero, il conto lo si pagherà in fondo tutti, ma le nostre dinamiche non possono essere quelle dei tribunali di piazza
Ps. alessia, qual'è il blog di cui parli?