martedì 12 aprile 2011

In Italia “YouCat” dice sì al preservativo, nel resto del mondo no. Corre voce che la CDF abbia ordinato il ritiro dell’edizione italiana, e la sua ristampa corretta (Magister)

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Senza parole...

39 commenti:

Alice ha detto...

"Nella domanda e risposta successiva è detto chiaramente che la Chiesa approva l’uso dei metodi naturali di regolazione delle nascite e “al contrario rifiuta tutti i metodi contraccettivi artificiali, che si tratti di mezzi chimici (la ‘pillola’), meccanici (condom, spirale) e chirurgici (sterilizzazione)”.
Mi sembra chiaro mi sembra.

Alice ha detto...

Nota che è la risposta successiva, magari stampata nella stessa pagina..

Raffaella ha detto...

E' la domanda che e' sbagliata, non la risposta.

Originale tedesco:

“Darf ein christliches Ehepaar Empfängnisregelung betreiben?“.

Che tradotto alla lettera vuol dire:

“Può una coppia cristiana esercitare (praticare) una regolazione (un controllo) dei concepimenti (delle nascite)?”

Nella traduzione italiana:

“Può una coppia cristiana fare ricorso ai metodi anticoncezionali?”

Domanda insidiosa soprattutto se la risposta e':

“Sì, una coppia cristiana può e deve essere responsabile nella sua facoltà di poter donare la vita”.

Se uno legge solo questa domanda e questa risposta deduce che la Chiesa dica si' ai metodi anticoncezionali.
E' molto grave. Si dovra' stabilire se si e' trattato di negligenza o di dolo.
R.

Anonimo ha detto...

Dolo.

Alice ha detto...

Come al solito mi sembra tutto esagerato. Adesso la notizia è stata riportata dalla Stampa e dall'espresso, è rimbalzata sul sito dello Uaar.
Si poteva comunicare il dubbio alla santa sede in modi più consoni senza lanciare anatemi a destra e sinistra.

Luisa ha detto...

Hai perfettamente ragione Raffaella, è la domanda che è tradotta male, la risposta in fondo non fa che confermare il principio della "paternità responsabile", che deve poi essere esplicitato, ma in risposta a QUELLA domanda induce a far credere che la Chiesa approva i metodi anticoncezionali.
Dolente ma mi riesce difficile vedere all`origine di quell`"errore" negligenza o distrazione, quel testo sarà stato visto e rivisto, non vedo altro che un atto malevolo, purtroppo.

raffaele ibba ha detto...

Sembra pura negligenza.
Tradurre a orecchio, con un orecchio abituato a sentire cose sbagliate.
E con parecchia indifferenza rispetto alla serietà del tema.
Ma ha ragione raffaella, il problema è una curia che non conosce il papa e che, sostanzialmente, lo sente come un corpo estraneo. Ad iniziare dal segretario di Stato.
L'unico che mi è simpatico dei collaboratori del papa è padre Lombardi, pure con qualche riserva perché anche lui non sembra controllare i suoi collaboratori.
Arriveranno tempi migliori e lo Spirito ricava vantaggi anche da queste cose
ciao
r

Alice ha detto...

Comunque non è solo la frase incriminata: è tutto il catechismo ad essere un pensato per dei ragazzi contemporanei. Fedeltà alla dottrina della Chiesa, ma con un occhio al linguaggio e ai problemi dei giovani.
E' normale che ai Kattolici non piaccia affatto.

C'è un errore, ritirato il catechismo

Problema di traduzione nel testo per i ragazzi. «Dà l'impressione che le coppie cattoliche possano utilizzare i contraccettivi»

Può una coppia cristiana fare ricorso ai metodi anticoncezionali? «Sì, una coppia cristiana può e deve essere responsabile nella sua facoltà di poter donare la vita». Ruota attorno a questo punto e a una traduzione controversa la decisione di ritirare pro tempore la distribuzione dell’edizione italiana di Youcat, il catechismo per i più giovani, con un prefatore d’eccezione, papa Benedetto XVI, che proprio domani sarà presentato in Vaticano. La notizia del ritiro arriva dal Catholic News Service (Cns), agenzia dei vescovi americani e la decisione è legata al fatto che la traduzione italiana «dà erroneamente l’impressione - riferisce on line il Cns - che le coppie cattoliche possano usare ’metodi contraccettivi' ». L’uscita di Youcat non è stata bloccata e stamani era ancora disponibile nelle librerie. Sarebbe, però, stato deciso uno stop «temporaneo», così che «l’editore italiano possa rivedere il testo», come spiega una portavoce della casa editrice, Città Nuova, Elena Cardinali.

L’errore presente in italiano non si rileva nè nell’edizione originale tedesca, nè in quella americana in inglese. Al di là delle querelle, va detto che ’YouCat’, preparato per i ragazzi della Gmg di Madrid del prossimo agosto, affronta tanti temi della morale sessuale e della famiglia cercando di adeguare ai linguaggi delle nuove generazioni (il testo va anche sul web) e di far interagire con i comportamenti di oggi i principi dell’etica cattolica. Al «sì» sull’uso di metodi anticoncezionali - in questa fare sotto osservazione - segue una spiegazione che parla di metodi «naturali» (e anche qui sono segnalate divergenze fra la traduzione italiana e le edizioni straniere). «A volte ci si trova in presenza di condizioni sociali, psichiche e di salute nelle quali un altro figlio potrebbe costituire una sfida così grande da sfiorare il sovrumano», concede il testo, che verrà presentato domani mattina nella sala stampa vaticana dal card. Stanyslaw Rylko, capo dicastero per i Laici, dal cardinale arcivescovo di Vienna Christoph Schoenborn (l’edizione originale è a cura della Conferenza episcopale austriaca, in accordo con quella tedesca e svizzera) e da monsignor Rino Fisichella, capo dicastero per la Nuova evangelizzazione. Secondo «YouCat», comunque, «il regolamento della fertilità non può significare che una coppia pratica un’esclusione sistematica del concepimento» e neppure che «i figli vengono esclusi per ragioni egoistiche».

Nè rende lecito ogni mezzo anticoncezionale. Vengono quindi indicati i metodi di «pianificazione naturale della famiglia», quelli basati sulla conoscenza dei periodi fecondi o infecondi della donna, che «richiedono tenerezza e attenzione reciproca e sono quindi una scuola di amore». «No» ai «metodi contraccettivi artificiali», che «la Chiesa rifiuta» in toto, «che si tratti di mezzi chimici (la ’pillola'), meccanici (condom, spirale) e chirurgici (sterilizzazione)», i quali «interferiscono, manipolandola, nell’unione fra uomo e donna». Per quanto riguarda poi la pratica degli «uteri in affitto» e la fecondazione artificiale, «Youcat» ammonisce che tutti i sussidi, scientifici o medici, per il concepimento «devono arrestarsi laddove, con l’intervento di una terza persona, viene compromessa o distrutta la comune partecipazione dei genitori o quando il concepimento diviene un’operazione tecnica al di fuori dell’unione sessuale all’interno del matrimonio».

Alice ha detto...

La Chiesa, in altre parole, «nega la possibilità di concepire un figlio con la fecondazione eterologa od omologa». Nega anche «la diagnosi preimpianto», spesso condotta per «l’eliminazione degli embrioni non perfetti». Non convenzionale la voce sul divorzio. «Non è facile rimanere fedeli per tutta la vita al proprio partner, e non si possono condannare le persone che vedono fallire il proprio matrimonio», si ammette. «Un coniuge fedele può abbandonare il tetto coniugale se una situazione matrimoniale diventa veramente insostenibile - aggiunge il Catechismo per i giovani. Per evitare episodi di violenza può essere necessaria anche la separazione civile».

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/397637/

Raffaella ha detto...

Con le "buone maniere" non si ottiene nulla...purtroppo!
E' triste ma per farsi sentire occorre urlare altrimenti c'e' un'alzata di spalle generale.
Ormai, con sei anni di esperienza alle spalle, l'abbiamo capito.
I blog cattolici di lingua inglese sono molto preparati in questo senso perche' vivono in un ambiente piu' ostile del nostro.
Dolo? Negligenza? Errore? Sciatteria?
Lo scopra chi di dovere. Sappia che non si puo' nascondere piu' nulla, tanto meno la testa sotto la sabbia.
Il pressapochismo e la scarsa professionalita' devono terminare cosi' come il gioco a farsi gli sgambetti.
R.

blogger kattolico ha detto...

cara alice,
la colpa non è dei blogger ma di chi ha commesso l'errore.
si poteva comunicare la notizia nei modi più consoni?
non c'era tempo di rispettare i tempi lunghissimi delle sacre stanze perché youcat viene presentato oggi.
il vaticano ha scelto di non difendere ratzinger ma adesso si deve scontrare con la forza dei blogger che nel frattempo si sono attivati a difesa del pontefice che non é l'orfanello che il vaticano crede.

Alice ha detto...

E' colpa mia questi blog cattolici non li sopporto più. Spuntano come funghi, urlano e strillano e fanno danni. Adesso è su tutti i giornali. Alla fine il preservativo era vietato, si poteva correggere nella ristampa successiva. Serviva questo casino??
Per me no.

anonimo della boemia ha detto...

inizio a pensare che alice sia qui sono per provocarci.
se non si sopportano i blog perché leggerli?

Alice ha detto...

perché l'effetto di questi blog si trova su tutte le pagine dei giornali di oggi. Un gran polverone per una sottigliezza chiarita due righe dopo. E trovo inaccettabile che 4 cattolici che urlano e strillano influenzino poi la vita degli altri che stanno in silenzio.
Ormai si parla più delle sparate di pontifex e De Mattei che della Chiesa.

Alice ha detto...

Ecco vedi: "E’ esploso ieri sul Web il caso della traduzione sbagliata. Un tam-tam sui siti come il «Blog degli amici di papa Ratzinger» che tuona contro «la classica goccia degna di far traboccare il vaso: sciatteria? Menefreghismo? Scarso amore per la Chiesa? E’ ora di darci un taglio? Sei anni di superficialità sono"
Quello che scrivete gira e i vaticanisti vengono qui perchè c'è materia per scrivere e allora state attenti e pensate fino a 10 prima di scrivere.

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/397691/

Raffaella ha detto...

Ma tu guarda se una non puo' scrivere sul suo blog cio' che le pare.
I vaticanisti sono liberissimi di leggere come tutti gli altri.
I quattro cattolici che urlano ieri hanno passato la giornata a segnalare l'errore.
Disprezzare il lavoro altrui non e' bello soprattutto quando esso e' messo a disposizione di tutti.
Mi dispiace se diamo fastidio, ma il blog e' nato per diffondere notizie non per proteggere gli errori.
R.

Anonimo ha detto...

Alice, un vecchio detto dice che "chi tace acconsente". Ergo giustica errori, storture e ingiustizie di vario genere a partire dalle più gravi. Dire la verità è fare danni? Smettila di giocare alla principessa sul pisello, per cortesia.
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia!
Stamattina, per esempio, avrei potuto evitare di mettere la notizia sul deposito della denuncia contro il Papa (Papa Benedetto, il Pontefice a cui e' dedicato questo blog), ma ho deciso di segnalare il fatto perche' quando c'e' un problema bisogna affrontarlo e non occultarlo.
Io sono convinta che anche la Santa Sede dovrebbe agire in questo modo ed imparare a reagire in fretta.
Le accuse contro il Papa sono facilmente confutabili alla luce dei fatti ed e' giusto segnalare sia la notizia sia i fatti.
Non dovrebbe essere compito di un blog ed io farei volentieri a meno di mettere la toga ogni volta, ma se chi di dovere tace, qualcuno dovra' pure parlare.
R.

Alice ha detto...

Ma quali errori se due righe dopo dice che il preservativo è vietato ?? Ma siete tutti rimbambiti?? la domanda è: è lecita la contraccezione, risposta, si solo quella naturale. Chiunque abbia frequentato un corso prematrimoniale conosce questa posizione.
Il motivo di questo starnazzare dove sarebbe?? Se c'era ambiguità si poteva sottolineare a chi di dovere senza farlo finire sulla stampa proprio il giorno della conferenza
E stavolta il caso l'avete creato voi e solo voi.
Quindi rendetevi le vostre responsabilità e accettate le critiche. Altrimenti chiudete questi blog e datevi al unto e croce.

Alice ha detto...

Io ad esempio sono convinta che la santa sede dovrebbe far chiudere tutti questi blog che fanno solo danni. Un articolo in meno e un rosario in più sai quanti vantaggi se ne avrebbero??
Oggi sono furibonda davvero.

Raffaella ha detto...

Che cosa? Ma come ti permetti?
Veramente stiamo superando ogni limite, ma rassegnati, cara Alice: questo blog non chiude!
R.

Alice ha detto...

Ma come ti permetti tu di scrivere assurdità dalla mattina alla sera mettendo in ridicolo tutti i cattolici normali. Tu ogni giorno: la santa sede faccia la santa sede dica, dai ordini a tutti e poi ti offendi.
Davvero questa è la goccia che fa traboccare il vaso.

Anonimo ha detto...

alice non è arrabbiata per il catechismo ma perché si é resa conto che il blog viene letto e questo non va bene visto che splendidamente si difende il papa da accuse che non lo riguardano ma che guardano al passato.

Raffaella ha detto...

Quindi io sarei anormale.
Pazienza...intanto pero' non chiudiamo.
Ti saluto
R.

Alice ha detto...

Io sono arrabbiata erchè era una bella cosa questa di youcat, un modo per parlare ai giovani che oggi sono in gran arte distanti dalla Chiesa. E invece s'è dovuto sporcare anche questo, per un cavillo.
Ecco guarda alla contraccezione naturale fanno anche la pubblicità (mai visto persona in televisione)??

http://www.contraccezione-naturale.it/

Anonimo ha detto...

Grazie a Dio, viviamo un paese libero e democratico dove esprimere la propria opinione è ancora un diritto. Così i cattolici "normali" sarebbero disturbati da questo blog. Benissimo, significa che il loro povero cervellino sta perdendo qualche incrostazione. A tutto, vapore, Raffy :-))))
Alessia

Anonimo ha detto...

Per dirla con Maurizio Costanzo: state bbone signore ...

Antonio :-)

Alice ha detto...

Che siamo in un paese democratico lo dimostra il fatto che in tutti i blog in rete vai scrivendo contro la beatificazione di Giovanni Paolo II senza che nessuno ti venga a dire nulla.
O no??
I blog che citate sono tutti ultratradizionalisti più conservatori del papa, lo capiscono tutti. Di amici cattolici che comprano i preservativi al supermercati sai quanti ne ho visti??
Il catechismo è rivolto a sedicenni che vivono in un mondo in cui si fa sesso con gli sconosciuti e la mattina dopo si prende la pillola. Cerca di spiegare la dottrina cattolica a loro non a Eufemia non ci vuol molto a capirlo. Pone l'accento più sull'amore e la responsabilità(che già per i giovani di oggi sono parole sconosciute) che sui divieti.
Comunque la frittata è fatta ne parlano tutti e quindi ne posso parlare anche io.

Anonimo ha detto...

Alice, vedi di tarci un taglio perchè si capisce bene da che parte stai. Sei una cattolica "adulta" (ammesso che lo sei).

Anonimo ha detto...

io non ho mai visto raffaella scrivere su altri bklog contro qualcuno anxzi non l'ho mai vista su altri blog.
mi sbaglio?

Raffaella ha detto...

No, non sbagli!
Non ho purtroppo il tempo di scrivere su altri blog.
Sono troppo impegnata a scrivere assurdita' qui :-)
R.

Alice ha detto...

Raffaella e altri blog hanno chiesto di ritirare il catechismo senza nemmeno averlo letto. Poi dopo sono io la cattolica adulta che si ribella delle gerarchie..

Anonimo ha detto...

La cara Alice non si riferisce a Raffaella, ma a me. Alice, hai stufato, a te che importa? Non l'ho mai nascosto, la beatificazione di GP2 non mi entusiasma affatto, come Papa non non mi è piaciuto, e non per una questione di tradizionalismo, lo ripeterò se ne avrò l'occasione. Dovrei tacere? Non è nel mio stile. Detto questo accetto la decisione di Papa Benedetto. Punto.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ho chiesto di ritirare il catechismo?
Dove l'ho scritto fra le tante assurdita'?
Mi sembra di avere segnalato il problema dopo avere LETTO la domanda tradotta in modo sbagliato.
L'errore e' un fatto, non una opinione, ma capisco che il mio non sia un comportamento normale.
Infatti segnalare un errore e' ribellarsi alle gerarchie.
R.

Bastardlurker ha detto...

La traduzione italiana è corretta.

E' la posizione del Clero cattolico sulla contraccezione che non sta in piedi.

La distinzione tra metodi "naturali" e metodi "artificiali" di contraccezione è ipocrita.

L'unica differenza è l'efficacia.

Anonimo ha detto...

Che ne dici di staccarle la spina sino a che non si sarà purgata da un po' di veleno?
Alessia

Alice ha detto...

Fatto sta che a causa delle lamentele di questi blog la notizia è finita sui giornali riportata da Galeazzi, Tornielli e Magister che pescano qua assiduamente.
Prima ancora di sentire che cosa avesse da dire la santa sede sull'argomento. prima di leggere il catechismo. Che il catechismo curato da S. e Scola debba essere approvato dai blog anglosassoni è un'aberrazione.
Mettiamo i blog anglosassoni a dirigere la Chiesa. Che ci sta a fare la gerarchia??
E Alessia se la beatificazione ti fa venire il mal di pancia, fatti tuoi. Se te ne vai a lamentare quotidianamente ovunque fatti tuoi pure. Ma non ti chiamare cattolica osservante e infante poi. Se il Papa beatifica qualcuno e tu continui a rifiutarlo, sbagli tu non il Papa e chi la beatificazione la accetta.

gemma ha detto...

ma davvero alice pensi che se non ci fossero i blog cattolici a lanciare certi allarmi, chi vuole mettere in scacco la chiesa non si accorgerebbe da solo degli errori?
E di tanti blog cattolici, i vaticanisti proprio questo dovrebbero venire a leggere? E in alto, proprio le nostre "fesserie" dovrebbero ascoltare?
Una volta si discuteva in piazza, oggi lo si fa nei blog, addirittura si dice che le rivoluzioni dei paesi arabi siano partite dal web. Non ti piacerà, ma è un fenomeno che non si può fermare.
Non ho potuto seguire bene questa vicenda, ma credo che comunque vi sia stata un pò di esagerazione nelle critiche. E a differenza di altri penso che alla base non vi sia malafede, ma semplice errore umano

gemma ha detto...

riguardo alla beatificazione, onestamente, credo che a sentire certe continue rimostranze il Papa ne soffrirebbe. E lo dico a chi, oltre il fatto che è il papa, gli vuol bene. Ha deciso in base ai risultati del lavoro di una congregazione apposita (il cui prefetto Amato, se non sbaglio è colui che scrisse insieme a Ratzinger la Dominus Jesus) e sulla base della sua personale testimonianza di vita (e non mi pare poco). Vi prego, si abbandoni questa polemica