martedì 5 aprile 2011

La conferenza stampa sui programmi per la cerimonia di Beatificazione di Papa Wojtyla nel puntuale commento di Salvatore Izzo

WOJTYLA: CARD. VALLINI, NON ABBIAMO VOLUTO PESARE SU STATO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 apr.

"Abbiamo ritenuto di non dover pesare sullo Stato Italiano con le spese per l'organizzazione della beatificazione di Giovanni Paolo II per un atto di rispetto verso le difficolta' legate alla crisi economica, le cui ricadute toccano tante famiglie nel nostro Paese".
Lo ha affermato il vicario di Roma, card. Agostino Vallini, che ha ufficializzato oggi in una conferenza stampa quanto era gia' stato anticipato nei giorni scorsi e cioe' la rinuncia a contributi pubblici per l'evento del prossimo primo maggio.
"Ovviamente - ha pero' aggiunto il cardinale - gli enti pubblici provvederanno ai servizi di loro competenza, come ad esempio alla sicurezza". Le spese della beatificazione, ha aggiunto da parte sua padre Cesare Atuire, amministratore delegato dell'Opera Romana Pelelgrinaggi, saranno interamente sostenute dal Vicariato di Roma con l'aiuto di sponsor. La scelta di questi ultimi e' stata valutaat da un comitato etico, anche se, ha detto il sacerdote, "spesso e' oggettivamente difficile valutare l'eticita' di tutti gli aspetti di aziende di grandi dimensioni".

© Copyright (AGI)

WOJTYLA: BEATIFICAZIONE SU INTERNET CON "SENTINELLE DIGITALI"

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 apr.

Nell'agosto del 2000, parlando ai 2 milioni di ragazzi radunati nell'area di Tor Vergata per la Giornata Mondiale della Gioventu', Giovanni Paolo II lancio' loro la proposta di diventare "sentinelle del mattino in quest'alba del terzo millennio".
Undici anni dopo, in occasione della beatificazione del Papa polacco, nascono le "sentinelle digitali", giovani cioe', spiega il portavoce della diocesi di Roma, don Walter Insero, "che abitano il web e frequentano questa popolata piazza digitale, non per perdere tempo o isolarsi pur avendo tanti contatti, ma giovani che vogliono essere li' come testimoni ed evangelizzatori nel web. Il progetto e' animato da un gruppo di giovani volontari di Roma, da alcuni seminaristi dei collegi presenti a Roma che assicurano la traduzione nelle diverse lingue e da amici di altri continenti che sono gia' in rete e collaborano con noi".
"Abbiamo pensato - ricostruisce il sacerdote nella conferenza stampa di presentazione dei riti e delle iniziative che accompagneranno la beatificazione del prossimo primo maggio - di accogliere questa sfida entusiasmante e di lanciare il nuovo progetto 'sentinelle digitali', proprio in occasione della beatificazione del servo di Dio Giovanni Paolo II, utilizzando il portatale gia' noto 'Pope2You' del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali che per sua natura e' rivolto ai giovani". Un progetto, sottolinea don Insero, "realizzato dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali in collaborazione con la Radio Vaticana, il Centro televisivo Vaticano e l'Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma.
Il servizio e' gia' attivo, basta andare su "Pope2You" oppure "Pope2YouVatican" dove sulla schermata iniziale e' stato inserito un bottone con scritto beatificazione, cliccando apparira' una pagina con un link per il canale Twitter, un link che rimanda alla pagina Facebook della Radio Vaticana che offre bellissimi video del CTV con immagini e discorsi di Giovanni Paolo II. All'interno si trovano banner con la possibilita' di inviare delle cartoline digitali di Pope2You, arricchite da frasi estratte dai discorsi di Giovanni Paolo II indirizzati ai giovani in diverse lingue. Le sentinelle digitali le potranno inviare conoscendo e comunicando con nuovi amici di Giovanni Paolo II che vivono in diverse parti del mondo. Sara' possibile condividere i ricordi, le esperienze, le emozioni e scambiare le foto e i video.
"Queste cartoline - rileva il portavoce del Vicariato - diventeranno un biglietto d'invito che incoraggia i giovani a venire a Roma per non perdere questa meravigliosa esperienza da condividere con altri giovani". Nella schermata appare, infine, la finestra del player per seguire in streaming tutte le celebrazioni previste per la beatificazione: veglia, messa di beatificazione, messa di ringraziamento. I riti saranno visibili anche sul sito tradizionale del Vaticano: www.vatican.va. "In questo modo - conclude don Insero - molte persone potranno unirsi spiritualmente ai fedeli radunati in Piazza San Pietro, potremo vedere l'abbraccio del colonnato del Bernini di Piazza San Pietro allargarsi sempre di piu' per accogliere tutti quelli che saranno in comunione di preghiera grazie alla mondovisione e allo streaming.

© Copyright (AGI)

WOJTYLA: VALLINI, CHIESTO AL PAPA CHE MEMORIA SIA OBBLIGATORIA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 apr.

La memoria liturgica del beato Giovanni Paolo II potrebbe essere dichiarata "obbligatoria" da Benedetto XVI e dunque celebrata ogni anno nelle liturgie di tutte le chiese del mondo. Lo ha reso noto in una conferenza stampa il vicario di Roma, card. Agostino Vallini, rivelando di aver personalmente presentato alla Santa Sede un'istanza in questa direzione, nella sua qualita' di ordinario della chiesa locale, cioe' della diocesi di Roma, che e' stata la promotrice della causa di beatificazione. Una istanza al Pontefice, per ottenere l'avvio della causa prima che trascorressero i 5 anni dalla morte di Papa Wojtyla, l'aveva presentata anche il card. Camillo Ruini, predecessore di Vallini alla guida del vicariato di Roma. E la risposta di Ratzinger, come e' noto, e' stata positiva, tanto che Giovanni Paolo II battera' ogni record salendo all'onore degli altari sei anni e 29 giorni dopo la sua morte. Un precedente che fa ben sperare per l'istanza di Vallini.
L'attuale cardinale vicario non ha voluto anticipare quale sara' il giorno dell'anno scelto da Papa Ratzinger per la memoria liturgica del suo predecessore. Le memorie dei beati e le feste dei santi in genere si celebrano nel giorno della loro morte, in questo caso il 2 aprile. Il card. Vallini ha ricordato in proposito che la differenza tra santi e beati riguarda precisamente l'obbligatorieta' del culto, che e' riservata in genere ai santi (da qui la sua istanza al Papa per rendere obbligatoria quella del beato Wojtyla) mentre per i beati e' facoltativa e viene quasi sempre celebrata a livello locale, anche se "nessuno proibisce che la memoria liturgica fissata per la diocesi di Roma possa essere celebrata volontariamente anche a New York". L'altra differenza, ha concluso, e' che "la canonizzazione impegna direttamente l'infallibilita' del Papa e la beatificazione ancora no".

© Copyright (AGI)

WOJTYLA: LOMBARDI, TOMBA SARA' APERTA IL 29 APRILE IN PRIVATO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 apr.

Il 29 aprile, al mattino, verra' sollevata la pietra tombale nella cappella delle Grotte Vaticane dove giace da 6 anni il corpo di Giovanni Paolo II. E la sua cassa sara' tolta dalla tomba che aveva ospitato anche la bara di Giovanni XXIII prima della sua beatificazione, e posta su un carrello, ricoperta da un drappo bianco.
Per due giorni interi la bara di Karol Wojtyla, che non sara' aperta in questa occasione perche' e' trascorso troppo poco tempo dalla morte, restera' poi su quel carrello, che sara' posizionato davanti alla tomba di San Pietro, a pochi passi dalla cappella che restera' vuota. A descrivere le modalita' di questa traslazione e' stato oggi il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, precisando che dal 29 aprile al primo maggio nelle Grotte Vaticane non ci sara' - per ovvie ragioni organizzative - apertura al pubblico, che potra' invece sfilare davanti al corpo del nuovo beato solo a partire dalla tarda mattinata del primo maggio, quando dopo la celebrazione la cassa sara' esposta nella Basilica di San Pietro, che sara' tenuta aperta per tutto il tempo necessario a esaurire la fila dei fedeli che desidereranno rendere omaggio al nuovo beato.
Conclusa questa esposizione, il corpo di Papa Wojtyla, sempre chiuso nella sua bara, sara' tumulato nella Cappella di San Sebastiano, la cui posizione vicino all'ingresso (e alla visitatissima Pieta' di Michelangelo) consentira' poi ai fedeli di recarvisi senza creare eccessiva confusione nella Basilica, dove si svolgono continuamente celebrazioni.
I lavori alla Cappella di San Sebastano - ha annunciato in proposito Lombardi - sono terminati e gia' venerdi' prossimo, dopo le 19, a Basilica chiusa al pubblico, avra' luogo la traslazione del corpo del beato Innocenzo XI che sara' tumulato nella Cappella della Trasfigurazione, nel pilastro di sinistra. Il Papa spostato non se ne avra' a male: la nuova collocazione e' piu' vicina all'altare della Confessione, che e' il centro della chiesa simbolo della cattolicita'.

© Copyright (AGI)

WOJTYLA: PADRE ATUIRE, ANCORA POSSIBILE PRENOTARSI E ARRIVARE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 apr.

Per partecipare alla beatificazione di Giovanni Paolo II il primo maggio prossimo "c'e' ancora disponibilita' di posti a Roma, in alberghi e istituti religiosi, come pure in altre localita' del Lazio collegate con bus e treni speciali".
Lo ha affermato l'amministratore delegato dell'Opera Romana Pellegrinaggi, padre Cesare Atuire, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell'evento, tenuta oggi dal cardinale vicario Agostino Vallini. "Le persone - ha detto il sacerdote - non devono avere paura di venire a Roma, dove tutto funzionera' benissimo, a cominciare dai diversi parcheggi della periferia da dove i fedeli arrivati in auto o in pullman potranno servirsi dei mezzi pubblici il cui numero sara' adeguato e sui quali potranno salire con il "pass" fornito dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Padre Atuire ha anche reso noto che le Ferrovie dello Stato utilizzeranno per i treni speciali la Stazione Ostiense e che chi arrivera' con le navi organizzate per l'occasione (provenienti ad esempio dalla Spagna) potra' dormirvi perche' gli armatori hanno accettato di fermarle nel porto di Civitavecchia garantendo cosi' il pernottamento ai passeggeri. A Civitavecchia e Fiumicino, proprio nelle aree portuali, saranno allestite infine due tendopoli da mille posti, che accoglieranno gratis i giovani che non possono spendere. Quanto alle voci su prezzi astronomici per i posti in hotel a Roma, padre Atuire le ha smentite ricordando che "la totalita' delle strutture che aderiscono a Federalberghi hanno firmato per l'occasione una carta etica che li obbliga a non alzare i prezzi".

© Copyright (AGI)

WOJTYLA: 800 SACERDOTI DISTRIBUIRANNO COMUNIONE SOTTO SCHERMI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 apr.

I numeri dividono cardinali e prelati impegnati nella preparazione del grande evento -non classificato cosi' dallo Stato italiano- della beatificazione di Giovanni Paolo II. Il card. Angelo Comastri, che sara' il padrone di casa in quanto arciprete della badilica di San Pietro, ritiene realistica la stima di un milione di presenze, ma il responsabile dell'accoglienza, padre Cesare Atuire, amministratore delegato dell'Opera Romana Pellegrinaggi, insiste con la piu' prudente previsione di 300 mila fedeli, pur avendo adottato un "modello modulare" che consentira' di far fronte adeguatamente ad un numero di fedeli anche di molto superiore alle attuali prenotazioni. Un dato, questa volta certo perche' comunicato dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, tuttavia fa riflettere: la comunione sara' distribuita da 500 sacerdoti in piazza San Pietro e da altri 300 su via della Conciliazione e nelle strade e piazze limitrofe, dove saranno posizionati dei maxischermi. Mai era stato mobilitato a Roma per queste cerimonie un numero cosi' alto di sacerdoti, con la sola eccezione della liturgia della Giornata Mondiale della Gioventu' a Tor Vergata, quando i sacerdoti impegnati nella distribuzione delle comunioni furono mille e i ragazzi presenti circa 2 milioni.

© Copyright (AGI)

WOJTYLA: IL 30 APRILE NOTTE BIANCA DI PREGHIERA A ROMA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 apr.

La chiesa del Gesu' e quelle di Sant'Agnese in Agone, San Marco al Campidoglio, S. Anastasia, Santa Maria in Vallicella, San Giovanni dei Fiorentini, Sant'Andrea della Valle e San Bartolomeo all'isola Tiberina resteranno aperte dalla mattina del 30 aprile alla mattina del primo maggio senza nessuna interruzione per "la notte bianca di preghiera" che precedera' la beatificazione di Giovanni Paolo II. Lo ha comunicato il direttore dell'Ufficio Loiturgico del Vicariato di Roma, mons. Marco Frisina.
La Veglia del 30 aprile, che si terra' al Circo Massimo a partire dalle 20 sara' articolata, ha anticipato il sacerdote musicista nella conferenza stampa di oggi, in due parti: la prima parte sara' una Celebrazione della Memoria che vivremo in compagnia delle parole e dei gesti di Giovanni Paolo II, con la conduzione della giornalista Safiria Leccese.
La celebrazione sara' animata dal Coro della Diocesi di Roma e dall'Orchestra del Conservatorio di S. Cecilia. Dopo una solenne processione in cui viene intronizzata l'immagine di Maria Salus Populi Romani, accompagnata dai rappresentanti di tutte le parrocchie e cappellanie diocesane.
Nell'occasione presenteranno le loro testimonianze alcuni stretti collaboratori del Papa come. Joaquin Navarro-Valls e il card. Stanislaw Dziwisz. Ci sara' anche la toccante testimonianza di suor Marie Simon-Pierre, la cui guarigione miracolosa ha aperto la via per la beatificazione. Inoltre, in alcuni brevi filmati ascolteremo e vedremo il Papa Giovanni Paolo II in diversi momenti significativi del suo pontificato.
Al termine di questa prima parte i fedeli intoneranno il canto "Totus tuus", composto per il 50esimo dell'ordinazione sacerdotale di Giovanni Paolo II e tante volte eseguito alla sua presenza nelle celebrazioni diocesane.
La seconda parte sara' tutta imperniata sulla Celebrazione dei Misteri Luminosi del Rosario che furono introdotti proprio dal Papa Giovanni Paolo II.
Dopo il canto dell'Inno del Beato Giovanni Paolo II "Aprite le porte a Cristo" ci sara' una introduzione del card. Vallini, che presentera' in sintesi la personalita' spirituale e pastorale del Beato. Seguira' la recita del Rosario che verra' celebrato in collegamento diretto con 5 Santuari mariani sparsi nel mondo.
Ognuno dei Misteri del Rosario sara' legato ad una intenzione di preghiera, cara a Giovanni Paolo II: il Santuario di ?agniewniki in Cracovia, il Santuario di Kawekamo - Bugando (Tanzania), il Santuario di Notre Dame du Lebanon - Harissa in Libano, la Basilica di Sancta Maria de Guadalupe - Citta' del Messico, il Santuario di Fatima - Intenzione di preghiera: La Chiesa. Benedetto XVI in collegamento dal Palazzo Apostolico recitera' l'Orazione finale e impartira' la Benedizione Apostolica a tutti i partecipanti. Comincera' poi la notte bianca di preghiera.

© Copyright (AGI)

Nessun commento: