venerdì 22 aprile 2011

Il Papa nella preghiera introduttiva della Via Crucis: "quando il vuoto di senso e di valori annulla l’opera educativa e il disordine del cuore sfregia l’ingenuita` dei piccoli e dei deboli..."

Papa/ Accenna a scandalo pedofilia a Via crucis serale a Colosseo

A partire dalle 21.15 dopo cerimonia di Passione a San Pietro

Città del Vaticano, 22 apr. (TMNews)

Il Papa accenna allo scandalo pedofilia nella preghiera introduttiva della tradizionale Via crucis che presiede questa sera al Colosseo, quando menziona "il disordine del cuore" che "sfregia l'ingenuità dei piccoli".
Benedetto XVI, come si legge nel libretto dell'ufficio vaticano delle Celebrazioni liturgiche, rivolgendosi a Dio, riconosce che nell'ora delle tenebre, "quando le varie maschere della menzogna deridono la verità e le lusinghe del successo soffocano l'intimo richiamo dell'onestà; quando il vuoto di senso e di valori annulla l'opera educativa e il disordine del cuore sfregia l'ingenutà dei piccoli e dei deboli; quando l'uomo smarrisce la via che l'orienta al Padre e più non riconosce in te il volto bello della propria umanità". Prosegue il Papa: "In quest'ora s'insinua la tentazione della fuga, il sentimento dello sgomento e dell'angoscia, mentre il tarlo del dubbio rode la mente e il sipario del buio cala sull'anima. E tu, Signore, che leggi nel libro aperto del nostro fragile cuore, torni a domandarci questa sera come un giorno ai Dodici: 'Volete andarvene anche voi?'. No, Signore, non possiamo e non vogliamo andare via, perché 'tu solo hai parole di vita eterna', tu solo sei 'la parola della verità' e la tua Croce è la sola 'chiave che ci apre ai segreti della verità e della vita'".
I testi di meditazione per le 14 Stazioni sono stati composti, per incarico del Papa, dalla suora agostiniana Maria Rita Piccione. La religiosa - come ha raccontato ad 'Avvenire' - aveva scritto al Papa, a nome di tutte le monache agostiniane d'Italia proprio al momento in cui lo scandalo pedofilia raggiunse l'apice e "a livello mediatico, ma non solo, si era scatenata una campagna contro il Papa". Con la missiva, suor Piccione gli manifestò, "mentre le cronache di quei giorni cercavano spettatori plaudenti della passione del nostro Pietro, la nostra accorata e sollecita partecipazione a questa pagina di persecuzione, antica e nuova, contro la Chiesa e il suo Pastore, umile Gesù in terra".
Quella di quest'anno è la sesta Via crucis alla quale Ratzinger partecipa da Pontefice. Nel 2005, poco prima che morisse l'ormai prossimo beato Giovanni Paolo II, fu proprio il futuro Benedetto XVI a comporre le meditazioni per il tradizionale appuntamento al Colosseo. E proprio in quell'occasione, l'allora cardinale Ratzinger denunciò la "sporcizia" della Chiesa con delle meditazioni che furono interpretate come un'accusa ai casi di pedofilia - tornati ora di attualità - e una sorta di 'manifesto elettorale' in vista del conclave che lo avrebbe effettivamente eletto successore di Wojtyla sul seggio di Pietro.
"Che cosa può dirci la terza caduta di Gesù sotto il peso della croce?", scrisse allora il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. "A quante volte si abusa del santo sacramento della sua presenza, in quale vuoto e cattiveria del cuore spesso egli entra! Quanta sporcizia c'è nella Chiesa -scrisse - e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio,dovrebbero appartenere completamente a lui!". Ratzinger, ancora, affermò: "Signore, spesso la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare. La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Con la nostra caduta ti trasciniamo a terra, e Satana se la ride, perché spera che non riuscirai più a rialzarti da quella caduta. Spera che tu, essendo stato trascinato nella caduta della tua Chiesa,rimarrai per terra sconfitto. Tu, però, ti rialzerai. Ti sei rialzato, sei risorto e puoi rialzare anche noi. Salva e santifica la tua Chiesa. Salva e santifica tutti noi".
La Via Crucis di quest'anno ha una novità: saranno due bambini, due fratelli, Diletta di 10 anni e Michele di 12, a leggere i sottotitoli delle 14 Stazioni. A portare la Croce, saranno il cardinale vicario Agostino Vallini, una famiglia romana, una dell'Etiopia, due monache agostiniane, un francescano e una ragazza egiziani, un malato in carrozzella accompagnato da un barelliere e una sorella assistente dell'Unitalsi, due frati francescani della Custodia di Terra Santa. Al termine della Via Crucis, il Papa, si rivolgerà ai fedeli per un breve saluto. Benedetto XVI, che oggi è andato in tv per un'intervista pre-registrata alla trasmissione di Rai1 'A sua immagine', alle 17 ha presieduto nella basilica di San Pietro le celebrazioni della Passione del Signore.

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